Orchidea Phalaenopsis

Dicembre è il periodo giusto per alcune piante che richiedono pochissime cure e regalano fioriture interminabili, rendendo la vostra casa più allegra e colorata, come le orchidee phalaenopsis (le più comuni tra le orchidee). Per garantire una vita lunga è importante collocarle in una posizione luminosa, ma ben al riparo dal sole diretto: per esempio il davanzale interno di una finestra esposta a nord, una veranda o la zona in ombra accanto ad una finestra assolata.

La temperatura ideale si aggira attorno ai 18-20 gradi di notte, e 25-28 di giorno. Se l’aria di casa in inverno è un po’ secca per il riscaldamento conviene appoggiarla in un vaso sopra uno strato di argilla espansa, con la pianta immersa per metà nell’acqua per dare il giusto grado di umidità. Innaffiatele poco, evitando di bagnare le foglie. Queste piante preferiscono l’acqua poco calcarea, e leggermente acida, simile a quella del rubinetto, che diventa meno calcarea lasciandola per un giorno dentro a una bacinella. Si deve ricordare che l’eccesso idrico è la prima fra le cause di morte di questa orchidea. Durante l’inverno bagnare di meno.

Usare un fertilizzante specifico liquido per piante di orchidea o per piante grasse, da diluire nell’acqua, con bagnature una volta ogni 15 giorni. E’ importante garantire da marzo a settembre continuità nelle somministrazioni. Si rinvasano ogni 2-3 anni acquistando un terriccio apposito (subastro). Le radici delle orchidee sono fragili, perciò il rinvaso va fatto con attenzione, e si effettua solo se il subastro è deteriorato, oppure se le radici fuoriescono dal vaso. Ricordatevi che in estate possono essere messe all’aperto.

Maggio e giugno sono i mesi giusti per procedere al cambio del vaso di una misura più grande, dove aggiungere della nuova corteccia sminuzzata (si trova in sacchetti). E’ preferibile che il nuovo vaso sia di plastica: in quelli di terracotta i sali minerali tendono ad accumularsi formando incrostazioni che possono bruciare le radici della pianta, e quando la corolla appassisce tagliarla a circa 15 centimetri dalla base e stimolerete la fioritura. Ricordatevi che la nuova corteccia sminuzzata che utilizzerete per reinvasare le orchidee va tenuta in ammollo per una notte.

Commento (52)

  • carmen| 22/01/2008

    interessante, ma vorrei saperne di + sul taglio durante l’inverno. grazie
    cordiali saluti

  • annamaria| 22/01/2008

    ho letto con molto interesse i suoi consigli sulle orchidee; li metterò in pratica e poi le farò sapere.

  • vittone| 22/01/2008

    bello,completo,interessante, ne ho una simile che però pare vivere benissimo con pochissima acqua e con niente fertilizante da tre anni…e continua a crescere…

  • silvana| 22/01/2008

    Signora le sue orchidee sono bellissime;io che non sono mai stata

    un’amante di questo tipo di fiori ora mi debbo ricredere.Le spiegazioni

    sono chiare e ben comprensibile,

    Cordiali saluti…….Silvana

  • stella| 22/05/2009

    salve signora, avrei bisogno di un consiglio per la mia orchidea. Mi è stata regalata a agosto 2008 e ha mantenuto una splendida fioritura fino a aprile di quest’anno. Adesso però lo stelo è rimasto privo di qualsiasi germoglio ma le foglie alla base continuano a crescere. Vorrei sapere se c’è la possibilità che fiorisca ancora e che cosa posso fare per aiutarla!!

    è stata sempre annaffiata regolarmente come raccomanda lei e anche la posizione è quella giusta..

    grazie mille e tanti complimenti per il sito e per le sue painte!!!un caro saluto..

