Geranio pelargonium peltatum, una cascata di fiori

Il geranio edera peltatum è una specie strisciante, con fusti sarmentosi (che si allungano). Può raggiungere i 2 metri di lunghezza e ha foglie lucide, piuttosto carnose, di forma simile a quelle dell’edera. Dall’incrocio tra pelargonium paltum e pelargonium zonale si sono ottenute varietà semiedera con caratteristiche simili di geranio edera, ma con portamento più compatto.

Le varietà di gerani edera e semiedera possono avere fiori semplici, doppi o semidoppi. Le varietà a fiore doppio sono molto belle ma generalmente la quantità e la frequenza dei fiori prodotti è inferiore. Le varietà più resistenti alla pioggia (e più fiorifere) sono quelle a fiore semplice.

Il geranio edera trova il suo impiego ottimale come pianta ricadente in vaso su finestre, balconi e terrazzi. La messa a dimora si effettua in maggio in un subastro ben drenato e composto da 2/3 di terra da giardino e 1/3 di torba o terriccio di foglie concimate con 30 grammi di fertilizzante ternario bilanciato  per decalitro di terra; in primavera estate una volta la settimana aggiungere all’acqua di irrigazione 1′ grammi di concime complesso per decalitro.

geranio-pelargonium-peltatum Geranio pelargonium peltatum, una cascata di fiori

I gerani edera vogliono molta luminosità e sopportano bene anche il pieno sole soprattutto in zone o clima secco e ventilato. Sono resistenti alle temperature e non sopportano quelle inferiori a zero gradi (il clima non deve essere umido). Si annaffia frequentemente in estate, diradando gradatamente dall’autunno: in inverno mantenere il subastro appena umido. La rinvasatura si effettua in maggio utilizzando un vaso appena più grande del precedente, eliminare le foglie secche appassite e i ristagni d’acqua o umidità troppo elevate. I gerani edera vengono spesso attaccati soprattutto in primavera da funghi e marciumi: sospendere temporaneamente le annaffiature e trattare con fungicidi.