Potare le piante di camelia.

Quando la fioritura è oramai sfiorita (maggio/giugno) è necessario potarle in modo da riordinare e rinfoltire la chioma, e aiutare la pianta a crescere più rigogliosa. Infatti queste piante con il passare del tempo tendono ad allargarsi e andare verso l’alto. Accorciare tutti i rami, in media di 30-40 cm, secondo l’altezza della camelia. Dare alla pianta la forma di un cono. Aumentare la superficie esposta al sole accellera la produzione di nuove foglie.

Le camelie amano la mezz’ombra. Innaffiatela in modo da conservare il terriccio sempre fresco, con acqua non calcarea.

Commento (40)

  • horosy| 18/12/2010

    E’ NORMALE PER LE CAMELIE PERDERE LE FOGLIE IN QUESTO PERIODO ? HO DUE PIANTE DI UN METRO DI ALTEZZA IN VASO DI 20 CM .ERANO RIGOGLIOSE FINO QUALCHE TEMPO FA ,ADESO SONO SENZA FOGLIE .E’ NORMALE ?

  • verdeblog| 11/01/2011

    Non è normale perdere le foglie della camelia. Non mi dici se è in vaso, in terra, fuori o dentro casa. Le camelie, ad eccezione di alcune specie e varietà, possono essere coltivate all’aperto. Preferiscono i climi temperati (sufficientemente umidi). La coltivazione può avvenire anche in casa, soprattutto nelle regioni settentrionali dal clima più rigido. In questo caso usare vasi da 30/40cm con substrato acido e ricco di sostanza organica (sono particolarmente adatte per questo tipo di coltivazione). I vasi si tengono all’aperto da maggio ad ottobre, e si portano in serra fredda in autunno/inverno, alla temperatura di 4/7 gradi, in locale fresco e luminoso.
    Un fattore fondamentale è il drenaggio: evitare ristagni d’acqua che potrebbero provocare marciumi radicali, caduta delle foglie. E’ molto importante che l’acqua utilizzata per le irrigazioni non sia assolutamente calcarea. Fare attenzione a malattie e parassiti (oidio, afidi e cocciniglie). Questi parassiti vanno eliminati con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol e trattati con insetticidi specifici (aficidi o anticoccicidi).

  • Claudio| 22/01/2012

    Buongiorno, ho una camelia a terra, in questo periodo ha appena finito la fioritura,cominciata ai primi di ottobre. Volevo capire che tipo di camelia e’, in quanto leggo che la fioritura, di solito, avviene a fine inverno o inizio primavera, la mia ha sempre fiorito in questo periodo, la potatura le posso fare ora? Dal momento che la voglio abbassare una potatura drastica porta conseguenze?
    Dimenticavo fiori rosa petalo singolo pistillo giallo
    Anticipatamente ringrazio
    Claudio

    • verdeblog| 11/02/2012

      La camelia che hai, se ho capito bene, è la camelia sasanqua. E’ più resistente e fiorisce prima. Per questa camelia, al termine della fioritura, può essere necessaria una potatura per accorciare i rami che hanno perso le foglie e quelli eccessivamente ndeboliti o rinsecchiti, e per facilitare l’emissione di nuovi germogli da porzioni più basse. La potatura in maggio, o comunque dopo la fioritura si eliminano i rami secchi. In questo periodo si asportano anche i rami cresciuti irregolari per rendere la chioma regolare. Così è anche per tutte le specie.

  • Rita| 20/03/2012

    Ho una camelia messa in terra. La stessa comincia a fiorire fine febbraio, pero’ non riesce ad aprire i fiori, che cadono ancora quasi chiusi.. Cosa potrei fare?

    • verdeblog| 09/04/2012

      Il fatto che la camelia non abbia aperto i boccioli indica che la pianta – cresciuta probabilmente in serra – non ha avuto i nutrimenti necessari nel terreno per svilupparsi e portare a compimento la fioritura. Anche il trapianto potrebbe essere una causa del blocco della fioritura, se la terra non ha l’acidità che serve a questa pianta per assorbire i minerali di cui ha bisogno. Non so se quando hai fatto il trapianto hai usato del terricci oper acidofile. Se non l’hai fatto devi mescolare della torba al terrccio, in modo da dargli più acidità. Cerca di annaffiare con acqua non calcarea.