    • verdeblog| 29/05/2009

      ciao Stella
      Orchidea phalaenopsis: la possibilità che fiorisca ancora la sua orchidea c’è. Esposizione luminosa, temperatura 23-30 gradi. Annaffiatura: frequente nel periodo vegetativo. Eliminare parti secche e steli sfioriti. Rinvasatura: in primavera, ma secondo l’età della pianta il subastro deve essere molto ben drenante: utilizzare corteccia tagliata sottilmente, sfango e subastri specifici per orchidee. Una volta o due volte al mese somministrare un concime ternario liquido con l’acqua di irrigazione alla dose di 10cc per decalitro. Nel periodo vegetativo deve essere più alto il contenuto di azoto subito prima della fioritura quello del potassio. La posizione migliore è in piena luce, vicino ad una finestra, ma non con il sole diretto. E’ anche molto importante mantenere un’alta umidità atmosferica. Spruzzare la pianta la mattina in modo che le foglie siano asciutte nelle ore notturne, per evitare marciumi.

  • Lucia| 28/09/2009

    Salve ho bisogno di un consiglio: la mia phalaenopsis ha fiorito per l’ennesima volta intorno a giugno e adesso dullo stelo sono comparse tre coppie di foglioline ma le radici mi preoccupano. non sono più verdi ma grige e quelle più vicine alle foglie hanno un colorito bruno. Stanno marcendo? Dovrei fare un cambio del bark anche se non è periodo e vi sono le nuove foglioline? Aiuto!!

  • verdeblog| 15/10/2009

    @lucia
    Sei bravissima se la tua orchidea phalaenopisis ha fiorito per l’ennesima volta! Se le foglioline di colore bruno non sono mollicce non sta morendo. Di solito le piante in salute sviluppano nuove foglie in sostituzione di quelle più vecchie ed esterne. Sì, le radici devono essere verdi, vitali e consistenti. I marciumi sono dovuti ad annaffiature troppo abbondanti e frequenti. Dal mese di ottobre sostependere somministrazione di fertilizzante sia liquido, sia granulare. Questa orchidea ha bisogno di un alto grado di umidità atmosferica. Vaporizzare le foglie regolarmente.

  • laura| 21/11/2009

    Salve, ho bisogno di aiuto per la mia orchidea phalaenopsis. Mi è stata regalata a luglio e da una settimana ha perso tutti i fiori bianchi e tutti e due i gambi si sono seccati a metà.
    In più la foglia inferiore (ne ha 3 per parte) verso la punta si sta sciupando cioè si è assottigliata ed ha un colore bruno con dei puntini bianchi. Posso ancora fare qualcosa per salvarla!!
    Grazie

  • verdeblog| 10/12/2009

    Per la tua orchidea la causa può essere stata la temperatura, che dovrebbe essere costante intorno ai 20 gradi centigradi e comunque mai al di sotto dei 15/16 gradi. L’umidità, la temperatura e la luce sono i fattori da tenere sotto controllo per questa orchidea.
    L’acqua deve essere preferibilmente non calcarea e a temperatura ambiente. Va somministrata quando il terriccio del vaso si è asciugato, senza mai esagerare. La quantità di acqua va dosata in funzione delle dimensioni del vaso e in base alla stagione: in primavera estate di più, in inverno di meno. Nebulizzare se laria dell’appartamento è secca.
    Le corolle appassite e i due gambi seccati a metà: tagliali alla base (circa 15 centimetri), forse stimolerà una nuova fioritura

  • Antonietta| 30/12/2009

    Ho letto con attenzione i consigli su come accudire la mia orchidea che mi è stata donata a dicembre 2009. Volevo sapere se è normale che abbia cominciato a perdere qualche bocciolo. Se potesse, sarei lieta di ricevere un suo consiglio. Grazie infinite!

  • Elisabetta| 13/03/2010

    Salve, la mia Phalaenopsis ha un terricio che sembra che la soffoca, ma sta spuntando comunque una fogliolina. Posso travasarla in questo periodo ( marzo – aprile ) é senza fiori. E’ vero che se la travaso si ferma la fioritura ? L’ultima domanda, la pura corteccia (BARK) è difficile da trovare, ma gli amanti degli animali da terrario la conoscono bene come abitat naturale per i serpenti, iguana ect…. Si parla dello stesso BARK ???

