Piante da appartamento che non necessitano di troppa luce

ciao a tutti,mi potete consigliare piante da appartamento che non necessitano di troppa luce e che non soffrano in zone di penombra.

chamaedorea-240x300 Piante da appartamento che non necessitano di troppa luce

chamaedorea

Per interni con poca luce le piante da appartamento che posso consigliare e che non soffrano gli angoli bui sono:

  • lo spatifillo: umidità medio alta, concimare ogni 15 giorni, annaffiare quando si secca il substrato. Punto debole: i ristagni d’acqua
  • la schefflera: annaffiare e concimare solo una volta al mese. Concimare e annaffiare quando la terra è secca. Punto debole: non sopporta sbalzi di temperatura
  • kentia: annaffiare, lasciare asciugare tra un’annaffiatura e l’altra, e concimare ogni 15 giorni. Ha bisogno di vaporizzazioni frequenti. Punto debole: acari e cocciniglia, a causa di ambienti troppo secchi
  • chamaedorea: è una delle poche piante che fiorisce nei primi anni di vita. Le temperature devono aggirarsi intorno ai 20 gradi in estate, ed essere più fresche in inverno. Si porta fuori a partire dal mese di giugno. Annaffiare i inumidire regolarmente la zolla
  • filodendro: mantenere il substrato umido, concimare ogni 2 settimane fino all’estate, vaporizzare spesso, potare se avvizzisce

Consigli sull’idrocultura

L’idrocoltura è una tecnica per coltivare e mantenere in ottimo rigolio vegetativo le piante d’appartamento. In breve i vantaggi dell’idrocultura sono:

  1. meno dubbi e meno problemi relativi a quanto e come bagnare le piante: basta osservare l’indicatore di livello e comportarsi di conseguenza
  2. maggiore pulizia dell’ambiente domestico, in quanto nei vasi non è più presente il terreno ed i rabbocchi di acqua sono semplificati
  3. minori problemi fitosanitari dato che i parassiti terricoli, quali insetti e funghi, non sono presenti
  4. alimentazione della pianta corretta e bilanciata, in quanto dispensata in facili dosi studiate specificatamente per le piante d’appartamento che vetegano in ambiti limitati

L’elenco delle piante adatte all’idrocultura è assai lungo, e tra queste ci sono tutti gli adiantum, le cyperaceae, le dracaene, i ficus, i philodendrum, le marantaceae, le monstere, le saintpaulia, la schefflera e molte altre.

Filodendro, perfetta pianta da interni

Ci sono filodendri con le foglie a forma di cuore. La loro terra di origine e’ l’america meridionale, ma trapiantata in europa vive serenamente nei nostri appartamenti. Un vaso è la loro casa. E’ la classica e bellissima pianta da appartamento perchè vive perfettamente in un vaso, naturalmente di dimensioni adeguate alla piante, ma non più piccoli di 15 cm di diametro, e nei vasi ci deve essere torba.

filodendro Filodendro, perfetta pianta da interni

Il filodendro ha bisogno sempre di molta luce, ma mai dei raggi diretti del sole. Tenetela sempre umida inaffiando abbondantemente da aprile a ottobre, e con più moderazione gli altri mesi. E’ indispensabile non far marcire le radici. La temperatura mai inferiore ai 18 gradi. A primavera è necessario rinvasare le piante più giovani, quelle più vecchie solo all’occorrenza utilizzando terriccio da vaso o terriccio universale. In primavera alla ripresa vegetativa irroratela spesso e da marzo fino ad agosto concimatela ogni due settimane. Se la pianta diventasse troppo alta potete potare gli apici senza che ne soffra. Il filodendro ha foglie di un verde intenso e naturalmente lucide. Non fatevi tentare mai da prodotti che lucidano le foglie: togliete se necessario la polvere con un panno morbido, leggermente umido per evitare di danneggiare le foglie.  Quando le pulite appoggiatele su una mano quindi passate il panno.

Tenete lontano i bambini da questa pianta contiene sostanze irritanti. I filodendri si moltiplicano per talee di fusto. Le malattie: macchie fogliari e cocciniglie. Trattare con gesal insetticida e anticrittogamico in polvere. Sono bellissime piante sempreverdi con fogliame molto decorativo.

Consiglio: rianimare una pianta rimasta a lungo senza acqua

Consigli su come rianimare una pianta disidratata e come mantenere le foglie vive

Le nostre piante anche se le teniamo in casa si impolverano esattamente come i nostri mobili, perciò di tanto in tanto è bene pulire le foglie di ficus, filodendro, schefflere, e tutte le altre piante cosiddette da interne. Spolverandole cresceranno più sane. Basta usare uno straccio bagnato col quale pulirete foglia per foglia. Una volta alla settimana nebulizzate le chiome con acqua distillata o comunque non calcarea (distillata, piovana).

Una pianta da appartamento rimasta troppo a lungo senza acqua come lo spatifillo o il potus ha il terriccio completamente secco, gli steli disidratati, le foglie floscie, opache. Se non ancora morta ma solo sofferente un sistema facile ed efficace per rianimarla consiste nell’eliminare i rami e le foglie secche, e nell’immergere il vaso fino a una metà della sua altezza in un secchio pieno d’acqua. Dopo circa 3/4 ore togliete il vaso dall’acqua e fatelo sgocciolare su uno straccio e rimettetelo nel sottovaso e lavato con cura. L’acqua che utilizzate per rianimare una pianta deve essere a temperatura ambiente. Quella fredda provoca uno shock termico.

Filodendro sellum

filodendro.thumbnail Filodendro sellumE’ una pianta robusta, facile da curare, con una crescita rapida. Le foglie sono di un verde scuro, e possono raggiungere una lunghezza di 60 centimetri. Fate crescere il vostro filodendro dove si possa sviluppare liberamente, con le sue forme suggestive. Questi esemplari col tempo diventeranno più simili ad alberi che a rampicanti, come invece accade per altri filodendri. Collocare la pianta lontano dalla luce diretta: un ingresso buio e spazioso è il luogo ideale. La temperatura più adatta è fra i 18 e i 24 gradi; mantenere il terriccio appena umido durante tutto l’anno, come per tutti i filodendri. Non sopporta l’eccesso di annaffiature. In una casa col riscaldamento centralizzato delle nebulizzazioni aiuteranno la pianta a crescere rigogliosa, anche a bassi livelli di umidità. Se la temperatura è bassa è consigliabile non bagnare le foglie, poichè potrebbero marcire. Concimare ogni stagione con fertilizzante da foglia adatto a piante da interni. Dimezzare la dose se l’esemplare è piccolo. Rinvasare solo quando la pianta è molto fitta. Usare un composto di buona qualità preferibilmente di torba. Le piante robuste raramente sono vittima di malattie. Le foglie più esterne cadranno spontaneamente: se ingialliscono dovranno essere potate. Se l’umidità scarseggia i bordi delle foglie diventeranno crespi e secchi.