Autunno: riprodurre piante aromatiche, ortensie e cornus alba


Le piante aromatiche e officinali perenni (dragoncello, maggiorana, origano, rosmarino, salvia, timo, ruta, lavanda) si possono moltiplicare in autunno, effettuando la divisione dei cespi. Per questo vanno estratte e – facendo pressione con le dita – vanno divise le radici in due o più parti. Ogni parte va poi trapiantata subito, ben distanziata dalle altre, e annaffiata generosamente.

In ottobre vanno a maturazione e possono essere raccolti diversi ortaggi: tra questi il finocchio, la catalogna, il radicchio, i fagioli autunnali e i cavolfiori, ma anche il basilico, la bietola da costa, il cavolo di Bruxelles, la verza, la lattuga romana, il prezzemolo, le melanzane. Pomodori e peperoni sono oramai a fine produzione, anche nelle zone del sud, mentre inizia la raccolta del radicchio di Chioggia e di Treviso, della scarola e della zucca.

In questo periodo di dell’anno si riproducono con successo alcuni arbusti utilizzati in giardino in piena terra, attraverso talee semilegnose prelevati da individui sani e ben sviluppati come il cornus alba e l’ortensia.

Il cornus è un’arbusto che raggiunge un’altezza massima di 3 metri. E’ originaria della siberia e della cina. E’ utilizzato per l’aspetto decorativo del fogliame e colore delle nuove ramificazioni che nel periodo invernale diventano rosse. Molto ornamentale è la varietà cornus alba.

cornus-alba1 Autunno: riprodurre piante aromatiche, ortensie e cornus alba

L’ortensia appartiene alla famiglia delle hydrangea, che comprende specie sia arbustive che rampicanti legnose, originaria dell’asia e dell’himalaya. Le piante crescono in un terreno fertile, arricchito di torba, sia in vaso, sia in piena terra.
ortensia-300x225 Autunno: riprodurre piante aromatiche, ortensie e cornus alba

Procedura per la riproduzione tramite talea:

  • Preparare i vasetti adatti, con una lama affilata (per evitare le sfilacciature dei tessuti) prelevare talee apicali lunghe 10/15cm. Nel caso di cornus alba prelevare un grande numero di talee, perchè ha difficoltà di radicazione. Immergere la parte tagliata in una polvere radicante per favorire la radicazione.
  • Preparare vasetti o cassette con una miscela formata da una parte di terriccio fertile e una di sabbia grossolana.
  • Eseguire i buchi con una matita e inserire le talee nel substrato a una profondità corrispondente a due nodi (il nodo è il punto di inserzione delle foglie al fusto).
  • Per terminare compattare il terriccio con le mani e ricoprire il vaso con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto nero a cappuccio) avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido.
  • Annaffiare sempre senza bagnare la piantina. Controllare l’umidità del terriccio ed eliminare l’eventuale condensa che si è formata sul cappuccio.
  • Il segnale di avvenuta radicazione è dato dalla comparsa dei primi germogli dopo circa 40 giorni.
  • Tagliare la plastica e trasferire le piantine in vasi di circa 10cm di diametro con lo stesso tipo di terriccio. Metterle al riparo dal freddo, dalle correnti d’aria.
  • Rinvasare in contenitori più grandi o metterli in piena terra dalla prossima primavera