La Crossandra

E’ un sempreverde, con foglie semplici e spighe dai fiori gialli o rossi, molto durevoli. E’ la specie più coltivata in interno: ha portamento cespuglioso, è alta fino a 90 centimetri, con foglie laceolate di colore verde scuro, lucide. I fiori sono rosso arancio con macchie gialle, gialli e rosa salmone (in una cultivar nana). La fioritura va dalla primavera all’autunno.
Consigli sulla coltivazione: le crossandre vengono coltivate in vaso come piante d’appartamento: è richiesto un terriccio contenente sostanza organica (come quello di bosco) drenante, composto da torba, terra di foglie e sabbia in parti uguali. I vasi vanno collocati in una posizione molto luminosa. D’inverno la temperatura non deve scendere sotto i 12/13 gradi centigradi. Le innaffiature vanno fatte solo quando il terreno tende ad asciugare. Mantenere un’umidità più elevata durante la fioritura e minima d’inverno. Si rinvasa in primavera utilizzando lo stesso subastro indicato in coltivazione. Pulire regolarmente le foglie con uno straccetto umido e dopo la fioritura i rami vanno accorciati a 1/3 della loro lunghezza.

crossandra La Crossandra

La concimazione di base all’impianto si effettua con un concime complesso a lenta cessione di 30 grammi per decalitro di subastro. Una volta la settimana nel periodo estivo, aggiungere all’acqua d’irrigazione un concime complesso nella dose di 10 grammi per decalitro.
Le crossandre sono piante sensibili agli eccessi di acqua: per questo motivo il subastro va concimato con moderazione e solo nel periodo estivo sospendendo l’irrigazione con fertilizzanti quando la temperatura si abbassa. Spesso le carenze di ferro si manifestano con ingiallimento e poi la caduta delle foglie basali.
Tra le malattie: ragnetto rosso, che va trattato con acaricida.