E’ di facile coltivazione. La fioritura a primavera o estate a seconda delle specie. Appartiene a una quarantina di specie di arbusti o piccoli alberi a foglia decidua. I sambuchi vengono coltivati in parchi e giardini, e si possono piantare in autunno e in primavera. Nelle regioni a clima freddo è meglio la messa a dimora autunnale, perchè in primavera il terreno potrebbe essere ancora gelato.
Per quanto riguarda il terreno non hanno particolari esigenze, ma è meglio se sciolto e non troppo arido. Si piantano tanto al pieno sole quanto in ombra parziale. Trattandosi di piante resistenti, sopportano sia le alte sia le basse temperature.
L’annaffiatura non è quasi mai necessaria, se non immediatamente dopo la messa a dimora.
Per la moltiplicazione delle piante si prelevano in ottobre e novembre talee di legno maturo lungo una 30ina di centimetri che radicano senza difficoltà in un normale subastro a base di torba e sabbia in parti uguali. Dopo la radicazione le piantine si invasano singolarmente e si possono mettere a dimora dopo un anno.
Lo idio può provocare macchie polverose e bianche sulle foglie: trattare con prodotti antiocidici