Plumbago, arbusto dai fiori azzurri

E’ un arbusto rampicante dall’aspetto un po’ disordinato, con fusti lunghi fino a 3-4 metri. Ha i fiori di colore azzurro, con portamento rampicante dalla crescita rapida che però tende ad afflosciarsi se non è sostenuto da un supporto. Se non ben coltivata, questa varietà azzurra di plumbago è una delle più belle piante decorative. Fiorisce dalla fine della primavera all’inizio dell’inverno. Necessita in autunno di una temperatura di 13 gradi, in inverno – entrato nel periodo di riposo e con le radici più asciutte – preferisce una temperatura più bassa (circa 7-8 gradi), così la pianta si conserverà fino a primavera. Il plumbago ha bisogno di molta luce, soprattutto durante i mesi estivi: occorre evitare il sole di mezzogiorno. Anche in inverno è sempre essenziale una buona illuminazione. La pianta deve essere annaffiata due volte a settimana, abbondantemente da aprile a settembre, al mattino e non quando la pianta è al sole. In inverno bagnare solo quando la superficie della terra è asciutta. Concimare ogni due settimane dopo la comparsa dei boccioli, utilizzando un concime liquido per piante fiorite sciolto nell’acqua dell’innaffiatura. Il terriccio: va bene qualsiasi terreno da giardino purchè sia fresco e ben drenato. Dopo la fioritura potare a circa 13/14 centimetri da terra. La potatura è indispensabile, anzi obbligatoria. Il plumbago nelle zone di clima mite fiorisce ininterrottamente fino a tardo autunno, ma ha un difetto: basta un acquazzone e cadono tutti i mazzolini! Per fortuna il giorno dopo è pronto a ributtare i nuovi fiori. Molte persone scambiano il plumbago per un gelsomino azzurro, simili per l’aspetto i due rampicanti non appartengono neppure alla stessa famiglia. Questa pianta si riproduce per talee in autunno.

Dopo la fioritura la pianta va potata e deve essere fatta drasticamente in quanto i fiori compaiono soltanto sui getti del nuovo anno. Tagliare a circa 5 centimetri dalla terra. In inverno il plumbago copensis va lasciato al fresco e all’asciutto per favorire il riposo vegetativo. In questo periodo (novembre) annaffiare una volta ogni 20 giorni.

Consigli di stagione: in autunno e inverno la pianta del plumbago non sopporta temperature invernale inferiori ai 7 gradi centigradi. Nelle zone fredde va protetta con teli di tessuto non tessuto, oppure bisogna ritirare i vasi in posizione riparata. Proteggerlo in vista dell’inverno. Questo arbusto non sopporta il freddo, e solo con un’opportuna preparazione si può vederlo fiorire la prossima primavera. Cosa fare? Bisogna eliminare tutta la vegetazione erbacea, tagliando fino ad arrivare alla parte legnosa. Per evitare che anche le radici subiscano danni, prendere un vaso e mettere sul fondo uno strato di aghi di pino, o di paglia, e inserire la pianta nel vaso ricoprendo gli spazi intorno fino a coprire la base della pianta. Poi coprire la chioma con del “tessuto non tessuto”  e mettere la pianta in un angolo riparato. Se abitate in una zona dove la temperatura non scende sotto i 2 gradi il vostro plumbago non ha bisogno di protezione.

Commento (6)

  • annarita| 03/04/2010

    non ho potato i rami del plumbago che adesso sone secchi e legnosi con qualche piccola fogliolina verde alla base. Posso farlo anche ora o sono piante che devo considerare parse e quindi da togliere?

  • annarita| 03/04/2010

    zona costiera adriatica esposizione balcone a est sole d’estate dallla mattina fino alle 12 circa.Non ho potato i rami del plumbago. ora sono secchi e lunghi : che posso fare?

  • verdeblog| 17/04/2010

    @annarita – Devono essere potati dopo la fioritura:
    – il plumbago capensis si accorcia i rami di 1/3 della sua lunghezza
    – il plumbago rosea a 15 centimetri dalla base
    D’inverno nelle zone miti se la temperatura scende sotto i valori minimi (non sopportano temperature inferiori ai 13 gradi) le foglie delle piante all’aperto possono cadere, ma le rifaranno in primavera. COmunque è consigliabile proteggere sempre la base. Puoi tentare di fare la potatura anche ora (aprile), anche se va fatta in ottobre.

  • annarita| 07/02/2019

    non ho potato i rami del plumbago che adesso sone secchi e legnosi con qualche piccola fogliolina verde alla base. Posso farlo anche ora o sono piante che devo considerare parse e quindi da togliere?

  • annarita| 07/02/2019

    zona costiera adriatica esposizione balcone a est sole d’estate dallla mattina fino alle 12 circa.Non ho potato i rami del plumbago. ora sono secchi e lunghi : che posso fare?

  • verdeblog| 07/02/2019

    @annarita – Devono essere potati dopo la fioritura:
    – il plumbago capensis si accorcia i rami di 1/3 della sua lunghezza
    – il plumbago rosea a 15 centimetri dalla base
    D’inverno nelle zone miti se la temperatura scende sotto i valori minimi (non sopportano temperature inferiori ai 13 gradi) le foglie delle piante all’aperto possono cadere, ma le rifaranno in primavera. COmunque è consigliabile proteggere sempre la base. Puoi tentare di fare la potatura anche ora (aprile), anche se va fatta in ottobre.

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