Sono piantine con foglie decorative autoradicanti ai nodi. La zebrina si coltiva in vaso, in appartamento. Nella bella stagione può essere collocata all’aperto ma va ritirata in autunno. A questa pianta si addice la coltivazione in cesto o altro contenitore sospeso.
Si pianta in primavera in un terriccio composto da terra, torba e sabbia in parti uguali concimando con 30 grammi di concime complesso ternario con microelementi per decalitro di terra. In primavera/estate ogni 15-20 giorni aggiungere all’acqua di irrigazione 10/20 grammi di concime complesso per decalitro.
Ambiente e cura della zebrina pendula: l’esposizione deve essere molto luminosa per evitare che i fusti si indeboliscano filando ma non in pieno sole. L’annaffiatura deve essere abbondante in primavera/estate: durante il periodo autunnale è sufficiente inumidire appena il substrato. La rinvasatura si effettua in primavera utilizzando un vaso apppena più grande del precedente. La temperatura minima non dovrebbe scendere sotto i 12/13 gradi.
Malattie. Le piante di zebrina possono essere infestate dagli afidi verdi e dalle cocciniglie farinose che, oltre a provocare danni diretti, possono anche ospitare sulla loro melata degli afidi che si combattono con aficidi. Le cocciniglie si eliminano inece con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool e trattato con anticoccicidi.