Consigli di inizio/metà febbraio per giardino e piante di casa


E’ ancora inverno ed è bene ricordarci di:

  • mettere a dimora in coltura protetta (in serra o sotto i tunnel) le erbe aromatiche
  • in semenzaio riscaldato si seminano annuali da fiore, begonie, bocche di leone, garofani, petunie, portulache, salvia ornamentale
  • a dimora all’aperto si seminano i rampicanti come convolvolo e pisello odoroso
  • coprire con pacciatura per proteggere dagli ultimi freddi annuali
  • in semenzaio riscaldato si seminano basilico, melanzane, pomodori e peperoni
  • si potano alla base le stelle di Natale se è terminata la fioritura


Nel semenzaio riscaldato si prosegue la semina di annuali da fiori estivi come begonia, bocca di leone, garofano, petunia. Nei vasi viola e viola ciocca. Nell’orto e nel semenzaio riscaldato si semina il sedano, mentre il coltura protetta si avviano insalate e lattuga a cappuccio.

E’ il momento di piantare gli alberi: si mettono a dimora alberi, arbusti e siepi. Se il terreno è asciutto e non gelato si può procedere alla messa a dimora di arbusti a foglie decidue e piante da frutto (non senza un palo tutore da collocare nella buca).

Le piante grasse sono ancora in fase di riposo e non devono essere bagnate anche se presentano un’aspetto raggrinzito.

Dal 4 all’8 febbraio si potano le siepi per ridisegnare le geometrie: le specie a foglia caduca e gli arbusti fioriti che in novembre/dicembre hanno perso le bacche. Si potano le rose con un taglio indirizzato verso l’esterno appena al di sopra delle gemme, per favorire lo sviluppo di una chioma ordinata e ben areata (per evitare gli afidi).

Si opera sulla stella di Natale, oramai priva di foglie, tagliando i rami a 8/10cm da terra e collocandola in un ambiente luminoso e fresco senza bagnarla troppa.

Nei frutteti (verso il 9/10 di febbraio) va eseguita la potatura di formazione su albicocco, cotogno, mandorlo, melo, pero, pesco, susino e vite.

Eliminare (verso l’11/14 di febbraio) le infiorescenze e le foglie secche delle piante da appartamento.

Gli arbusti che fioriscono in primavera sono già in pieno risveglio e non vanno potati (altrimenti si perde la fioritura).

Nei luoghi a clima mite si trapiantano maggiorana, rosmarino, salvia e timo.

Controllare il muschio, eliminare i rami danneggiati.

Preparare balconi e terrazzi per le nuove piante. Anche se il freddo è ancora intenso e le notti sono ancora gelate, possiamo predisporre il nostro balcone ad accogliere le future piante. Pensare alla disposizione, ai vasi, anche a un’irrigazione automatica. Nella prima giornata di sole si può controllare la terra (l’argilla di cui disponiamo), gli attrezzi e pulirli per bene. Verso la fine del mese rinvasiamo le piante in un contenitore poco più grande. Cerchiamo buona terra setacciata e ricca, annaffiando la pianta dopo il rinvaso abbondantemente.