  • marta| 16/04/2012

    Buon giorno, ho una camelia molto bella da un paio d’anni che non è mai stata potata.
    Adesso, durante la fioritura, i rami, probabilmente appesantiti dai fiori, stanno cadendo lateralmente.
    Questa camelia è ricca di rami più o meno tutti della stessa dimensione che partono dal basso, non ci sono dei rami centrali più grossi.
    Non so come fare per sostenerla e vorrei sapere se è il caso di potarla.
    Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta che mi darete.
    Saluti,
    Marta

    • verdeblog| 30/04/2012

      La camelia va potata in maggio, o comunque dopo la fioritura. Si devono eliminare i rami secchi e si asportano anche i rami cresciuti irregolarmente. Si effettua anche qualche cimatura per rendere la chioma della pianta più regolare, quindi si può potarla. Prima della fioritura, se i boccioli fiorali sono troppo abbondanti, consiglio di eliminare un certo numero: in questo modo otterrai fiori più belli e cadranno meno. Le camelie di modeste dimensioni possono essere facilmente mantenute per molti anni anche in contenitori, purchè ben profondi.

  • fernando sarti| 07/02/2019

    davanti casa è dapiù di trenta anni che sono messe in terra a gruppo di tre piante di camelia, sono belle e rigogliose ma trppo alte dovrei abbassarle almeno 50 -60 cm. mi chiudqana le finestre . con ooservanza sarti fernando

    • verdeblog| 08/02/2019

      La potatura di questa pianta va effettuata in maggio o comunque dopo la fioritura. Si eliminano i rami secchi. In questo periodo si asportano anche i rami cresciuti irregolarmente, e si effettua qualche cimatura per rendere più regolare la chioma della pianta. Un po’ alla volta raggiungerai il tuo intento. Prima della fioritura, se i boccioli fiorali sono troppo abbondanti, è consigliabile eliminarne un certo numero per migliorare la fioritura.

  • fernando sarti| 29/01/2013

    davanti casa è dapiù di trenta anni che sono messe in terra a gruppo di tre piante di camelia, sono belle e rigogliose ma trppo alte dovrei abbassarle almeno 50 -60 cm. mi chiudqana le finestre . con ooservanza sarti fernando

    • verdeblog| 15/02/2013

      La potatura di questa pianta va effettuata in maggio o comunque dopo la fioritura. Si eliminano i rami secchi. In questo periodo si asportano anche i rami cresciuti irregolarmente, e si effettua qualche cimatura per rendere più regolare la chioma della pianta. Un po’ alla volta raggiungerai il tuo intento. Prima della fioritura, se i boccioli fiorali sono troppo abbondanti, è consigliabile eliminarne un certo numero per migliorare la fioritura.

  • rosanna| 07/02/2019

    buongiorno, vivo a treviso, ora vorrei potare la mia camelia che è piantata all’aperto (ha 18 anni) però ultimamente ha le foglie quasi bruciate e sporche. cadono i fiori ancora prima di sbocciare e mi sembra ammalata. l’annaffio con acqua non calcarea (canale consorzio Brentella) la concimo, e le ho aggiunto terra acidofila. però da almeno 3/4 anni nonostante tantissimi boccioli (che riduco togliendone una gran parte) i fiori cadono o appena sbocciati o ancora in bocciolo. io penso che dovrò potarla, poichè è molto alta, vorrei tagliare il tronco per ridurlo quasi a metà, ciò è possibile e chiedo: si può fare??? grazie per la vostra risposta..

    • franco| 08/02/2019

      I migliori terreni per le camelie sono quelli senza calcare, acidi, sciolti, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Le camelie devono poter crescere in terreno acido, ricco di humus e torba. Queste condizioni sono indispensabili per ottenere una buona crescita delle parti verdi, un regolare sviluppo dei boccioli ed una intensa colorazione dei fiori. Hanno bisogno di essere bagnate spesso, a aprtire da metà primavera, per favorire la veloce ripresa vegetativa, e durante i mesi più caldi quando si ingrossano le gemme a fiore. Soffrono i ristagni d’acqua nel substrato, che compromettono la vitalità dell’apparato radicale. Concimare prima della fioritura: la concimazione di fine inverno consente di superare lo stress successivo alla fioritura. Concimarle 4/5 volte all’0anno, in febbraio, aprile, giugno, settembre, con prodotti per specie acidofile, dotati di fosforo, ferro e rame. Potatura in maggio o comunque dopo la fioritura, eliminando i rami secchi. In maggio si tagliano anche i rami cresciuti irregolarmente e si effettua la cimatura per rendere più regolare la chioma.
      Le piante coltivate in terreni calcarei presentano molto spesso delle piccole macchie di colore marrone scuro o nero sulle foglie.

