Fine estate, cosa piantare: fragole, rosmarino, gerani..

Rosmarino

È l’ultimo periodo utile per seminare all’aperto io non ti scordar di me, le viole del pensiero, le pratoline che avranno il tempo di formare l’apparato radicale prima dell inverno. Piantare le conifere svasando  con cura gli esemplari senza rompere il pane di radici, utilizzando un terreno ben drenato verso la fine di agosto. Effettuare gli interventi di controllo su gli arbusti fioriti e i roseti rampicanti non rifiorenti. Per i rifiorenti occorre accorciare i rami fioriti di un terzo. Eseguire leggeri interventi sulle siepi. Nel frutteto proseguire gli interventi di potatura verde sull’ drupacee: olivo, pesco, albicocco. Accorciare i tralci di vite e diradare i grappoli per una migliore maturazione. E’ anche il momento di moltiplicare i sempreverdi, in particolare riprodurre per talea le specie da siepe.

In questo mese dobbiamo preparare il terreno per le nuove piantine di fragole che daranno frutto l’anno prossimo. Scegliamo una posizione soleggiata e sminuzziamo il terreno togliendo ogni traccia di radici e sassi: alla fine del mese – in un’ora fresca della giornata – potremmo mettere a dimora le piantine più sane che abbiamo ottenuto in semenzaio. Manteniamo umido il terreno ed eventualmente copriamolo con un telo per pacciamatura per evitare l’insorgenza delle infestanti.

Questo mese moltiplichiamo il rosmarino che è più propizio: l’ideale è scegliere una giornata senza sole o addirittura di pioggia per ridurre al massimo la perdita di acqua dalle talee. Procuriamoci prima del buon terriccio – un misto di torba e di sabbia in parti uguali – e allestiamo una cassetta da tenere al riparo in posizione luminosa. Preleviamo dalla nostra pianta dei rami preferibilmente non molto lignificati e della lunghezza di 12/15 centimetri.

In agosto facciamo talee di gerani: i pelargoni si possono moltiplicare tagliando dei rametti di 8 10 centimetri di lunghezza e piantando le subito in un vaso che inizialmente sarà al riparo dal sole diretto. Si può usare del terriccio universale mescolato a un poco di terriccio per piante grasse particolarmente sabbioso. Annaffiare senza esagerare, controllando però che il terreno rimanga umido: basteranno 10/15 giorni perché si formino le radici e l’anno prossimo se è ben protette durante l’inverno in una serra o in un locale fresco diventeranno delle belle piante

Questo mese è caratterizzato da una costante attività che non si deve fermare: l’irrigazione, ma ora più che mai importante controllare le infestanti, e combattere subito eventuali malattie fungine o parassiti che approfittano della temperatura per difendersi e moltiplicarsi, come il mal bianco “oidio”. Se non lo si è combattuto nei mesi precedenti può avere in queste settimane una nuova diffusione: macchie estese su foglie e fusti ci devono mettere in allarme. Si interviene spruzzando sulle piante colpite un fungicida antioidico.

Consigli per il giardino: in luglio ricordiamoci di..

Si raccolgono le piante aromatiche, si riproducono per talea arbusti e rampicanti di ogni genere, si trapiantano le talee di crisantemo che hanno attecchito. Si potano la lavanda e la salvia per conservarne i fiori per profumare la biancheria.

Proteggiamo dal sole le piante d’appartamento che abbiamo spostato all’aperto con coperture. Verso la fine del mese, annaffiamo il prato tutte le sere, a pioggia per una buona mezzora e quando lo tagliamo manteniamo le lame un po’ alte in modo da non rasarlo troppo in basso. Leggi tutto

Primavera: consigli per i gerani e per piante con foglie gialle

Primavera: attenzione alla clorosi ferrica. Siamo quasi in primavera: se le nostre piante hanno le foglie che ingialliscono è un sintomo della clorosi ferrica, che spesso si manifesta in questa stagione dell’anno. Non è una malattia ma un problema che rovina le piante, dovuto alla scarsa presenza di ferro nel terreno. E’ un problema frequente se la pianta si trova in terreni calcarei, poco fertili o con persistenti ristagni idrici. E questo si manifesta sopratutto in primavera e in autunno, con ingiallimenti del tessuto fogliare compreso tra le nervature, che però rimangono verdi. Se non si interviene subito, la pianta rallenta la crescita e le nuove foglie – ingiallite – diventano biancastre e seccano, e la fioritura può bloccarsi. Rimedi: Leggi tutto

Cura delle piante in vaso nei mesi invernali

piante con la neve

Nelle zone settentrionali e nelle zone appenniniche le piante annuali più delicate come la lantana, i gerani, le fucsie, i gerani dovrebbero già essere state ritirate in casa o in garage prima dell’arrivo dell’inverno. Nelle regioni meridionali come pure nelle isole invece possiamo limitarci a ripararle su un balcone esposto a sud e protetto dai venti da nord o sotto un portico. Per sicurezza si possono proteggere le radici dai danni causati da abbassamenti della temperatura disponendo attorno ai vasi delle foglie secche o della paglia. Leggi tutto

Operazioni in giardino del mese di aprile: ricordarsi di potare e piantare..

Dalla fine del mese di marzo/inizio di aprile si possono togliere le protezioni di plastica e di tessuto-non-tessuto alle piante sensibili alle gelate come: limoni, gardenie. Fino da ora conviene vangare in profondità il terreno, pulirlo da radici e sassi e arricchirlo con del concime a lenta cessione o granulare. Leggi tutto