  • verdeblog| 11/04/2010

    Maggio e giugno sono i mesi giusti per procedere al cambio del vaso. In genere va fatta ogni tre, massimo quattro anni, perchè durante questo tempo la corteccia che funge da terriccio si sbriciola, e non offre più nutrimento alle radici di cui ha bisogno. Il rinvaso se fatto bene e nel suo periodo non ferma la fioritura: rinvasare ed eliminare il terriccio vecchio, senza danneggiare l’apparato radicale, usare sempre una composta speciale per orchidee, facendo attenzione che sia ben umida prima di iniziare.
    Sebbene non sia strettamente necessario, mettere dei cocci sul fondo del vaso di plastica (ciottoli fino a circa un terzo dell’altezza del vaso), non pressare troppo la composta, battere il vaso con piccoli colpi secchi per facilitare l’assestamento del terriccio attorno alle radici. La composta può anche essere fatta in casa: preparare una miscela con due parti di sfango, due di frammenti di corteccia e una di torba di muschio. La corteccia sminuzzata si trova in sacchetti e va tenuta in ammollo per una notte.

  • verdeblog| 21/01/2011

    Ho anche tre orchidee phalenopsis a fine fioritura ho tagliato i rami alla base ho fatto bene o male? Adesso ho visto che due stanno iniziando a mettere i nuovi rami ,come mi devo comportare alla fine della fioritura ?

    L’orchidea va bene così, hai fatto bene a tagliare i rami. Consiglio: queste orchidee hanno un lungo stelo fiorale che porta un gran numero di fiori di straordinaria bellezza: umidità, temperatura e luce sono i fattori da tenere sotto controllo. Acqua preferibilmente non calcarea. A temperatura ambiente la quantità va dosata in funzione della dimensione del vaso.

  • lucia| 09/04/2011

    ciao, avrei bisogno di qualche consiglio.
    Ho questo tipo di orchidea da fine gennaio, l’ho sempre avuta in una stanza con tantissima luce e un clima mite, ora cn il caldo credo che la metterò in una stanza un pò più fresca ma sempre cn molta luce.
    Da gennaio ad oggi sono fioriti 3 nuovi boccioli, ultimamente però ne sono caduti altrettanti. è normale? come posso capire se la mia orchidea sta crescendo o ormai nn sono previste altre fioriture?
    Uso un concime liquido proprio per orchidee e l’annaffio una volta ogni 3 gg. Va bene così? ultima domnda posso travasrla o devo aspttare i primi 2 anni?

  • Paola| 14/05/2011

    salve, avrei bisogno di un vs consiglio per capire come mai la mia phalaenopsis non fiorisce. L’ho ricevuta a dicembre del 2008 già fiorita e dopo esserle caduti i fiori ed esserle seccato e tagliato il rametto alla base non è più fiorita. Premetto che è sempre stata sul davanzale di una finestra esposta a est ( unico punto dove non batte il forte sole della Calabria) ma sempre al riparo dalla luce diretta, per quanto riguarda l’acqua, lo faccio per immersione fino a quando la corteccia si è assorbita quella necessaria a scurirla, la temperatura è sempre mite e le foglie sono verdi quelle più grandi e al centro un po più chiare quelle più piccole. Vi ringrazio anticipatamente

  • Paola| 18/05/2011

    salve verdeblog, non ho ricevuto nessuna risposta alla mia domanda del 14 c.m., come mai…? è un caso delicato…? Grazie

  • tommy| 08/02/2019

    salve vorrei un consiglio, ho comprato circa 15 giorni fa una phalaenopsis per rirca 4 giorni è stata sensa acqua e luce, dei piccoli bulbi si sono fatti gialli e sono caduti ora le foglie inferiori sono cadute il vaso è sempre quello piccolo dell’acquisto.
    come mi devo comportare? grazie per la cortese attenzione

