Orchidee: come effettuare il rinvaso

Spiegazione passo-passo su come si rinvasano le orchidee. Quando le radici riempiono il vaso e tendono a attorcigliarsi è tempo di rinvaso. Ecco come procedere:

  1. Con le mani afferrare il gruppo di radici e smuovere per eliminare il substrato.
  2. Disinfettare le forbici (quelle da fiore a da vite), immergendo la lama in acqua con varechina, o in un disinfettante per uso esterno.
  3. Si prende in mano ogni radice: se è vitale e gonfia o di un bel colore allora va bene, altrimenti significa che sta seccando e va tagliata.
  4. Estrarre la pianta dal vecchio contenitore, afferrando dalla base le radici: se il colore ci appare simile a quello del substrato probabilmente sono secche. Le radici più interne (più vecchie) può darsi che si stacchino facilmente in quanto quasi sempre bisogna tagliarle. Si tagliano qualche millimetro sopra la parte verde.
  5. Si sceglie un contenitore nuovo di plastica trasparente con grossi fori di drenaggio sul fondo, e si mette un nuovo strato di corteccia o substrato per orchidee, e sul fondo creato si mette la pianta lasciandovi cadere le radici.
  6. A mano a mano che si appoggiano le radici si aggiunge del substrato oppure della corteccia in modo da riempire il vaso senza mai premere.
  7. Alla fine di tutto questo si annaffia abbondantemente e si lascia sgocciolare bene prima di rimettere a posto la pianta.

Commento (6)

  • vivaio girasole| 24/09/2012

    Molto interessante e istruttivo questo articolo sul rinvaso delle orchidee!!

  • Alessia| 09/09/2013

    Nel mio caso però in cui il bulbo è nero e le radici sono tutte marce all’attaccatura che fare? Gli steli sono saldi al bulbo ma sembrano secchi… invece la parte finale delle radici ha un ottimo aspetto. Volevo fare un tentativo estremo per cercare di farla resuscitare :) Se trapianto solo un ciuffetto diramato di radici ho possibilità che si ri-sviluppi la pianta?

    • verdeblog| 26/09/2013

      Se le radici sono marce e il bulbo è nero significa che è messo male. Se vuoi provare un tentativo estremo per farla resuscitare prova a fare così: con le mani afferri il gruppo di radici e smuovi per eliminare la terra del substrato. Le radici più vecchie probabilmente si staccheranno facilmente in quanto quasi secche. Poi tagliare con le forbici (disinfettate) le radici secche. Eseguire il taglio di qualche millimetro sopra la parte verde. Prendere in mano ogni radice: se è vitale è gonfia e di un bel colore. Diversamente sta seccando e va tagliata. Mettere sul fondo del contenitore un poco di corteccia o un substrato per orchidee. Mettere la pianta lasciando cadere dentro le radici: a mano a mano che fai entrare le radici aggiungi substrato o corteccia in modo da riempire il vaso senza mai premere. Alla fine il contenitore è pronto: annaffiare abbondantemente e lasciare sgocciolare bene prima di mettere a posto la pianta.

  • vivaio girasole| 07/02/2019

    Molto interessante e istruttivo questo articolo sul rinvaso delle orchidee!!

  • Alessia| 07/02/2019

    Nel mio caso però in cui il bulbo è nero e le radici sono tutte marce all’attaccatura che fare? Gli steli sono saldi al bulbo ma sembrano secchi… invece la parte finale delle radici ha un ottimo aspetto. Volevo fare un tentativo estremo per cercare di farla resuscitare :) Se trapianto solo un ciuffetto diramato di radici ho possibilità che si ri-sviluppi la pianta?

    • verdeblog| 07/02/2019

      Se le radici sono marce e il bulbo è nero significa che è messo male. Se vuoi provare un tentativo estremo per farla resuscitare prova a fare così: con le mani afferri il gruppo di radici e smuovi per eliminare la terra del substrato. Le radici più vecchie probabilmente si staccheranno facilmente in quanto quasi secche. Poi tagliare con le forbici (disinfettate) le radici secche. Eseguire il taglio di qualche millimetro sopra la parte verde. Prendere in mano ogni radice: se è vitale è gonfia e di un bel colore. Diversamente sta seccando e va tagliata. Mettere sul fondo del contenitore un poco di corteccia o un substrato per orchidee. Mettere la pianta lasciando cadere dentro le radici: a mano a mano che fai entrare le radici aggiungi substrato o corteccia in modo da riempire il vaso senza mai premere. Alla fine il contenitore è pronto: annaffiare abbondantemente e lasciare sgocciolare bene prima di mettere a posto la pianta.

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