Photinia, un’esplosione di fiori. Domande e risposte

Il genere photinia appartiene ad una quarantina di specie di grandi arbusti o piccoli alberi, sempreverdi e decidui.

  • photinia benthamiana è una specie sempreverde resistente, con foglie ramate. Non va utilizzata in terreni calcarei.
  • Photinia davidsoniae: è una specie sempreverde ma che richiede posizioni riparate. In primavera produce getti rossicci, che prendono poi colore verde scuro lucido. I fiori sbocciano in maggio.
  • photinia glabra e photinia serrulata: due specie sempreverdi con germogli giovani rossi e fiori bianchi
  • varietà Birmingham, con colore dei getti brillante: la Red Robin, robusta e molto resistente

Sono piante da esterno, date le loro dimensioni generalmente notevoli. Non è consigliabile metterle in vaso. Si mettono a dimora in autunno (soprattutto nelle zone a clima freddo) o in primavera. Le specie decidue non amano i terreni ricchi di calcare, mentre quelle sempreverdi non hanno particolari esigenze.

La potatura non è necessaria se non per eliminare i rami secchi, danneggiati o disordinati.

Le photinie richiedono esposizione in pieno sole ma, soprattutto per le specie poco resistenti, ben protetta.

Nei mesi più caldi queste piante hanno bisogno di frequenti irrigazioni, senza però far ristagnare l’acqua.

Commento (36)

  • elide scipioni| 30/03/2012

    Buongiorno, dovrei trapiantare alcune piante di Photinia in un altro lato del giardino e vorrei sapere se il periodo adatto è quello della primavera. Grazie.

    • verdeblog| 08/04/2012

      E’ una pianta abbastanza resistente, soprattutto se collocata in posizione riparata. La coltivazione va in pieno sole. Le photinie si mettono a dimora in autunno in autunno, soprattutto nelle zone a clima freddo, oppure in primavera. Le specie a foglie decidue non amano i terreni ricchi di calcare, mentre quelli sempreverdi non hanno particolari esigenze. Annaffiature frequenti in estate, senza provocare ristagni di acqua. Raccomando nel trapianto di mantenere tutto il pane di terra attorno alla pianta.

      • Silvana del pizzol| 15/07/2022

        Ho piantato una siepe di photinia in marzo 2020. Primavera 2021 piena di fiori bianchi e neanche una foglia rossa. Perché? Grazie

  • Deborah| 24/09/2012

    Sono ad abitare in una casa nuova, a gennaio è stata piantata la siepe piccolissima di PHOTINIA! (credo si chiami così, è verde e rossa….molto bella)
    Dato che è stata piantata molto male (non in linea e a 60cm dalla recinzione), ora cresce storta e non sta dritta!
    Volevo sapere quando posso spostarla e se posso farlo….spero di sì perché così è proprio bruttina
    Ringrazio in anticipo per la disponibilità!

  • s......a| 06/04/2013

    Vorrei piantare due Photinia Birmingham (quasi a formare una siepe), quale pianta arbustiva che fiorisca durante l’estate potrei accostarvi?

    Grazie mille

    • verdeblog| 24/04/2013

      Le essenze arbustive impiegate nella formazione di siepi sono numerose, e si distinguono in specie decidue o sempreverdi, nonchè con foglie colorate o da fiore. Non è certo un problema facile da risolvere inserire la pianta giusta al posto giusto. La scelta della posizione di una certa specie vegetale comporta la conoscenza di diversi aspetti che automaticamente faranno cadere la scelta su una specie piuttosto che l’altra: illuminazione, tipo di terreno, portamento della pianta (espanso, piramidale, pendulo, ecc.), epoca di fioritura, colore del fogliame, adattamento al clima. Sono tutti elementi di primaria importanza, e sovente la mancata riuscita di una piantagione è causata dalla mancata conoscenza delle caratteristiche morfologiche delle piante scelte.