  • tommy| 04/06/2011

    salve vorrei un consiglio, ho comprato circa 15 giorni fa una phalaenopsis per rirca 4 giorni è stata sensa acqua e luce, dei piccoli bulbi si sono fatti gialli e sono caduti ora le foglie inferiori sono cadute il vaso è sempre quello piccolo dell’acquisto.
    come mi devo comportare? grazie per la cortese attenzione

  • verdeblog| 25/06/2011

    @paola
    La phalaenopsis è una delle orchidee che meglio si adatta alle condizioni in interni ed è possibile fare in modo che fiorisca tutto l’anno. E’ una tra le orchidee più resistenti in interni e può fiorire tutto l’inverno fino alla fine della primavera. Il segreto è, dopo la fioritura, tagliare lo stelo proprio al di sotto del nodo da cui è sbocciato il primo fiore. Produrrà un altro ramo, e di conseguenza più fiori. La phalaenopsis necessita di luce: in penombra in estate e in un luogo luminoso in inverno (comunque non al sole diretto)

  • Rossella| 07/02/2012

    Salve , sono Rossella.D.
    Chiedo consiglio alla vostra rubrica riguardo le cure per la mia orchidea.Ho una phalaenopsis situata dietro la finestra quindi alla luce indiretta,che da un mese ha fatto due lunghi steli pieni di boccioli.Purtroppo questi ultimi stanno seccandosi e ingiallendo ancor prima di sbocciare e mi dispiace davvero tanto,ho provato spegnendo il termosifone e aumentando le nebulizzazioni sulla pianta e sui boccioli ma nn è cambiato nulla.Potete aiutarmi? grazie

    • verdeblog| 15/02/2012

      L’orchidea phalaenopsis è una delle orchidee più resistenti che meglio si adatta alle condizioni in interni e può fiorire tutto l’inverno fino alla fine della primavera. La posizione migliore è in penombra in estate, e in un luogo luminoso in inverno, vicino ad una finestra, ma non con il sole diretto.
      Annaffiare con moderazione tutto l’anno, lasciando però asciugrare il substrato prima della somministrazione successiva. Non bisogna mai annaffiare il cuore oppure l’imbuto della pianta. E’ molto importante mantenere un’alta umidità atmosferica: magari tenere il vaso su ghiaia o argilla espansa umida e spruzzare la pianta al mattino, in modo che le foglie siano asciutte nelle ore notturne, per evitare marciumi. La temperatura deve essere calda durante tutto l’anno, tra i 20/22 gradi durante il giorno e non meno di 16/18 gradi di note. Forti oscillazioni della temperatura provocano la caduta dei boccioli. Una o due volte al mese somministrare concime ternario per orchidee, liquido con l’acqua di irrigazione, senza esagerare.

  • Rossella| 07/02/2019

    Salve , sono Rossella.D, lettrice della vostra rubrica sulla cura delle piante. Il mio problema riguarda la mia orchidea phaelaenopsis che , nonostante ho notato crescere in quaesti giorni , e mettere su credo nuovi steli , sta però ingiallendo le ultime foglie sottostanti,praticamente quelle appena sopra le radici , per intenderci.
    Sto seguendo accuratamente ogni tipo di cura , grazie anche ai vostri consigli , dunque acqua demineralizzata una volta a settimana e tramite spruzzi , sole non diretto e nessuna corrente d aria. Mi chiedo dunque se l ingiallimento delle ultime foglie sia normale o è dovuto a qualcosa che non capisco.Potete darmi altri consigli?
    Ringrazio.
    Rossella.D

    • verdeblog| 07/02/2019

      Non dovrebbe essere nulla, le foglie gialle in basso si possono togliere. E’ probabilmente dovuto al ristagno d’acqua. Non bisognerebbe bagnare il colletto della pianta. Se è bella continua in questo modo!

