Consigli: la cura estiva del giardino e dell’orto

Le alte temperature e la forte luminosità sono condizioni favorevoli per lo sviluppo delle piante se viene assicurato un’adeguata disponibilità di acqua. In estate quindi l’irrigazione è la pratica colturale più importante nel giardino: la quantità dipende dall’andamento climatico e dal tipo di terreno, ma in generale è valida la regola di interventi consistenti meno frequenti. Tuttavia per le piante da esterno in vaso, per evitare che nelle calde giornate estive il terriccio si secchi rapidamente sono necessarie annaffiature frequenti al calore della notte oppure nel primo mattino. Creare una conca per l’irrigazione intorno al tronco delle piante da frutto sopratutto per gli agrumi.

La potatura di azalee rododendri: sono piante che non hanno bisogno di una particolare potatura per svilupparsi. Comunque, dopo la fioritura, il loro aspetto risulta sfilacciato, con alcuni rami allungati e apparentemente vuoti di foglie. Leggi tutto

Inizio febbraio: diamo colore, cosa seminare e le ultime cure invernali

Se abitiamo in una regione con inverno mite, al centro sud oppure vicino al mare, si può già dalla fine di gennaio iniziare a piantare alcune piante fiorite sui davanzali: viole, anemoni, nontiscordardime. Sono disponibili nei vivai.

Se nei vasi all’aperto non si può ancora fare nulla si può sfruttare però la serretta per seminare fin da ora garofani, salvia ornamentale, petunie, tagete.

E’ anche il momento ideale per rinnovare i legacci alle pergole e ai tralicci: dal momento che i rami sono spogli saràfacile controllare che le legature siano salde.

E’ utile vaporizzare con dell’acqua le foglie delle piante da interno per aiutarle a mantenersi sane alle temperature elevate a cui sono sottoposte negli appartamenti. Quando la terra non è gelata si possono preparare le buche per gli impianti e trapianti di alberi, arbusti, rampicanti a foglia caduca e rose. Difendere il melo dalla ticchiolatura e il pesco dalla bolla irrorandoli con poltiglia bordolese.

In caso di nevicate scrollare i rami per non danneggiare le fronde.

Si potano rose, ortensie, clematidi, glicini e in generale si rimuovono tutti i rami morti o spezzati disinfettando poi la superficie dei tagli con appositi mastici.

Consigli di giugno per piante in giardino e in casa

Elenco dei lavori di manutenzione per le piante. Ricordarsi di…

E’ il momento giusto per spostare le nostre piante da dentro casa all’esterno. La vegetazione si svilupperà parecchio, ma non devono mancare le cure necessarie nelle nuove condizioni. Mettere a mezzombra il ficus benjamin, il ficus elastica, la forsteriana (kenthia), la dracea, l’aspargina, l’erba “miseria” (tradescantia), la schefflera e il potus. Tutto questo gruppo di piante è bene posizionarle a mezzombra sotto la chioma di alberi spoglianti, mai sotto gli abeti, i pini, i cedri e i larici, perchè la resina che cade dalle strutture verdi e legnose di queste piante può danneggiarne il fogliame. Possono anche essere posizionate sotto tendoni leggeri o incannucciati.

Le piante grasse e le succulente possono restare sempre in appartamento, anche in estate, purchè siano collocate in luoghi interni molto luminosi, però si avvantaggiano in posizioni soleggiate ma l’adattamento a tali condizioni esterne deve essere graduale per evitare scottature e decolorazioni alle piante abituate a crescere in condizioni di luce diffusa.

Si seminano all’aperto basilico, prezzemolo, fagiolo, fagiolini. Si trapiantano in piena terra i gerani. Si eseguono talee e margotte, si diradano le rizomatose sfiorite come l’iris, si riproducono per talea il rosmarino e la salvia, si potano gli arbusti e i rampicanti che hanno terminato la fioritura. Concimare frequentemente i gerani in piena fioritura e innaffiare le piante grasse almeno una volta la settimana, fino a fine estate. Verso la fine del mese raccogliere i bulbi, pulirli e disporli in un sacchetto di carta in cantina. Si tosa il prato frequentemente in modo che le infestanti non vadano in fiore. Piantare ora l’amaryllis (attenzione, la bella donna è una pianta tossica).

Si eseguono talee di oleandro, si può trapiantare il tappeto erboso in rotoli, si seminano all’aperto i fiori per la prossima primavera: campanula, garofano, malvarosa, primula, violaciocca.