      Si possono accostare altre photinie. Sono tante le varietà di Birmingham, con colori dai getti brillanti. Il red robin, con foglie giovani rosso vivo, oppure un esemplare di photinia beauverdiana notabilis (una specie decidua resistente, con forme di piccoli alberi, che in maggio giugno si copre di fiori per poi lasciare il posto in estate a frutti rosso scuro), in autunno le foglie assumono una colorazione vivace; poi ci sarebbero le numerose varietà di viburnum ornamentale apprezzati per la fioritura, che secondo le specie avvengono in diversi periodi, come il tinus, il davidii, oppure il compatctum (che produce vistose infiorescenze), il tormentose (arbusto a foglie decidue con caratteristico portamento espanso, e fiorisce in maggio/giugno). C’è la gamma del prumus lauroceraso, il pittosforo, la nandina, l’oleandro, la piracanta. Trovi informazioni su queste piante facendo una ricerca interna su http://www.verdeblog.com oppure partendo dalla sezione arbusti http://www.verdeblog.com/piante/siepi-piante/

  • Edi Coszch| 22/06/2013

    Salve, ho una siepe di photinia da circa sette anni e siccome mi sono morte alcune piante (?) sul lato anteriore volevo sapere se è possibile prendere le piante da dietro e trapiantarle in luogo delle povere defunte così da chiudere il buco immediatamente. Abito a torino e la siepe, a parte questo stà davvero bene.
    Grazie mille

    • verdeblog| 28/06/2013

      Anche i sempreverdi hanno un periodo di riposo vegetativo, molto meno visibile rispetto alle piante, caducifoglie. Mentre le piante che perdono le foglie cessano completamente il processo della fotosintesi, i sempreverdi non lo fanno: hanno solo un forte rallentamento di questa attività. Quindi, più che di riposo vegetativo vero e proprio, si dovrebbe parlare di rallentamento. Questo periodo va dal tardo autunno agli inizi della primvera, a seconda delle zne, ed è sicuramente questo il periodo ottimale per effettuare il trapianto. Se il clima della zona presenta inverni particolarmente rigidi, è consigliabile trapiantare dopo la fine dei rigori invernali (febbraio/marzo). Se il clima è più mite, anche in novembre si possono spostare le piante.

      L’importante nel trapiantare un sempreverde è la tecnica: bisogna creare una zolla di terreno proporzionata alla pianta, e cercare di mantenerla compatta utilizzando una vanga di tipo “pistoiese”. Il terreno va inumidito qualche giorno prima del trapianto. La messa a dimora è a sua volta un’operazione da seguire con attenzione. La buca dove andrà posizionata deve essere di dimensioni proporzionate al pane di terra. Per i primi due anni dal trapianto le cose da tenere presente sono l’acqua e le piante infestanti

  • mara| 08/09/2013

    Ho bisogno di creare una quinta vegetale con piante ad alto fusto che copra un capannone. Il vivaista, mi ha consigliato la photinia e mi ha venduto piante alte circa 1,8 mt. che sembrano alberelli perchè mi dice che può essere considerata anche pianta ad alto fusto. Il direttore dei lavori, che invece vuole attenersi scrupolosamente alla richiesta comunale, mi dice di togliere tutto perchè su wikkipedia ha trovato che la photinia cresce solo fino a 4 metri….. Che faccio? ha ragione il vivaista o il direttore dei lavori?
    Grazie
    Mara

    • verdeblog| 23/09/2013

      La photinia fraseri è una specie sempreverde arbustiva. Predilige esposizioni pienamente soleggiate che garantiscono una crescita annuale regolare e vigorosa di una intensa colorazione rossastra della nuova vegetazione. Nelle condizioni ambientali e coltivazione ideale, e senza interventi di potatura, la crescita annuale in termini di lunghezza di nuova vegetazione è considerevole, e variabile tra i 40 e i 60 centimetri. Sono piante da esterni e si utilizzano in parchi e giardini date le loro dimensioni generalmente notevoli. Non è consigliabile la coltivazione in vaso se non nel periodo giovanile. La potatura non è necessaria se non per eliminare i rami secchi, disordinati oppure danneggiati. L’altezza di questa pianta è dai 3 ai 10 metri, e sono circa 40 le specie.
      Se vuoi realizzare una forma geometrica si deve potare due volte all’anno: all’inizio dell’estate – quando la nuova vegetazione primaverile si è indurita – e nel periodo autunnale – per regolari i ricacci prodotti durante i mesi estivi.