  • Rossella| 10/03/2012

    Salve , sono Rossella.D, lettrice della vostra rubrica sulla cura delle piante. Il mio problema riguarda la mia orchidea phaelaenopsis che , nonostante ho notato crescere in quaesti giorni , e mettere su credo nuovi steli , sta però ingiallendo le ultime foglie sottostanti,praticamente quelle appena sopra le radici , per intenderci.
    Sto seguendo accuratamente ogni tipo di cura , grazie anche ai vostri consigli , dunque acqua demineralizzata una volta a settimana e tramite spruzzi , sole non diretto e nessuna corrente d aria. Mi chiedo dunque se l ingiallimento delle ultime foglie sia normale o è dovuto a qualcosa che non capisco.Potete darmi altri consigli?
    Ringrazio.
    Rossella.D

    • verdeblog| 13/03/2012

      Non dovrebbe essere nulla, le foglie gialle in basso si possono togliere. E’ probabilmente dovuto al ristagno d’acqua. Non bisognerebbe bagnare il colletto della pianta. Se è bella continua in questo modo!

  • Claire| 14/08/2012

    Buongiorno, ho un problema con alcune orchidee: presentano su alcune foglie dei puntini bianchi che non si staccano, quindi presumo non siano parassiti. Dopo alcuni giorni la foglia diventa marrone/gialla, molliccia e alla fine cade. Non riesco a trovare una spiegazione da nessuna parte, le radici sembra stiano bene e alcune delle piante che hanno questo problema stanno mettendo le foglie nuove. Mi sa dire cosa siano questi puntini? Sto tenendo le piante lontane dalla luce diretta del sole e bagno la corteccia con lo spruzzino ogni giorno. E’ una cosa che si potrebbe propagare alle altre piante a contatto? E’ meglio se taglio le foglie malate? Se si, poi devo mettere del disinfettante (cannella?) sul taglio?
    Spero che mi possa aiutare.
    Grazie infinite,
    Claire

    • verdeblog| 29/08/2012

      Le orchidee possono essere attaccate dalla cocciniglia, un parassita che si attacca saldamente sotto le foglie e ne succhia la linfa. Ce ne possiamo accorgere perchè l foglia nella parte superiore presenta delle macchie gialle, risultato dell’azione del parassita, mentre nella parte inferiore ci sono delle macchioline bianche quasi polverose. Questo parassita si elimina con un coton fioc imbevuto di alcool, facendolo passare sulle macchie. Si esegue più volte nella parte inferiore delle foglie fino ad eliminare completamente ogni macchia bianca (costituita da parassiti) e rivelare la macchia gialla risultato della decolorazione fogliare. In caso di infestazione grave intervenire con insetticidi specifici come “cocciniglia stop” di fito, un prodotto naturale che elimina anche le uova del parassita.

  • franca| 21/06/2015

    ciao ho notato questi piccoli puntini bianchi sulle nel vaso della mia orchidea. qualcuno sa dirmi cosa puo essere e cosa devo fare?

  • carmen| 07/02/2019

    interessante, ma vorrei saperne di + sul taglio durante l’inverno. grazie
    cordiali saluti

  • silvana| 07/02/2019

    Signora le sue orchidee sono bellissime;io che non sono mai stata

    un’amante di questo tipo di fiori ora mi debbo ricredere.Le spiegazioni

    sono chiare e ben comprensibile,

    Cordiali saluti…….Silvana

  • verdeblog| 07/02/2019

    Per la tua orchidea la causa può essere stata la temperatura, che dovrebbe essere costante intorno ai 20 gradi centigradi e comunque mai al di sotto dei 15/16 gradi. L’umidità, la temperatura e la luce sono i fattori da tenere sotto controllo per questa orchidea.
    L’acqua deve essere preferibilmente non calcarea e a temperatura ambiente. Va somministrata quando il terriccio del vaso si è asciugato, senza mai esagerare. La quantità di acqua va dosata in funzione delle dimensioni del vaso e in base alla stagione: in primavera estate di più, in inverno di meno. Nebulizzare se laria dell’appartamento è secca.
    Le corolle appassite e i due gambi seccati a metà: tagliali alla base (circa 15 centimetri), forse stimolerà una nuova fioritura

  • Antonietta| 07/02/2019

    Ho letto con attenzione i consigli su come accudire la mia orchidea che mi è stata donata a dicembre 2009. Volevo sapere se è normale che abbia cominciato a perdere qualche bocciolo. Se potesse, sarei lieta di ricevere un suo consiglio. Grazie infinite!