Nell’orto: piegare a terra i fusti dell’alio e annodarli per fare in modo che la linfa si concentri nel bulbo. Si rincalzano le patate, i peperoni, i piselli. Interrare all’aperto in zona ombrosa i vasi delle piante da interno. Accorciare i rami delle rose rifiorenti e cespugliose applicando anche un trattamento contro l’oidio. Raccogliere le erbe aromatiche da essiccare, moltiplicare per talea la camelia e l’ortensia.

Ci sono anche alcune piante da fiore che traggono vantaggio a portarle fuori, purchè vengano collocate sempre in posizione ombrosa. Tra questi alcuni generi di orchidee: il cymbidium, il dendrobium e la phalaenopsis. Traggono vantaggio anche la gardenia, lo spatifillo, l’anthurium e l’afelandra.

Seminiamo adesso per avere fioriture l’anno prossimo: le primule, le violeciocca. Procuriamoci i vasetti e del buon terriccio fertile, e scegliamo una giornata non troppo calda per la semina. Sistemiamo i vasetti in posizione luminosa ma protetta dai raggi diretti del sole.

Sosteniamo le piante aromatiche aggiungendo all’acqua delle annaffiature ad intervalli di 2 settimane un fertilizzante appropriato, da usare sempre nelle dosi consigliate.

Sostituiamo alcune piante con specie più adatte all’estate, piante che abbiamo messo in primavera come non ti scordar di me, myosotis e alcune viole che terminano di fiorire con l’arrivo del caldo. Quindi sostituitamo con altre specie resistenti al caldo, come gerani, petunie, surfinie, zinnie, tagete o la lobelia. Queste piante crescono bene in posizioni soleggiate. Per balconi o davanzali all’ombra, oppure a mezz’ombra vanno meglio piante come l’impatiens o il nasturzio.

In giardino cimare i crisantemi e potare arbusti e rampicanti sfioriti per favorire l’emissione di nuovi rametti che porteranno i fiori l’anno seguente.

Distribuire la pacciamatura nelle aiuole e nei sottochioma di alberi e arbusti per controllare le infestanti e per avere una costante umidità del suolo. Verso metà giugno estirpare i bulbi sfioriti e dopo averli ripuliti dal terriccio, ripararli in sacchetti di carta da collocare in un luogo buio e asciutto.

Si procede alla potatura verde di drepacee e vite asportando i rami rivolti verso l’interno della chioma che ridurrebbero la quantità di luce e aria.

Da metà giugno si seminano all’aperto garofani, primule, campanule, nontiscordardime, violaciocche.

Si può mettere a dimora il geranio in piena terra, avendo cura di concimarlo spesso per favorire la formazione di nuovi boccioli.

Si riproducono per talee la forsizia e l’oleandro e per margotta il filadelfo, verso fine mese.

E’ il momento di pensare alla raccolta dei tuberi, dei bulbi, delle radici commestibili e delle erbe aromatiche. Estirpare i bulbi sfioriti e, dopo averli ripuliti dal terriccio, riporli in sacchetti di carta da collocare in un luogo buio e asciutto.

Si diradano i grappoli di vite e si asportano i succhioni presenti alla base.

Si procede alla potatura verde di drupacea e vite, asportando i rami rivolti verso l’interno della chioma che ridurrebbero la quantità di luce e aria.

Si seminano all’aperto garofani, primule, campanule.

In casa: le temperature aumentano ma ciò di cui le piante risentono di più è la mancanza di umidità ambientale. Aumentare la frequenza delle somministrazioni di acqua, vaporizzare le piante con foglie verdi e raggrupparne gli esemplari. Se le piante vengono poste su vassoi con ciotoli umidi ne trarranno benefici. A partire da ora molte piante d’appartamento possono aver bisogno di acqua quasi tutti i giorni, come ad esempio le piante in fiore. Per sicurezza, tastare la terra con frequenza.

Se possibile mettere fuori in giardino o sulla terrazza le piante ornamentali: giugno è il momento giusto per procedere. Bisogna pero’ stare attenti ad abituare le piante gradualmente alle nuove condizioni. Se non si dispone di zone ombreggiate (alberi, pergolati) collocare stuoie di canna oppure di plastica.

Concimare bene le piante con Gesal fertilizzante liquido o a coni. Controllare attentamente eventuali parassiti: incominciano a nascere le cocciniglie. Trattare quindi le piante con Gesal insetticida spray. Non devono mancare frequenti e attente innaffiature durante tutta la stagione calda. Se utile sostituire parte della terra vecchia in fondo ed in superficie. Raccomando con terriccio nuovo!

