Operazioni in giardino del mese di aprile: ricordarsi di potare e piantare..

Dalla fine del mese di marzo/inizio di aprile si possono togliere le protezioni di plastica e di tessuto-non-tessuto alle piante sensibili alle gelate come: limoni, gardenie. Fino da ora conviene vangare in profondità il terreno, pulirlo da radici e sassi e arricchirlo con del concime a lenta cessione o granulare. Leggi tutto

Consigli di dicembre per viburno, ulivi, rose, alberi da piantare

Nel giardino se il terreno non è gelato si piantano arbusti a cespuglio come il viburno tinus.

Il Viburno Tinus è una pianta ha una fioritura intensa, ricca e prolungata, ha una vegetazione che li copre fino al piede. In condizioni favorevoli può raggiungere un’altezza di 4 metri, la crescita iniziale è piuttosto veloce fino a circa un metro di altezza, per rallentare e divenire lenta pian piano. Leggi tutto

Alberi e siepi: la giusta distanza dal confine. Consigli su come piantare correttamente la siepe

Al momento della piantagione della siepe è necessario prestare attenzione alle distanze dal confine. Occorre osservare le distanze eventuali previste dal regolamento condominiale (nel caso si abiti in condominio). In mancanza di questo e in qualsiasi altra ipotesi occorre rispettare le distanze che sono riportate nel codice civile:

  • 50 centimetri per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutta di altezza non maggiore di 250cm  (le distanze devono però essere di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinia).
  • alberi di alto fusto: metri tre (si considerano tali gli alberi il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili;
  • alberi di non alto fusto: un metro e mezzo (si considerano tali gli alberi il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami);

Come si misura: la distanza si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell’albero alla piantagione, dalla linea stessa al luogo dove fu fatta la semina. Tali distanze non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purchè le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro.
Altre norme importanti del Codice Civile in fatto di piante e confini:

Qualora, nonostante le prescritte distanze, i rami degli alberi si protendano sul fondo del vicino, questi può, in qualunque tempo, costringere il proprietario a tagliarli, e può lui stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo (salvi però, in ambedue i casi, i regolamenti e gli usi locali).

I frutti caduti naturalmente dai rami protesi sul fondo del vicino appartengono al proprietario del fondo su cui sono caduti, se gli usi locali non dispongono diversamente (art. 896 c.c.)