Come piantare le rose

Il terreno: la scelta del luogo dove piantarle è fondamentale: non piantare mai nuove piante della stessa specie per almeno 5 anni nello stesso posto, basta spostarsi di almeno 30/40cm, oppure sostituire almeno 30 cm di terra in tutta l’aiuola. Le piante precedenti hanno esaurito il terreno attingendo ai minerali di cui avevano bisogno, e anche perchè è probabile che nel terreno si siano sviluppati organismi dannosi (come vermi e parassiti) che renderebbero la vita difficile ai nuovi rosai. Sostituendo la terra si eviteranno questi problemi.

Se la precedente coltivazione era in cattiva condizione di salute, è necessario disinfettare il terreno con prodotti specifici prima di mettere a dimora le nuove piante.

Per quanto riguarda il terreno le rose crescono bene in qualsiasi terra da giardino, di medio impasto, nè troppo compatta, nè troppo sciolta. Evitare i terreni troppo argillosi dove l’acqua ristagnerebbe poichè le rose non gradiscono rimanere con le radici a mollo. Anche un terreno troppo sabbioso non è ideale per lo sviluppo, in quanto l’acqua e i fertilizzanti scorrerebbero velocemente verso il fondo, e le radici non riuscirebbero ad assorbirli in quantità sufficienti. Il terreno ideale ha una giusta proporzione tra sabbia, limo e argilla, contenenti 50/80% di sabbia, 10/15% di limo, e 5/10% di argilla.

Il periodo. La messa a dimora delle rose: possono essere piantate in autunno o in primavera. Non tutti sono d’accordo su questo punto: alcuni ritengono che il periodo migliore è quello autunnale/invernale, quando la vegetazione è ferma. Altri invece dicono che è meglio metterle a dimora dalla fine dell’inverno all’inizio dell’estate, quando l’attività riprende a pieno ritmo. Normalmente nelle regioni a clima mite le rose vengono messe a dimora in autunno. In quelli con inverni freddi si preferisce farlo a primavera.

Anche il modo in cui vengono acquistate le piante influenza molto il periodo di messa a dimora: le rose si acquistano sia in vaso, sia a radice nuda. Le piante a radice nuda si mettono a dimora tra la fine di novembre e la fine di febbraio.

Come piantare rose in vaso
Le rose coltivate in vaso si possono piantare in qualsiasi periodo. Le rose attecchiscono meglio se si piantano in autunno. E’ il momento di cercare nei vivai esemplari a radice nuda: sono molto economici e danno migliori risultati. Le rose che si comprano in vaso si possono piantare in qualsiasi momento dell’anno, sempre che non sia un giorno molto freddo, molto piovoso o con vento.

Ma il periodo migliore per piantare le rose va dalla metà dell’autunno fino agli inizi della primavera. Ora è un buon momento perchè la terra ancora mantiene il suo calore, è facile da lavorare  e le radici attecchiscono con facilità. Così quando arriva la primavera la rosa germoglierà prima e più facilmente. Solo nelle zone molto fredde sarà opportuno aspettare fino agli inizi della primavera per piantarle.

Verso la fine di luglio e fino ad autunno inoltrato si possono moltiplicare le rose. Il metodo più semplice è per talea: tagliare una parte di ramo lungo circa 15/20cm, e con almeno 2/3 nodi. Non deve essere legnoso ma nemmeno troppo tenero. Il taglio deve essere netto, senza slabbrature, appena sotto un nodo. Si deve usare un coltello o delle forbici ben affilate, tagliare le foglie più basse e mettere il ramo così ottenuto composto da torba e sabbia in parti uguali. Bagnare e tenere inumidito per pochi giorni, per favorire l’emissione delle nuove radichette. Si possono utilizzare degli ormoni in polvere, che si trovano facilmente nei garden centre. Nel giro di un mese si dovrebbero veder spuntare le nuove foglie, segno inequivocabile che le talee hanno radicato.

Commento (10)

  • maria| 14/08/2009

    Ho piantato una talea di rose due anni, fa l’anno scorso ha fatto una piccola rosa…questo anno niente solo rami senza bocciolo tagliati e riggermogliata abbondantemente cosa posso fare? affinchè abbi i fiori grazie.cari saluti