  • Diego| 07/02/2019

    Vorrei piantare la photinia red robin sul terrazzo con esposizione al sole in sud Italia in dei vasi lunghi 1 metro e alti 40 cm la crescita sarà ottimale? Che distanza dovrei mantenere ? Due piante per vaso andrebbero bene? Grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      Le photinie sono piante da esterno e si utilizzano come esemplari singoli o in piccoli gruppi: date le loro dimensioni – generalmente notevoli – non è consigliabile la coltivazione in vaso, se non nel periodo giovanile. Le specie sono circa 40. La red robine, con le foglie rosso vivo, è robusta, molto resistente. Nei mesi più caldi queste piante richiedono frequenti irrigazioni, senza provocare però ristagni d’acqua. Le specie a foglie decidue non amano i terreni ricchi di calcare, mentre quelle sempreverdi non hanno particolari esigenze. La distanza che devi mantenere è secondo la grandezza che prenderai, non più di due.

  • Diego| 27/04/2016

    Vorrei piantare la photinia red robin sul terrazzo con esposizione al sole in sud Italia in dei vasi lunghi 1 metro e alti 40 cm la crescita sarà ottimale? Che distanza dovrei mantenere ? Due piante per vaso andrebbero bene? Grazie

    • verdeblog| 01/06/2016

      Le photinie sono piante da esterno e si utilizzano come esemplari singoli o in piccoli gruppi: date le loro dimensioni – generalmente notevoli – non è consigliabile la coltivazione in vaso, se non nel periodo giovanile. Le specie sono circa 40. La red robine, con le foglie rosso vivo, è robusta, molto resistente. Nei mesi più caldi queste piante richiedono frequenti irrigazioni, senza provocare però ristagni d’acqua. Le specie a foglie decidue non amano i terreni ricchi di calcare, mentre quelle sempreverdi non hanno particolari esigenze. La distanza che devi mantenere è secondo la grandezza che prenderai, non più di due.

  • Gabriella| 14/06/2016

    Vorrei sapere a che distanza dal confine piantare una photinia red robin alta m 2.50; se piantarla a 50 cm oppure ad 1 metro!
    Grazie
    G.A.

    • verdeblog| 07/07/2016

      Quando si mettono a dimora arbusti e alberi, sia sotto forma di siepi che singolarmente, si devono osservare le distanze stabilite dai regolamenti (esempio: condominio) e dagli usi locali. In mancanza di questi, considerare le distanze che stabiliscono il codice civile (articolo 892), ovvero 3 metri per gli alberi di alto fusto, 1,5 metri per gli alberi non ad alto fusto. Sono considerati tali quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a 3 metri, si diffonde in rami.

  • Emanuele| 20/07/2016

    Il suo veleno può trasferirsi su frutta o verdura se messe vicine?

  • anna| 11/02/2017

    salve, avrei per cortesia bisogno di una informazione. Vorrei schermare una parte di un balcone con piante di photinia. Quindi sarebbero piantate in vasi di 1 metro per 40 cm, altezza cm 50. Esposizione sud ovest, al nord. Nei suoi commenti ho letto che sono consigliabili in vaso solo quando giovani. Quindi mi sembra di capire che non sono adatte o mi sbaglio? quali altre piante posso utilizzare in vaso per una schermatura? grazie e distinti saluti

  • elide scipioni| 07/02/2019

    Buongiorno, dovrei trapiantare alcune piante di Photinia in un altro lato del giardino e vorrei sapere se il periodo adatto è quello della primavera. Grazie.

    • verdeblog| 07/02/2019

      E’ una pianta abbastanza resistente, soprattutto se collocata in posizione riparata. La coltivazione va in pieno sole. Le photinie si mettono a dimora in autunno in autunno, soprattutto nelle zone a clima freddo, oppure in primavera. Le specie a foglie decidue non amano i terreni ricchi di calcare, mentre quelli sempreverdi non hanno particolari esigenze. Annaffiature frequenti in estate, senza provocare ristagni di acqua. Raccomando nel trapianto di mantenere tutto il pane di terra attorno alla pianta.