  • Elisabetta| 07/02/2019

    Salve, la mia Phalaenopsis ha un terricio che sembra che la soffoca, ma sta spuntando comunque una fogliolina. Posso travasarla in questo periodo ( marzo – aprile ) é senza fiori. E’ vero che se la travaso si ferma la fioritura ? L’ultima domanda, la pura corteccia (BARK) è difficile da trovare, ma gli amanti degli animali da terrario la conoscono bene come abitat naturale per i serpenti, iguana ect…. Si parla dello stesso BARK ???

  • verdeblog| 07/02/2019

    Maggio e giugno sono i mesi giusti per procedere al cambio del vaso. In genere va fatta ogni tre, massimo quattro anni, perchè durante questo tempo la corteccia che funge da terriccio si sbriciola, e non offre più nutrimento alle radici di cui ha bisogno. Il rinvaso se fatto bene e nel suo periodo non ferma la fioritura: rinvasare ed eliminare il terriccio vecchio, senza danneggiare l’apparato radicale, usare sempre una composta speciale per orchidee, facendo attenzione che sia ben umida prima di iniziare.
    Sebbene non sia strettamente necessario, mettere dei cocci sul fondo del vaso di plastica (ciottoli fino a circa un terzo dell’altezza del vaso), non pressare troppo la composta, battere il vaso con piccoli colpi secchi per facilitare l’assestamento del terriccio attorno alle radici. La composta può anche essere fatta in casa: preparare una miscela con due parti di sfango, due di frammenti di corteccia e una di torba di muschio. La corteccia sminuzzata si trova in sacchetti e va tenuta in ammollo per una notte.

  • verdeblog| 07/02/2019

    @lucia
    Sei bravissima se la tua orchidea phalaenopisis ha fiorito per l’ennesima volta! Se le foglioline di colore bruno non sono mollicce non sta morendo. Di solito le piante in salute sviluppano nuove foglie in sostituzione di quelle più vecchie ed esterne. Sì, le radici devono essere verdi, vitali e consistenti. I marciumi sono dovuti ad annaffiature troppo abbondanti e frequenti. Dal mese di ottobre sostependere somministrazione di fertilizzante sia liquido, sia granulare. Questa orchidea ha bisogno di un alto grado di umidità atmosferica. Vaporizzare le foglie regolarmente.

  • Lucia| 07/02/2019

    Salve ho bisogno di un consiglio: la mia phalaenopsis ha fiorito per l’ennesima volta intorno a giugno e adesso dullo stelo sono comparse tre coppie di foglioline ma le radici mi preoccupano. non sono più verdi ma grige e quelle più vicine alle foglie hanno un colorito bruno. Stanno marcendo? Dovrei fare un cambio del bark anche se non è periodo e vi sono le nuove foglioline? Aiuto!!

  • stella| 07/02/2019

    salve signora, avrei bisogno di un consiglio per la mia orchidea. Mi è stata regalata a agosto 2008 e ha mantenuto una splendida fioritura fino a aprile di quest’anno. Adesso però lo stelo è rimasto privo di qualsiasi germoglio ma le foglie alla base continuano a crescere. Vorrei sapere se c’è la possibilità che fiorisca ancora e che cosa posso fare per aiutarla!!

    è stata sempre annaffiata regolarmente come raccomanda lei e anche la posizione è quella giusta..

    grazie mille e tanti complimenti per il sito e per le sue painte!!!un caro saluto..

