Il cedro


E’ un agrume unico e ricercato, si coltiva soprattutto per il suo valore ornamentale ma d’inverno richiede adeguate protezioni perchè soffre il freddo. La coltivazione del cedro in piena terra nel nostro paese è localizzata solo in arreee a clima caldo, come la calabria o il lago di garda, che assume un aspetto diverso a seconda che sia pianta da giardino o per la produzione.

La coltivazione in vaso come pianta da giardino – da serra vetrata o da balcone – si può fare ovunque purchè si possano garantire condizioni di luminosità e temperature idonee durante l’inverno. Come tutti gli agrumi predilige terreni ben drenati, sciolti. Si pianta aprimavera. I cedri non tollerano correnti fredde e forte vento, meglio porli al riparo di una siepe o di un muro frangivento. Per le piante in vaso disporre sul fondo un ricco strato di ghiaia, e rinvasare a primavera. Se il contenitore è già molto grande si procede alla sostituzione del primo strato di terra con un terriccio da fiori, mescolato a letame mature, facendo attenzione a non rompere le radici superficiali.

Innaffiature. Acqua con regolarità: il cedro teme il ristagno idrico, deve essere irrigato con abbondanza, per questo necessita di ottimo drenaggio. Se la pianta è in vaso allora eliminare il sottovaso. Si bagna con regolarita fino alla fine di settembre. Durante il ricovero invernale si diradano gli interventi. La potatura si effettua a novembre, per mantenere la forma, eliminando i rami spezzati o secchi. Ricordarsi che il cedro fruttifica sui rami mistidi un anno di età. I frutti non si staccano con le mani ma si recide il robusto picciolo con le cesoie.