  • rosanna| 11/05/2014

    buongiorno, vivo a treviso, ora vorrei potare la mia camelia che è piantata all’aperto (ha 18 anni) però ultimamente ha le foglie quasi bruciate e sporche. cadono i fiori ancora prima di sbocciare e mi sembra ammalata. l’annaffio con acqua non calcarea (canale consorzio Brentella) la concimo, e le ho aggiunto terra acidofila. però da almeno 3/4 anni nonostante tantissimi boccioli (che riduco togliendone una gran parte) i fiori cadono o appena sbocciati o ancora in bocciolo. io penso che dovrò potarla, poichè è molto alta, vorrei tagliare il tronco per ridurlo quasi a metà, ciò è possibile e chiedo: si può fare??? grazie per la vostra risposta..

    • franco| 28/05/2014

      I migliori terreni per le camelie sono quelli senza calcare, acidi, sciolti, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Le camelie devono poter crescere in terreno acido, ricco di humus e torba. Queste condizioni sono indispensabili per ottenere una buona crescita delle parti verdi, un regolare sviluppo dei boccioli ed una intensa colorazione dei fiori. Hanno bisogno di essere bagnate spesso, a aprtire da metà primavera, per favorire la veloce ripresa vegetativa, e durante i mesi più caldi quando si ingrossano le gemme a fiore. Soffrono i ristagni d’acqua nel substrato, che compromettono la vitalità dell’apparato radicale. Concimare prima della fioritura: la concimazione di fine inverno consente di superare lo stress successivo alla fioritura. Concimarle 4/5 volte all’0anno, in febbraio, aprile, giugno, settembre, con prodotti per specie acidofile, dotati di fosforo, ferro e rame. Potatura in maggio o comunque dopo la fioritura, eliminando i rami secchi. In maggio si tagliano anche i rami cresciuti irregolarmente e si effettua la cimatura per rendere più regolare la chioma.
      Le piante coltivate in terreni calcarei presentano molto spesso delle piccole macchie di colore marrone scuro o nero sulle foglie.

  • patrizia| 07/02/2019

    buongiorno, vorrei sapere se la mia camelia di più di 20 anni, alla quale ho solo sempre tagliato i rami che mi infastidivano senza mai fare una vera potatura ,ora che la vedo si piena di fiori ma con i rami molto sottili se faccio un intervento drastico ,mi muore o germolia ancora? grazie

  • patrizia| 04/05/2015

    buongiorno, vorrei sapere se la mia camelia di più di 20 anni, alla quale ho solo sempre tagliato i rami che mi infastidivano senza mai fare una vera potatura ,ora che la vedo si piena di fiori ma con i rami molto sottili se faccio un intervento drastico ,mi muore o germolia ancora? grazie

  • Paola| 07/02/2019

    Buongiorno,
    Abbiamo ereditato una camelia nel giardino della casa appena comprata, vorrei potarla perché sembra un po’ sofferente, molti boccioli non fioriscono e cadono, probabilmente poco curata e mai concimata… Il,periodo dovrebbe essere questo ma che forma devo dare per far si che i rami principali diventino più grossi e resistenti? Ia foto é del momento della fioritura avvenuta verso marzo e che attualmente non ha più. Sapete anche dirmi di che camelia si tratta per potermi documentare di più? Vi allego una foto
    Grazie