    • verdeblog| 01/09/2009

      Le rose hanno bisogno di ricevere la luce del sole in maniera diretta per almeno mezza giornata. Il periodo perfetto per potare le rose è febbraio. E’ un’operazione necessaria perchè stimola la formazione di nuovi rami sui quali avverrà la fioritura dell’anno successivo e impedisce l’invecchiamento precoce delle piante di rose. Vi sono tante specie di rose, quindi il momento della potatura cambia in base al gruppo di appartenenza. Nelle rose rifiorenti moderne e antiche perenni i rami principali vanno accorciati della metà; le rose inglesi vanno accorciate della metà o di un terzo della lunghezza dei rami in funzione dell’obiettivo desiderato.
      Una potatura leggera stimola la formazione di un numero maggiore di fiori ma di dimensioni ridotte. Una più severa darà meno fiori ma più grandi.
      Le rose botaniche non si potano mai. Se è quella che fiorisce solo a maggio, allora è il mese di giugno il momento di potarla. Bisogna tagliare i rami secchi e maldisposti all’interno della chioma per permettere a luce ed aria di circolare. Accorciare i rami sfioriti di almeno 2/3 cm al di sopra di una gemma rivolta all’esterno.
      Il terriccio deve essere pesante: lo si trova già pronto nei negozi specializzati. Annaffiare in modo che l’acqua raggiunga la radice in profondità.
      Le rose hanno bisogno di trattamenti preventivi tutti gli anni a fine inverno. Nel mese di settembre è opportuno effettuare la somministrazione di concime minerale per ridare forza e vigore.

  • rosanna| 14/05/2012

    mi hanno regalato due vasetti di roselline,le posso travasare in una ciotola più grande tutte due assieme senza danneggiarle?grazie

    • verdeblog| 26/05/2012

      Puoi travasare le tue roselline in una ciotola più grande, prendendo tutto il pane di terra. Le rose possono essere coltivate in vari modi, ma alcune condizioni sono essenziali. Prima di tutto necessitano di un buon drenaggio: non crescono infatti nei terreni dove si verificano ristagni di acqua. Crescono in tutti i terreni tranne in quelli eccessivamente troppo compatti e argillosi. Sole e acqua soprattutto nel periodo primaverile estivo.

  • alessandra| 28/07/2013

    posso spostare una rosa magnifica (souvenir de la Malmaison) da una parte all’altra del giardino? e quando?ora è in una posizione buona, ma occupa troppo spazio e toglie sole all’orto. grazie

  • alessandra| 07/02/2019

    posso spostare una rosa magnifica (souvenir de la Malmaison) da una parte all’altra del giardino? e quando?ora è in una posizione buona, ma occupa troppo spazio e toglie sole all’orto. grazie

  • maria| 07/02/2019

    Ho piantato una talea di rose due anni, fa l’anno scorso ha fatto una piccola rosa…questo anno niente solo rami senza bocciolo tagliati e riggermogliata abbondantemente cosa posso fare? affinchè abbi i fiori grazie.cari saluti

    • verdeblog| 07/02/2019

      Le rose hanno bisogno di ricevere la luce del sole in maniera diretta per almeno mezza giornata. Il periodo perfetto per potare le rose è febbraio. E’ un’operazione necessaria perchè stimola la formazione di nuovi rami sui quali avverrà la fioritura dell’anno successivo e impedisce l’invecchiamento precoce delle piante di rose. Vi sono tante specie di rose, quindi il momento della potatura cambia in base al gruppo di appartenenza. Nelle rose rifiorenti moderne e antiche perenni i rami principali vanno accorciati della metà; le rose inglesi vanno accorciate della metà o di un terzo della lunghezza dei rami in funzione dell’obiettivo desiderato.
      Una potatura leggera stimola la formazione di un numero maggiore di fiori ma di dimensioni ridotte. Una più severa darà meno fiori ma più grandi.
      Le rose botaniche non si potano mai. Se è quella che fiorisce solo a maggio, allora è il mese di giugno il momento di potarla. Bisogna tagliare i rami secchi e maldisposti all’interno della chioma per permettere a luce ed aria di circolare. Accorciare i rami sfioriti di almeno 2/3 cm al di sopra di una gemma rivolta all’esterno.
      Il terriccio deve essere pesante: lo si trova già pronto nei negozi specializzati. Annaffiare in modo che l’acqua raggiunga la radice in profondità.
      Le rose hanno bisogno di trattamenti preventivi tutti gli anni a fine inverno. Nel mese di settembre è opportuno effettuare la somministrazione di concime minerale per ridare forza e vigore.

  • rosanna| 07/02/2019

    mi hanno regalato due vasetti di roselline,le posso travasare in una ciotola più grande tutte due assieme senza danneggiarle?grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      Puoi travasare le tue roselline in una ciotola più grande, prendendo tutto il pane di terra. Le rose possono essere coltivate in vari modi, ma alcune condizioni sono essenziali. Prima di tutto necessitano di un buon drenaggio: non crescono infatti nei terreni dove si verificano ristagni di acqua. Crescono in tutti i terreni tranne in quelli eccessivamente troppo compatti e argillosi. Sole e acqua soprattutto nel periodo primaverile estivo.

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