    • Antonio| 02/09/2020

      Salve vorrei sapere che differenza passa tra la photinia red robin e la photinia red robin robusta?
      Grazie

  • Edi Coszch| 07/02/2019

    Salve, ho una siepe di photinia da circa sette anni e siccome mi sono morte alcune piante (?) sul lato anteriore volevo sapere se è possibile prendere le piante da dietro e trapiantarle in luogo delle povere defunte così da chiudere il buco immediatamente. Abito a torino e la siepe, a parte questo stà davvero bene.
    Grazie mille

    • verdeblog| 07/02/2019

      Anche i sempreverdi hanno un periodo di riposo vegetativo, molto meno visibile rispetto alle piante, caducifoglie. Mentre le piante che perdono le foglie cessano completamente il processo della fotosintesi, i sempreverdi non lo fanno: hanno solo un forte rallentamento di questa attività. Quindi, più che di riposo vegetativo vero e proprio, si dovrebbe parlare di rallentamento. Questo periodo va dal tardo autunno agli inizi della primvera, a seconda delle zne, ed è sicuramente questo il periodo ottimale per effettuare il trapianto. Se il clima della zona presenta inverni particolarmente rigidi, è consigliabile trapiantare dopo la fine dei rigori invernali (febbraio/marzo). Se il clima è più mite, anche in novembre si possono spostare le piante.

      L’importante nel trapiantare un sempreverde è la tecnica: bisogna creare una zolla di terreno proporzionata alla pianta, e cercare di mantenerla compatta utilizzando una vanga di tipo “pistoiese”. Il terreno va inumidito qualche giorno prima del trapianto. La messa a dimora è a sua volta un’operazione da seguire con attenzione. La buca dove andrà posizionata deve essere di dimensioni proporzionate al pane di terra. Per i primi due anni dal trapianto le cose da tenere presente sono l’acqua e le piante infestanti

  • mara| 07/02/2019

    Ho bisogno di creare una quinta vegetale con piante ad alto fusto che copra un capannone. Il vivaista, mi ha consigliato la photinia e mi ha venduto piante alte circa 1,8 mt. che sembrano alberelli perchè mi dice che può essere considerata anche pianta ad alto fusto. Il direttore dei lavori, che invece vuole attenersi scrupolosamente alla richiesta comunale, mi dice di togliere tutto perchè su wikkipedia ha trovato che la photinia cresce solo fino a 4 metri….. Che faccio? ha ragione il vivaista o il direttore dei lavori?
    Grazie
    Mara

    • verdeblog| 07/02/2019

      La photinia fraseri è una specie sempreverde arbustiva. Predilige esposizioni pienamente soleggiate che garantiscono una crescita annuale regolare e vigorosa di una intensa colorazione rossastra della nuova vegetazione. Nelle condizioni ambientali e coltivazione ideale, e senza interventi di potatura, la crescita annuale in termini di lunghezza di nuova vegetazione è considerevole, e variabile tra i 40 e i 60 centimetri. Sono piante da esterni e si utilizzano in parchi e giardini date le loro dimensioni generalmente notevoli. Non è consigliabile la coltivazione in vaso se non nel periodo giovanile. La potatura non è necessaria se non per eliminare i rami secchi, disordinati oppure danneggiati. L’altezza di questa pianta è dai 3 ai 10 metri, e sono circa 40 le specie.
      Se vuoi realizzare una forma geometrica si deve potare due volte all’anno: all’inizio dell’estate – quando la nuova vegetazione primaverile si è indurita – e nel periodo autunnale – per regolari i ricacci prodotti durante i mesi estivi.

  • Deborah| 07/02/2019

    Sono ad abitare in una casa nuova, a gennaio è stata piantata la siepe piccolissima di PHOTINIA! (credo si chiami così, è verde e rossa….molto bella)
    Dato che è stata piantata molto male (non in linea e a 60cm dalla recinzione), ora cresce storta e non sta dritta!
    Volevo sapere quando posso spostarla e se posso farlo….spero di sì perché così è proprio bruttina
    Ringrazio in anticipo per la disponibilità!