    • verdeblog| 08/02/2019

      Sono circa 80 le specie di questa pianta: possono avere varie forme, semplici, doppie, a fiore di anemone, a fiore di peonia. Sono generalmente rustiche, crescono bene nelle posizioni protette e nei terreni privi di calcare (le varietà a fiori bianchi e rosa sono generalmente più sensibili al freddo). La maggior parte delle camelie fioriscono dalla fine dell0inverno fino a primavera inoltrata. La potatura si fa in maggio o comunque dopo la fioritura eliminando i rami secchi e asportando anche i rami cresciuti irregolarmente e si effettua anche qualche cimatura per avera la chioma più regolare (non è giugno/luglio il periodo adatto). Il maggior fabbisogno di elementi nutritivi si verifica nel periodo che precede la fioritura, anche se l’assorbimento delle sostanze si ha nell’arco dell’anno, con la sola eccezione dei periodi più freddi e caldi.
      L’ideale sarebbe comunque poterle concimare 4/5 volte l’anno (febbraio, aprile, giugno settembre), usando prodotti specifici per specie acidofile, liquidi o granulari, particolarmente dotati di fosforo, ferro e rame in piccole dosi. Prima della fioritura, se i boccioli sono troppi, è consigliabile eliminare un certo numero per ottenere fiori più belli.
      La caduta dei bottoni è provocata da troppo caldo o da un terriccio troppo asciutto, oppure dal ristagno dell’acqua del vaso. Questa pianta vuole posizione luminosa ma non al sole diretto. Irrorare le piante spesso.

  • Paola| 21/06/2015

    Buongiorno,
    Abbiamo ereditato una camelia nel giardino della casa appena comprata, vorrei potarla perché sembra un po’ sofferente, molti boccioli non fioriscono e cadono, probabilmente poco curata e mai concimata… Il,periodo dovrebbe essere questo ma che forma devo dare per far si che i rami principali diventino più grossi e resistenti? Ia foto é del momento della fioritura avvenuta verso marzo e che attualmente non ha più. Sapete anche dirmi di che camelia si tratta per potermi documentare di più? Vi allego una foto
    Grazie

    • verdeblog| 13/07/2015

      Sono circa 80 le specie di questa pianta: possono avere varie forme, semplici, doppie, a fiore di anemone, a fiore di peonia. Sono generalmente rustiche, crescono bene nelle posizioni protette e nei terreni privi di calcare (le varietà a fiori bianchi e rosa sono generalmente più sensibili al freddo). La maggior parte delle camelie fioriscono dalla fine dell0inverno fino a primavera inoltrata. La potatura si fa in maggio o comunque dopo la fioritura eliminando i rami secchi e asportando anche i rami cresciuti irregolarmente e si effettua anche qualche cimatura per avera la chioma più regolare (non è giugno/luglio il periodo adatto). Il maggior fabbisogno di elementi nutritivi si verifica nel periodo che precede la fioritura, anche se l’assorbimento delle sostanze si ha nell’arco dell’anno, con la sola eccezione dei periodi più freddi e caldi.
      L’ideale sarebbe comunque poterle concimare 4/5 volte l’anno (febbraio, aprile, giugno settembre), usando prodotti specifici per specie acidofile, liquidi o granulari, particolarmente dotati di fosforo, ferro e rame in piccole dosi. Prima della fioritura, se i boccioli sono troppi, è consigliabile eliminare un certo numero per ottenere fiori più belli.
      La caduta dei bottoni è provocata da troppo caldo o da un terriccio troppo asciutto, oppure dal ristagno dell’acqua del vaso. Questa pianta vuole posizione luminosa ma non al sole diretto. Irrorare le piante spesso.

  • Cinzia| 07/02/2019

    E possibile vedere qualche foto di come si pota una camelia? Xke io l’avrei già potata, vorrei solo vedere se ho fatto giusto

  • Cinzia| 02/04/2016

    E possibile vedere qualche foto di come si pota una camelia? Xke io l’avrei già potata, vorrei solo vedere se ho fatto giusto

  • Rinaldo| 07/02/2019

    Buongiorno!
    Siamo a metà novembre.
    Ho portato in serra la Camelia, piena di boccioli.
    Come leggo devono essere diradati.
    Ma è normale che i boccioli fioriscano in questa stagione?
    Grazie! Rinaldo

    • verdeblog| 08/02/2019

      La fioritura di questa pianta è precoce, e questo consente l’utilizzo della pianta anche come omaggio floreale nel mese di febbraio. I vasi si tengono all’aperto da maggio ad ottobre, e si portano in serra fredda in autunno/inverno, alla temperatura minima di 4/7 gradi centigradi. Se si desiderano fioriture precoci, si aumenta la temperatura di 5 gradi.
      Riguardo la sbocciatura, per la camela sasanqua al termine della fioritura può essere necessaria una potatura per accorciare i rami che hanno perso le foglie e quelli eccessivamente indeboliti o rinsecchiti per facilitare il ricaccio di nuovi germogli da posizioni più basse. Per la japonica può essere necessaria una particolare potatura, che consiste nell’eliminazione di alcuni boccioli fiorali in soprannumero (i più piccoli o malformati). Questo diradamento favorisce l’apertura di un numero ridotto di fiori che saranno più grandi e in grado di mantenersi più a lungo sulla pianta.