    • verdeblog| 07/02/2019

      ciao Stella
      Orchidea phalaenopsis: la possibilità che fiorisca ancora la sua orchidea c’è. Esposizione luminosa, temperatura 23-30 gradi. Annaffiatura: frequente nel periodo vegetativo. Eliminare parti secche e steli sfioriti. Rinvasatura: in primavera, ma secondo l’età della pianta il subastro deve essere molto ben drenante: utilizzare corteccia tagliata sottilmente, sfango e subastri specifici per orchidee. Una volta o due volte al mese somministrare un concime ternario liquido con l’acqua di irrigazione alla dose di 10cc per decalitro. Nel periodo vegetativo deve essere più alto il contenuto di azoto subito prima della fioritura quello del potassio. La posizione migliore è in piena luce, vicino ad una finestra, ma non con il sole diretto. E’ anche molto importante mantenere un’alta umidità atmosferica. Spruzzare la pianta la mattina in modo che le foglie siano asciutte nelle ore notturne, per evitare marciumi.

  • annamaria| 07/02/2019

    ho letto con molto interesse i suoi consigli sulle orchidee; li metterò in pratica e poi le farò sapere.

  • laura| 07/02/2019

    Salve, ho bisogno di aiuto per la mia orchidea phalaenopsis. Mi è stata regalata a luglio e da una settimana ha perso tutti i fiori bianchi e tutti e due i gambi si sono seccati a metà.
    In più la foglia inferiore (ne ha 3 per parte) verso la punta si sta sciupando cioè si è assottigliata ed ha un colore bruno con dei puntini bianchi. Posso ancora fare qualcosa per salvarla!!
    Grazie

  • Claire| 07/02/2019

    Buongiorno, ho un problema con alcune orchidee: presentano su alcune foglie dei puntini bianchi che non si staccano, quindi presumo non siano parassiti. Dopo alcuni giorni la foglia diventa marrone/gialla, molliccia e alla fine cade. Non riesco a trovare una spiegazione da nessuna parte, le radici sembra stiano bene e alcune delle piante che hanno questo problema stanno mettendo le foglie nuove. Mi sa dire cosa siano questi puntini? Sto tenendo le piante lontane dalla luce diretta del sole e bagno la corteccia con lo spruzzino ogni giorno. E’ una cosa che si potrebbe propagare alle altre piante a contatto? E’ meglio se taglio le foglie malate? Se si, poi devo mettere del disinfettante (cannella?) sul taglio?
    Spero che mi possa aiutare.
    Grazie infinite,
    Claire

    • verdeblog| 07/02/2019

      Le orchidee possono essere attaccate dalla cocciniglia, un parassita che si attacca saldamente sotto le foglie e ne succhia la linfa. Ce ne possiamo accorgere perchè l foglia nella parte superiore presenta delle macchie gialle, risultato dell’azione del parassita, mentre nella parte inferiore ci sono delle macchioline bianche quasi polverose. Questo parassita si elimina con un coton fioc imbevuto di alcool, facendolo passare sulle macchie. Si esegue più volte nella parte inferiore delle foglie fino ad eliminare completamente ogni macchia bianca (costituita da parassiti) e rivelare la macchia gialla risultato della decolorazione fogliare. In caso di infestazione grave intervenire con insetticidi specifici come “cocciniglia stop” di fito, un prodotto naturale che elimina anche le uova del parassita.

  • franca| 07/02/2019

    ciao ho notato questi piccoli puntini bianchi sulle nel vaso della mia orchidea. qualcuno sa dirmi cosa puo essere e cosa devo fare?

  • vittone| 07/02/2019

    bello,completo,interessante, ne ho una simile che però pare vivere benissimo con pochissima acqua e con niente fertilizante da tre anni…e continua a crescere…

  • lucia| 08/02/2019

    ciao, avrei bisogno di qualche consiglio.
    Ho questo tipo di orchidea da fine gennaio, l’ho sempre avuta in una stanza con tantissima luce e un clima mite, ora cn il caldo credo che la metterò in una stanza un pò più fresca ma sempre cn molta luce.
    Da gennaio ad oggi sono fioriti 3 nuovi boccioli, ultimamente però ne sono caduti altrettanti. è normale? come posso capire se la mia orchidea sta crescendo o ormai nn sono previste altre fioriture?
    Uso un concime liquido proprio per orchidee e l’annaffio una volta ogni 3 gg. Va bene così? ultima domnda posso travasrla o devo aspttare i primi 2 anni?

