Consigli estivi per il limone in vaso


Limoni, aranci e mandarini sono avidi di acqua, perciò il loro terriccio in questa stagione va mantenuto sempre umido. Collocare la pianta nella posizione soleggiata, facendo fare al vaso un quarto di giro ogni 20 giorni. Accorciare tutti i getti che escono dalla forma di allevamento della pianta. Nelle giornate più afose, dopo il calare del sole irrorare tutta la chioma e controllare che non ci sia mai ristagno di acqua nel sottovaso.

In questo periodo i limoni sono in una fase delicata e bisogna prendersene cura. Le temperature sono più elevate, il caldo è più torrido, non bisogna dimenticare di innaffiare con regolarità.

Tastate il terreno a 2 centimetri di profondità: quando è asciutto bagnate, ripetendo l’operazione 3 volte o a intervalli di mezz’ora. Non concimateli ora: l’operazione va eseguita solo 3 volte l’anno usando un prodotto specifico: a metà marzo, a metà giugno e a inizio settembre.

Fate attenzione al colletto, che è il punto di passaggio tra fusto e radice: deve trovarsi al livello del suolo. Se invece è troppo interrato rischia di andare incontro a marciumi.

I limoni amano il clima mite, l’esposizione al sole e il terreno pesante ma ben drenato, fertile, a ph5.

In giugno i limoni stanno terminando la fioritura: la sospensione della concimazione, che ha avuto inizio appena si sono ingrossati i bocciolini, sta per avere termine. Quando si saranno formati i frutticini, piccoli e verdi, si riprende a somministrare l’apposito prodotto per agrumi, che contenga anche una buona quota di microelementi. Se i frutticini sullo stesso ramo sono particolarmente fitti bisogna diradarli, tenendo presente le dimensioni che avrà il limone maturo: deve rimanere spazio per la crescita dei frutticini.

Durante l’accrescimento l’acqua non deve mancare mai. Tastare il terriccio lungo il bordo del vaso, inserendo il mignolo nella terra, bisogna bagnare quando la punta del dito sente l’asciutto del substrato appunto non umido.