    • verdeblog| 08/02/2019

      La maggior parte delle camelie fiorisce dalla fine dell’inverno fino a primavera inoltrata. La fioritura è molto abbondante e avviene da febbraio ad aprile. In maggio comunque dopo la fioritura si eliminano i rami secchi e si fa anche qualche cimatura. Prima della fioritura, se i boccioli sono troppo abbondanti, è consigliabile eliminare un certo numero solo perché si otterranno fiori più grandi e belli. In tutti i casi è necessario invece il taglio dei rami spezzati o dei rami vecchi ormai esauriti che si taglia al termine della fioritura senza aspettare oltre perché i bottoni fiorali si formano a partire dal mese di giugno.

  • Rinaldo| 21/11/2016

    Buongiorno!
    Siamo a metà novembre.
    Ho portato in serra la Camelia, piena di boccioli.
    Come leggo devono essere diradati.
    Ma è normale che i boccioli fioriscano in questa stagione?
    Grazie! Rinaldo

    • verdeblog| 31/01/2017

      La maggior parte delle camelie fiorisce dalla fine dell’inverno fino a primavera inoltrata. La fioritura è molto abbondante e avviene da febbraio ad aprile. In maggio comunque dopo la fioritura si eliminano i rami secchi e si fa anche qualche cimatura. Prima della fioritura, se i boccioli sono troppo abbondanti, è consigliabile eliminare un certo numero solo perché si otterranno fiori più grandi e belli. In tutti i casi è necessario invece il taglio dei rami spezzati o dei rami vecchi ormai esauriti che si taglia al termine della fioritura senza aspettare oltre perché i bottoni fiorali si formano a partire dal mese di giugno.

    • verdeblog| 22/02/2017

      La fioritura di questa pianta è precoce, e questo consente l’utilizzo della pianta anche come omaggio floreale nel mese di febbraio. I vasi si tengono all’aperto da maggio ad ottobre, e si portano in serra fredda in autunno/inverno, alla temperatura minima di 4/7 gradi centigradi. Se si desiderano fioriture precoci, si aumenta la temperatura di 5 gradi.
      Riguardo la sbocciatura, per la camela sasanqua al termine della fioritura può essere necessaria una potatura per accorciare i rami che hanno perso le foglie e quelli eccessivamente indeboliti o rinsecchiti per facilitare il ricaccio di nuovi germogli da posizioni più basse. Per la japonica può essere necessaria una particolare potatura, che consiste nell’eliminazione di alcuni boccioli fiorali in soprannumero (i più piccoli o malformati). Questo diradamento favorisce l’apertura di un numero ridotto di fiori che saranno più grandi e in grado di mantenersi più a lungo sulla pianta.

  • Claudio| 07/02/2019

    Buongiorno, ho una camelia a terra, in questo periodo ha appena finito la fioritura,cominciata ai primi di ottobre. Volevo capire che tipo di camelia e’, in quanto leggo che la fioritura, di solito, avviene a fine inverno o inizio primavera, la mia ha sempre fiorito in questo periodo, la potatura le posso fare ora? Dal momento che la voglio abbassare una potatura drastica porta conseguenze?
    Dimenticavo fiori rosa petalo singolo pistillo giallo
    Anticipatamente ringrazio
    Claudio

    • verdeblog| 08/02/2019

      La camelia che hai, se ho capito bene, è la camelia sasanqua. E’ più resistente e fiorisce prima. Per questa camelia, al termine della fioritura, può essere necessaria una potatura per accorciare i rami che hanno perso le foglie e quelli eccessivamente ndeboliti o rinsecchiti, e per facilitare l’emissione di nuovi germogli da porzioni più basse. La potatura in maggio, o comunque dopo la fioritura si eliminano i rami secchi. In questo periodo si asportano anche i rami cresciuti irregolari per rendere la chioma regolare. Così è anche per tutte le specie.

  • Rita| 07/02/2019

    Ho una camelia messa in terra. La stessa comincia a fiorire fine febbraio, pero’ non riesce ad aprire i fiori, che cadono ancora quasi chiusi.. Cosa potrei fare?