In questo periodo far asciugare e riporre in luogo fresco e asciutto i bulbi di giacinti, tulipani, iris bulbosi.

Verso fine giugno: si può mettere a dimora il geranio in piena terra, avendo cura di concimarlo spesso per favorire la formazione di nuovi boccioli. Si riproducono per talea la forsizia e l’oleandro, e per margotta il filadelfo. Verso la fine di giugno si crea intorno al tronco degli alberi da frutti e in particolare degli agrumi una conca in grado di raccogliere l’acqua di irrigazione. Si raccolgono i fiori da essiccare, quando c’è bel tempo e la rugiada si è asciugata, formando dei mazzi da appendere in luogo buio e ventilato.

In estate le ortensie cominciano a fiorire. Controllare il fogliame: se sbiadisce è indice di clorosi, e occorre fornire ferro a pronto assorbimento radicale.
Potare gli arbusti primaverili a fioritura tardiva
Spuntare le siepi che hanno avuto una crescito vigorosa, come la piracanta e la photinia, che in primavera sono particolarmente vigorose e di rapido sviluppo. Se si vuole conservare le bacche evitare l’impiego del tosasiepi elettrico e tagliare manualmente.
Accorciare i rampicanti
Potare il glicine, accorciando i nuovi rami di un terzo della lunghezza

glicine Consigli di giugno per piante in giardino e in casa

Un porticato con glicine

Consigli di maggio per piante di casa, del balcone, cosa piantare

piante da balcone

E’ proprio arrivato il momento – in qualsiasi regione – di arricchire il terrazzo di piante ornamentali. Acquistiamo delle piantine da sistemare nelle cassette e nei vasi, e seminiamo anche quelle a fioritura estiva per avere fiori fino a ottobre.  Scegliamo la posizione adatta a ogni pianta, usiamo terriccio di buona qualità. Sostituiamo le viole con piante da fiori stagionali come petunie, non ti scordar di me, gerani, lobelia, nasturzi, impatiens, tagete e peperoncino ornamentale. Si seminano all’aperto campanule, fiordalisi, garofani, iberis, primule, violeciocche.

Si mettono a dimora le talee radicate di crisantemo e dalia, interrando queste ultime controllando che abbiano almeno un occhio o una gemma.
Si completa l’impianto dell’ulivo e si pianta il mirtillo in terra acida e fresca.
Nel mese di maggio è possibile moltiplicare con successo, attraverso divisioni di cespi, alcune piante d’appartamento come anthurium, aspidistra, clivia, maranta, sanseveria, adantium e spathiphyllum
Spuntare i rosai eliminando i rametti troppo fitti e sottili
Sfoltire e regolare le piante in vaso
Potare le siepi sempreverdi, eliminando i nuovi rami che emergono dalla sagoma
Per tappeti erbosi procedere a una regolare rasatura almeno una volta alla settimana all’altezza di 3/4cm con terreno ben asciutto
Si seminano all’aperto a dimora: viole, margherite, violaciocche che non necessitano di alte temperature
Si seminano in semenzaio: astri, bocche di leone, impatiens, campanule
E’ il momento di occuparci delle piante di casa sostituendo loro il vaso o il terriccio e iniziando a concimarle.
In terrazzo riempiamo i vasi di fiori, spostando le bulbose oramai esaurite in ombra, e piantando gerani, petunie e ogni tipo di erbacea annuali.
Altri lavori da fare: rinvasare e moltiplicare, abbelliamo i davanzali e mettiamo all’aperto le piante grasse

Passato l’inverno alcune delle piante di casa appaiono decisamente bruttine, come ad esempio il ficus benjamin a cui si deve mettere nuova terra e potare energicamente, tagliando il fusto se già molto alto e i rami laterali in modo da indurre una maggiore ramificazione. Bisogna metterlo in buona luce e annaffiare mescolando del fertilizzante per piante verdi, in poche settimane tornerà come prima. Si può anche moltiplicarlo in modo semplice mediante margotta.

Nuova luce allo spatifillo. Questa pianta d’appartamento nella bella stagione ha bisogno di un posto protetto, non colpito dal sole diretto. Ha bisogno di fertilizzante: la pianta si svilupperà e darà forse anche nuove fioriture.

Un altro consiglio per la dracena: attenzione a non lasciare la dracena al sole: in casa sistemarla al riparo di una tenda oppure dove riceve luce indiretta.

Per quanto riguarda i gerani: per tutto il tempo della fioritura aggiungere all’acqua dell’innaffiatura un concime fertilizzante ricco di potassio ogni 15 giorni.