E’ una pianta sempreverde che nei luoghi di origine raggiunge la forma di un piccolo ombrello con lunghe foglie lineari di colore verde brillante, violacee nella parte basale, che si riuniscono in ciuffi alle estremità dei rami. Quando arriva all’età di dieci anni fiorisce formando lunghe pannocchie bianco crema. Alle nostre altitudini vive bene in ambienti luminosi: di media-grandi dimensioni si può posizionare in soggiorno o in cucina, in contenitori perchè non supera il metro di altezza. Cresce molto lentamente, può rimanere nello stesso vaso anche per sei anni. Quando le temperature notturne diventano più miti si può portare all’aperto a mezz’ombra per tutta l’estate fino a fine settembre.

Consigli per la coltivazione: durante la stagione invernale irrigare in modo da mantenere il terriccio umido, ma non fradicio, meglio se si utilizza acqua piovana o lasciata depositare nell’annaffiatoio, non far rimanere mai acqua nel sottovaso. In primavera utilizzare concime liquido per piante fiorite sciolto nell’acqua di irrigazione (sospendere in inverno).
A partire da fine gennaio è possibile moltiplicare le piante attraverso talee apicali di fusto:
Preparazione:
1) prelevare alcune porzioni apicali della lunghezza di 7-8 cm con un coltello bene affilato, spolverare la base con ormone radicale.
2) Preparare un contenitore con una miscela di terriccio universale 3 parti, di torba 2 parti, di sabbia 1 parte; introdurre due talee per ogni vaso di circa 12 cm, richiudere con un telo in plastica trasparente retto da due bastoncini, sistemarlo in un luogo ben illuminato ma non sole diretto. Ogni giorno aprire l’involucro per controllare l’umidità del terreno per eliminare la condenza che si è formata nella plastica. Quando inizieranno a comparire le nuove foglie vuol dire che la cordyline ha radicato. A quel punto bisogna togliere la plastica e coltivarla come una pinta adulta.