  • Paola| 08/02/2019

    salve verdeblog, non ho ricevuto nessuna risposta alla mia domanda del 14 c.m., come mai…? è un caso delicato…? Grazie

  • verdeblog| 08/02/2019

    Ho anche tre orchidee phalenopsis a fine fioritura ho tagliato i rami alla base ho fatto bene o male? Adesso ho visto che due stanno iniziando a mettere i nuovi rami ,come mi devo comportare alla fine della fioritura ?

    L’orchidea va bene così, hai fatto bene a tagliare i rami. Consiglio: queste orchidee hanno un lungo stelo fiorale che porta un gran numero di fiori di straordinaria bellezza: umidità, temperatura e luce sono i fattori da tenere sotto controllo. Acqua preferibilmente non calcarea. A temperatura ambiente la quantità va dosata in funzione della dimensione del vaso.

  • Paola| 08/02/2019

    salve, avrei bisogno di un vs consiglio per capire come mai la mia phalaenopsis non fiorisce. L’ho ricevuta a dicembre del 2008 già fiorita e dopo esserle caduti i fiori ed esserle seccato e tagliato il rametto alla base non è più fiorita. Premetto che è sempre stata sul davanzale di una finestra esposta a est ( unico punto dove non batte il forte sole della Calabria) ma sempre al riparo dalla luce diretta, per quanto riguarda l’acqua, lo faccio per immersione fino a quando la corteccia si è assorbita quella necessaria a scurirla, la temperatura è sempre mite e le foglie sono verdi quelle più grandi e al centro un po più chiare quelle più piccole. Vi ringrazio anticipatamente

  • Rossella| 08/02/2019

    Salve , sono Rossella.D.
    Chiedo consiglio alla vostra rubrica riguardo le cure per la mia orchidea.Ho una phalaenopsis situata dietro la finestra quindi alla luce indiretta,che da un mese ha fatto due lunghi steli pieni di boccioli.Purtroppo questi ultimi stanno seccandosi e ingiallendo ancor prima di sbocciare e mi dispiace davvero tanto,ho provato spegnendo il termosifone e aumentando le nebulizzazioni sulla pianta e sui boccioli ma nn è cambiato nulla.Potete aiutarmi? grazie

    • verdeblog| 08/02/2019

      L’orchidea phalaenopsis è una delle orchidee più resistenti che meglio si adatta alle condizioni in interni e può fiorire tutto l’inverno fino alla fine della primavera. La posizione migliore è in penombra in estate, e in un luogo luminoso in inverno, vicino ad una finestra, ma non con il sole diretto.
      Annaffiare con moderazione tutto l’anno, lasciando però asciugrare il substrato prima della somministrazione successiva. Non bisogna mai annaffiare il cuore oppure l’imbuto della pianta. E’ molto importante mantenere un’alta umidità atmosferica: magari tenere il vaso su ghiaia o argilla espansa umida e spruzzare la pianta al mattino, in modo che le foglie siano asciutte nelle ore notturne, per evitare marciumi. La temperatura deve essere calda durante tutto l’anno, tra i 20/22 gradi durante il giorno e non meno di 16/18 gradi di note. Forti oscillazioni della temperatura provocano la caduta dei boccioli. Una o due volte al mese somministrare concime ternario per orchidee, liquido con l’acqua di irrigazione, senza esagerare.

  • verdeblog| 08/02/2019

    @paola
    La phalaenopsis è una delle orchidee che meglio si adatta alle condizioni in interni ed è possibile fare in modo che fiorisca tutto l’anno. E’ una tra le orchidee più resistenti in interni e può fiorire tutto l’inverno fino alla fine della primavera. Il segreto è, dopo la fioritura, tagliare lo stelo proprio al di sotto del nodo da cui è sbocciato il primo fiore. Produrrà un altro ramo, e di conseguenza più fiori. La phalaenopsis necessita di luce: in penombra in estate e in un luogo luminoso in inverno (comunque non al sole diretto)

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