  • s......a| 07/02/2019

    Vorrei piantare due Photinia Birmingham (quasi a formare una siepe), quale pianta arbustiva che fiorisca durante l’estate potrei accostarvi?

    Grazie mille

    • verdeblog| 07/02/2019

      Le essenze arbustive impiegate nella formazione di siepi sono numerose, e si distinguono in specie decidue o sempreverdi, nonchè con foglie colorate o da fiore. Non è certo un problema facile da risolvere inserire la pianta giusta al posto giusto. La scelta della posizione di una certa specie vegetale comporta la conoscenza di diversi aspetti che automaticamente faranno cadere la scelta su una specie piuttosto che l’altra: illuminazione, tipo di terreno, portamento della pianta (espanso, piramidale, pendulo, ecc.), epoca di fioritura, colore del fogliame, adattamento al clima. Sono tutti elementi di primaria importanza, e sovente la mancata riuscita di una piantagione è causata dalla mancata conoscenza delle caratteristiche morfologiche delle piante scelte.

      Si possono accostare altre photinie. Sono tante le varietà di Birmingham, con colori dai getti brillanti. Il red robin, con foglie giovani rosso vivo, oppure un esemplare di photinia beauverdiana notabilis (una specie decidua resistente, con forme di piccoli alberi, che in maggio giugno si copre di fiori per poi lasciare il posto in estate a frutti rosso scuro), in autunno le foglie assumono una colorazione vivace; poi ci sarebbero le numerose varietà di viburnum ornamentale apprezzati per la fioritura, che secondo le specie avvengono in diversi periodi, come il tinus, il davidii, oppure il compatctum (che produce vistose infiorescenze), il tormentose (arbusto a foglie decidue con caratteristico portamento espanso, e fiorisce in maggio/giugno). C’è la gamma del prumus lauroceraso, il pittosforo, la nandina, l’oleandro, la piracanta. Trovi informazioni su queste piante facendo una ricerca interna su http://www.verdeblog.com oppure partendo dalla sezione arbusti http://www.verdeblog.com/piante/siepi-piante/

  • Emanuele| 07/02/2019

    Il suo veleno può trasferirsi su frutta o verdura se messe vicine?

  • Gabriella| 07/02/2019

    Vorrei sapere a che distanza dal confine piantare una photinia red robin alta m 2.50; se piantarla a 50 cm oppure ad 1 metro!
    Grazie
    G.A.

    • verdeblog| 07/02/2019

      Quando si mettono a dimora arbusti e alberi, sia sotto forma di siepi che singolarmente, si devono osservare le distanze stabilite dai regolamenti (esempio: condominio) e dagli usi locali. In mancanza di questi, considerare le distanze che stabiliscono il codice civile (articolo 892), ovvero 3 metri per gli alberi di alto fusto, 1,5 metri per gli alberi non ad alto fusto. Sono considerati tali quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a 3 metri, si diffonde in rami.

  • anna| 07/02/2019

    salve, avrei per cortesia bisogno di una informazione. Vorrei schermare una parte di un balcone con piante di photinia. Quindi sarebbero piantate in vasi di 1 metro per 40 cm, altezza cm 50. Esposizione sud ovest, al nord. Nei suoi commenti ho letto che sono consigliabili in vaso solo quando giovani. Quindi mi sembra di capire che non sono adatte o mi sbaglio? quali altre piante posso utilizzare in vaso per una schermatura? grazie e distinti saluti

  • Emmanuela Ripamonti| 05/05/2021

    Perché ci sono alcune piante che fanno i fiori bianchi e altre che non li fanno? Quando le ho comprate mi hanno detto che non li avrebbero fatti invece sono piene di fiori. C’è un modo per non farli crescere? Sono vicine a dove mangiamo e attirano tante api.
    Grazie

  • annamaria| 18/07/2022

    buongiorno ho una pianta di erika in vaso sul terrazzo ombra mattina pom sole quest’anno ha tutte le punte secche che fare

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