Mimosa, il fiore delle donne


Consigli per piantare e mantenere la pianta di mimosa, con suggerimenti per il terreno, per le annaffiature e per combattere i parassiti.

La mimosa è una pianta da esterni, che non vive a basse temperature, ma che può essere coltivata – anche se con qualche difficoltà – in casa. E’ difficile riuscire a coltivarla nei giardini e sui terrazzi dell’Italia settentrionale. A volte però è possibile ottenere buoni risultati mettendo a dimora la giovane pianta in un punto riparato dal vento, e soleggiato per la maggior parte della giornata. Predilige terreni acidi, umidi e ben drenati. La fioritura avviene all’inizio della primavera, ed è molto abbondante.

mimosa Mimosa, il fiore delle donne
Esemplare di mimosa fiorita

Nelle zone temperate e calde si possono ottenere anche fioriture precoci, ma la temperatura invernale non deve scendere al di sotto dei 15 gradi, perchè la mimosa è amante delle temperature piuttosto elevate, e teme gli inverni troppo rigidi. Per stimolare l’emissione di nuove vegetazioni è consigliabile potare i rami subito dopo la fioritura, che va ripetuta ogni anno altrimenti si spogleirà alla base, e crescerà troppo in altezza.

I rami vanno accorciati a metà della loro lunghezza, in modo da conservare la chioma compatta. Quando la pianta diventerà adulta, ogni 4 anni la mimosa va anche sfrondata dai rami più vecchi, danneggiati oppure malformati, tagliandoli all’altezza dell’inserzione sul fusto. Se questa pianta viene coltivata in vaso deve essere rinvasata subito dopo la fioritura, in contenitori più grandi dei precedenti, e rinnovare quanto più terriccio possibile (con la composta da vasi John Innes numero 1).

Nel periodo invernale è sufficiente annaffiare mantenendo il terriccio umido, per poi aumentare gradatamente in primavera, fino a bagnare abbondantemente in estate, sia per le piante coltivate in casa, sia per quelle in giardino. E’ opportuno da aprile a settembre, una volta alla settimana, aggiungere all’acqua di irrigazione un concime liquido per piante da fiori (ideale è quello per i gerani). Dopo la fioritura distribuire sul terriccio concime a lenta cessione, pover di azoto.

I parassiti che colpiscono la mimosa sono gli afidi, le cocciniglie e gli achari, che vanno debellati con gli appositi insetticidi.