Piantare l’acero – Periodo ideale e consigli


Fine inverno è il periodo migliore per mettere a dimora gli aceri. Acquistando un esemplare di acero giapponese in vaso bisogna assicurarsi che abbia un armonico sviluppo della chioma. Procedura:
preparare una buca che abbia le dimensioni pari al doppio di quello del pane di terra. Poi bisogna distribuire sul fondo della buca un’abbondante materiale drenante come argilla espansa o della grossa ghiaia. Con le mani bisogna sgretolare il pane di terra adagiandolo nella buca. Riempiamo con la terra di scavo mista del buon terriccio di sacco. Comprimere con i piedi ad annaffiare abbondantemente.

La sua coltivazione è semplice e molto rustica, con un fogliame vermiglio. Si può coltivare un acero iniziando anche dal seme: in questo caso raccogliamo da terra i frutti da fine settembre, e li seminiamo subito ad inizio di ottobre. Il terreno va lavorato bene, a fondo con la vanga, e mescolato con molto letame maturo. I semi devono essere interrati, non più di 2cm di profondità, e ricoperti con un terriccio misto a sabbia. Se la stagione è molto asciutta, si deve annaffiare di frequente. Lo sviluppo si avrà nella stagione successiva. Nei primi anni si aiuta la crescita concimandola in primavera usando anche concimi granulari a lenta cessione.