Abete di Natale: cure per la sopravvivenza


Come mantenere sano un abete comprato per Natale? Se acquistato con le radici, in gennaio potrà essere piantato in giardino, solo se resta in buone condizioni.

Al termine del periodo natalizio, l’abete va portato al più presto all’aperto, o comunque in ambiente luminoso e non riscaldato, a temperatura anche di pochi gradi sopra lo zero. In gennaio e febbraio, anche se l’abete è oramai fuori casa, non vanno trascurate le irrigazioni, sopratutto se l’inverno ha andamento climatico molto secco, nel qual caso è importante bagnare regolarmente anche la chioma.

In marzo/aprile l’abete potrà essere collocato in piena terra, dopo aver eliminato eventuali rami secchi. Se il vaso è grande, è possibile interrare l’albero con il suo contenitore, in attesa poi di toglierlo nuovamente da terra il Natale successivo per riportarlo in appartamento. In alternativa lo si svasa e lo si mette a dimora in ambiente soleggiato, possibilmente distante da altri alberi (è destinato a diventare una pianta di grandi dimensioni).
A radicazione avvenuta è possibile distruibuire attorno alla sua base un’adeguata dose di concime in granuli, al fine di favorire una più veloce ripresa vegetativa.