Feijoa sellowiana: consigli, spiegazioni e risposte a domande sulla feijoa sellowiana

La feijoa sellowiana è un arbusto sempreverde, originario dell’america meridionale, conosciuta anche col nome guayabo del brasile. E’ bene ambientata anche nelle regioni italiane dal clima mite. Appartiene alla famiglia delle mirtacee. Ha un portamento arrotondato e ramificato, e una crescita lenta. In primavera inoltrata produce grandi fiori di colore bianco rosato, con lunghi stami di colore rosso corallo (che duranto anche 2 mesi). In seguito produce frutti commestibili pronti a ottobre / novembre, che maturano anche in Italia nelle zone più calde.

Il frutto è una bacca di forma ovale un po’ allungata a seconda delle coltivazioni. La buccia è di colore verde scuro. La polpa è biancastra, con tanti semi. Il frutto è dolcissimo e profumato. La pianta si annaffia regolarmente durante la fioritura, lasciando asciugare bene il terriccio da un’annaffiatura all’altra. L’arbusto sopporta abbastanza bene la siccità, anche se carenze idriche prolungate possono causare la caduta dei fiori e dei frutti. Da marzo a ottobre nutrire la pianta fornendo del concime universale mescolato all’acqua delle innaffiature ogni 30/40 giorni.

La feijoa sellowiana raggiunge un’altezza massima di 5 metri, e un diametro di 3,5 metri. Puo’ essere messa a dimora anche in piccoli giardini, in posizione mezz’ombra o in pieno sole, avendo l’accortezza di ombreggiare la pianta nei mesi più caldi (luglio/agosto). Non sopporta le basse temperature.

La coltivazione di questa specie è paragonabile a quella dell’ulivo. Si pianta in un terreno ricco e ben drenato, leggermente acido. Preferisce terreni freschi e profondi. Nei piccoli spazi basta piantare un solo esemplare. Nei giardini medio/grandi si può utilizzare questa pianta per creare siepi liberi oppure gruppi di 3 o più esemplari.