    • verdeblog| 08/02/2019

      Il fatto che la camelia non abbia aperto i boccioli indica che la pianta – cresciuta probabilmente in serra – non ha avuto i nutrimenti necessari nel terreno per svilupparsi e portare a compimento la fioritura. Anche il trapianto potrebbe essere una causa del blocco della fioritura, se la terra non ha l’acidità che serve a questa pianta per assorbire i minerali di cui ha bisogno. Non so se quando hai fatto il trapianto hai usato del terricci oper acidofile. Se non l’hai fatto devi mescolare della torba al terrccio, in modo da dargli più acidità. Cerca di annaffiare con acqua non calcarea.

  • horosy| 07/02/2019

    E’ NORMALE PER LE CAMELIE PERDERE LE FOGLIE IN QUESTO PERIODO ? HO DUE PIANTE DI UN METRO DI ALTEZZA IN VASO DI 20 CM .ERANO RIGOGLIOSE FINO QUALCHE TEMPO FA ,ADESO SONO SENZA FOGLIE .E’ NORMALE ?

  • verdeblog| 07/02/2019

    Non è normale perdere le foglie della camelia. Non mi dici se è in vaso, in terra, fuori o dentro casa. Le camelie, ad eccezione di alcune specie e varietà, possono essere coltivate all’aperto. Preferiscono i climi temperati (sufficientemente umidi). La coltivazione può avvenire anche in casa, soprattutto nelle regioni settentrionali dal clima più rigido. In questo caso usare vasi da 30/40cm con substrato acido e ricco di sostanza organica (sono particolarmente adatte per questo tipo di coltivazione). I vasi si tengono all’aperto da maggio ad ottobre, e si portano in serra fredda in autunno/inverno, alla temperatura di 4/7 gradi, in locale fresco e luminoso.
    Un fattore fondamentale è il drenaggio: evitare ristagni d’acqua che potrebbero provocare marciumi radicali, caduta delle foglie. E’ molto importante che l’acqua utilizzata per le irrigazioni non sia assolutamente calcarea. Fare attenzione a malattie e parassiti (oidio, afidi e cocciniglie). Questi parassiti vanno eliminati con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol e trattati con insetticidi specifici (aficidi o anticoccicidi).

  • marta| 07/02/2019

    Buon giorno, ho una camelia molto bella da un paio d’anni che non è mai stata potata.
    Adesso, durante la fioritura, i rami, probabilmente appesantiti dai fiori, stanno cadendo lateralmente.
    Questa camelia è ricca di rami più o meno tutti della stessa dimensione che partono dal basso, non ci sono dei rami centrali più grossi.
    Non so come fare per sostenerla e vorrei sapere se è il caso di potarla.
    Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta che mi darete.
    Saluti,
    Marta

    • verdeblog| 08/02/2019

      La camelia va potata in maggio, o comunque dopo la fioritura. Si devono eliminare i rami secchi e si asportano anche i rami cresciuti irregolarmente. Si effettua anche qualche cimatura per rendere la chioma della pianta più regolare, quindi si può potarla. Prima della fioritura, se i boccioli fiorali sono troppo abbondanti, consiglio di eliminare un certo numero: in questo modo otterrai fiori più belli e cadranno meno. Le camelie di modeste dimensioni possono essere facilmente mantenute per molti anni anche in contenitori, purchè ben profondi.

  • Antonino Izzo| 15/04/2021

    Buongiorno , mia moglie ha piantato una camelia dai fiori rossi in terra e negli anni è diventata enorme , produce una quantità infinita di fiori alcuni diventano grandi altri cadono appena fioriti , il problema è che il giardinetto è piccolo e ormai la chioma lo prende tutto , sono tre grossi steli che salgono e con la chioma superano i tre metri e mezzo per un paio di metri di larghezza , ora è in fioritura ma appena finirà la fioritura quest’anno vorrei fargli una potatura seria e abbondante per portarla ad una dimensione più accettabile , non ha rami secchi ma tutti ricoperti da foglie piccole e verdi , quanto posso potarla secondo voi ?

    • verdeblog| 11/05/2021

      La potatura della camelia va fatta in maggio o comunque dopo la fioritura. Si eliminano i rami secchi. In questo periodo si asportano anche i rami cresciuti irregolarmente e si effettua qualche cimatura per rendere più regolare la chioma della pianta. Prima della fioritura, se i boccioli fiorali sono troppo abbondanti, è consigliabile eliminare un certo numero, in questo modo si otterranno fiori più belli.

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