Tagliare alberi: leggi e regolamenti


Domanda:

Salve, sono Roby. Vivo con mia madre in una casa popolare, in un lato di questa casa c’è un piccolo prato con alcune piante. Una di queste piante è troppo vicina alla finestra della nostra cucina (circa m. 2), e siccome abitiamo nel piano rialzato, questa pianta impedisce al sole di entrare, quindi, di portare calore e soprattutto luce (molte volte di giorno ci tocca accendere la luce), questo provoca dei forti disagi per mia madre che essendo anziana avrebbe bisogno d’inverno di più calore (il riscaldamento è centralizzato e non è sempre acceso), e di più luce, perchè la sua vista non è ottima ed a lei piace cucire, ma sforza troppo la vista se non c’è abbastanza luce. Mia madre ha sempre amato le piante, ha sempre dei vasi con qualche pianta in casa, che cura con passione, ma quest’albero di fronte alla cucina la sta stressando, ed è sempre lì a lamentarsi, ed io, avendo constatato personalmente quanto questo albero sia di impedimento per la luce del sole, non posso che darle ragione. Quindi vorrei sapere se ci sono delle leggi..dei regolamenti, che stabiliscono la distanza degli alberi dalle abitazioni? Posso farla tagliare? A chi mi devo rivolgere? preciso che non si tratta di un grosso albero, il tronco ha un diametro di circa 13/15 cm, l’altezza è di circa m.4/4,5. La ringrazio in anticipo per la risposta.

Per tagliare un albero che impedisce calore e soprattutto luce vicino alla finestra di casa sono tanti gli aspetti da tenere presente, non ultimi quelli imposti dalla legge! Le norme proteggono tutti i tipi di alberi. Ma si puo’ tagliare/ridimensionare.

E’ importante che tutte le persone che hanno accesso allo spazio verde in cui l’albero è piantato siano d’accordo, compresi -se possibile- i vicini confinanti. Si eviteranno così delle controversie. Importante è anche verificare che cosa sia disposto in materia di regolamento locale. In mancanza di questi, attenersi a quanto stabilito dal codice civile, che impone una distanza di almeno 3 metri dalla recinzione per alberi ad alto fusto, e 1,5 metri per arbusti o alberi di dimensioni ridotte. Se l’albero da frutto non supera un’altezza di 2,5 metri allora non è considerato di alto fusto, e quindi la distanza si accorcia a 0,5 metri. Anche le viti e gli arbusti da siepe seguono questa distanza.

In caso di richiesta, è necessario tagliare i rami che si protendono nella proprietà altrui. E’ inoltre opportuno sapere che in molti comuni vi sono disposizioni e ordinanze per la protezione degli alberi, che costituiscono una sorta di riconoscimento del loro valore. In questi comuni non si possono abbattere alberi senza validi motivi e autorizzazioni specifiche: non resta che informarsi meglio nel proprio comune di residenza.