Progettare in giardino uno spazio per piante profumate: il clerodendron

Febbraio/marzo è il periodo adatto per progettare nel proprio giardino un angolo di piante profumate. La scelta è ampia, e tra le tante specie esistenti si può optare per il clerodendron trichotomum: è un arbusto eretto, raggiunge l’altezza massima di 3 metri e diametro di 2 metri. Fiorisce da agosto a settembre, profumato da bacche che druano fino a ottobre/febbraio. Le foglie sono ovali e caduche.

clerodendron-trichotomum Progettare in giardino uno spazio per piante profumate: il clerodendron

Nei piccoli giardini l’ideale è piantare il clerodendron in posizione isolata. Nei giardini di medio/grandi dimensioni può essere impiegato per formare macchie di vegetazione insieme ad arbusti sempreverdi oppure utilizzarlo per formare siepi libere (che non necessitano) di altezza fra 1 metro e 1,20 metri.

Promemoria lavori mese di agosto in giardino

Benchè il caldo produca un rallentamento, e in alcuni casi anche l’arresto, l’attività vegetativa delle piante nel mese di agosto è caratterizzata da una costante attività che non si deve fermare all’irrigazione ma si deve fare anche pulizia nelle aiuole, al taglio delle piante per regolarle e rinforzarle. Ma più che mai è importante controllare le infestanti perchè non prendano il sopravvento togliendo energia alle piante dell’orte e nelle aiuole. Combattere subito eventuali malattie fungine o parassiti che approfittano della temperatura per diffondersi e moltiplicarsi. Combattere il mal bianco (oidio), perchè se non combattuto nei mesi precedenti può avere in queste settimane una nuova diffusione grazie al clima caldo: macchie estese su foglie e fusti ci devono mettere in allarme. Si interviene spruzzando sulle piante colpite un fungicida antioidico.

Seminare annuali che possano trascorrere l’inverno all’esterno: violette (viola cornuta), viole del pensiero, primule, ciclamini (cyclamen persicum). Per l’autunno calendula, lobularia marittima, bocca di leone, crisantemo, gaillardia.

Piantare alberi e arbusti: in luoghi molto secchi è necessario apportare somministrazioni di acqua supplementari affinchè l’acqua arrivi alle radici. Leggi tutto

Clerodendrum trichotomum, arbusto a portamento espanso. Consigli sul clerodendro

E’ la specie più diffusa, sono circa 400 specie di alberi, arbusti e rampicanti, sia sempreverdi, sia decidue. Il clerodendrum trichotomum è un arbusto o piccolo albero, con altezza di 1,5/4 metri, a crescita lenta e a portamento espanso. I fiori bianco rosati a forma di stella sbocciano in agosto/settembre e successivamente si formano bacche blu/turchese.

clerodendrum Clerodendrum trichotomum, arbusto a portamento espanso. Consigli sul clerodendro

Esposizione: sole o mezzombra, ma al riparo di venti. Tutte le specie durante l’inverno devono essere mantenute a una temperatura intorno ai 13 gradi.
Terreno: non ha particolari esigenze di terreno, anche se lo preferisce fertile, ricco di sostanza organica, ben drenato. Prendo spunto da una domanda che mi avete fatto:

Da circa 2 anni ho piantato un clerodendrum trichotomum di circa 4 metri di altezza. Ma non pare avere avuto una buona riuscita: le foglie crescono rade e ci sono molti rami spogli, i pochi fiori cadono in fretta e le caratteristiche bacche autunnalli a stella non le ho mai viste. Vorrei avere qualche consiglio per rinvigorire quest’albero. Mi trovo in una zona marina del centro sud (Abruzzo – Vasto -Ch). Il giardiniere ha posizionato l’albero in una zona soleggiata, ha usato terreno sabbioso, infine periodicamente concimo e innaffio. Ma non l’ho mai potato.
Dopo questa brutta esperienza ho aspettato a prendere altri alberi prima di avere un consiglio di esperti, anche perchè mi avevano detto che il clerodendrum era a crescita rapida e molto decorativo per il mio giardino, invece da più di 2 anni non vedo alcun riscontro
Giuseppe

Spero all’impianto sia stato fatto quanto spiegato sopra. La potatura non è generalmente necessaria. Eliminare i rami secchi disordinati.

Questa pianta, nelle zone fredde, va coltivata in posizioni riparate e con una buona pacciatura di foglie e paglia. In primavera/estate per le specie coltivate all’aperto annaffiare solo in caso di siccità.

Clerodendro ibrido

Presentazione: il clerodendro ibrido è una pianta legnosa rampicante. Cresce bene contro un muro o intorno ad una finestra dove possa ricevere un’illuminazione solare indiretta. E’ ideale per serre o ingressi. Ben illuminata, è resistente con una crescita facile. Sono necessarie regolari potature per mantenere la pianta di dimensioni ragionevoli. In primavera e in estate sulle piante giovani compaiono fiori formati da calici rosa, circondati da petali rosa scuro: questi cadono rapidamente lasciando solamente i calici ad ornare la pianta.

Consigli: tutte le varietà  di questa pianta in inverno necessitano di una temperatura minima di 16 gradi, e di almeno 21 gradi per una crescita ottimale. Mantenere il terriccio umido durante il periodo della crescita, e innaffiare quanto basta nel periodo di riposo per evitare che il fogliame appassisca. Se lo spazio a disposizione dove viene coltivato il clerodendro è tanto, crescete nuove piante partendo dalle talee, potandole e piantandole ogni 3-4 anni. Per avere migliori risultati piantare tre talee per ogni vaso. Concimare ogni due settimane con un fertilizzante specifico per piante da interni, diluito a metà  della concentrazione indicata nelle istruzioni del fertilizzante. Rinvasare ogni primavera prima che ricominci la crescita utilizzando un terriccio di buona qualità . I fiori compaiono sui rami nuovi e per garantire questa fioritura anno dopo anno è importante potare correttamente la pianta. Dopo la fioritura i germogli devono essere potati per un terzo o anche metà  dell’altezza, e bisogna eliminare completamente quelli che si sono sviluppati in maniera disordinata. I problemi di questo ibrido sono dati principalmente dalla mosca bianca, che va debellata con un insetticida.