Consigli di novembre e come proteggere le piante dal freddo


Cosa piantare/fare in giardino:
Novembre è un periodo ideale per seminare in cassoni freddi le erbacee perenni. Nelle zone a clima mite si mettono a dimora: ceci, fave, lenticchie e piselli, per il raccolto primverile estivo.
Si piantano alberi ornamentali, arbusti e rampicanti a foglia caduca.
Prima che il terreno geli interrare: bulbi a fioritura primaverile estiva, come tulipani, iris, ciclamini, giacinti.
Si potano alberi e arbusti spoglianti, tutte le erbacee perenni, i rosai, i glicini, le siepi.
Si estirpano gli ultimi tuberi che hanno esaurito il ciclo vegetativo.
Novembre è il momento giusto per riparare gli arbusti, gli agrumi. Se in terrazzo avete un limone, un arancio o un altro agrume, e abitate nel centro/nord Italia, bisogna riparare la pianta: il freddo è un nemico insidioso.

Come si proteggono le piante dal freddo: trucchi e consigli

Il modo migliore per evitare che una gelata rovini le piante è proteggere le radici, dal momento che i danni provocati su di esse sono irreversibili. E’ consigliabile anche proteggere gli steli, le foglie e i fiori se la pianta ne ha, ma in questi casi sarà più facile che l’esemplare sia in grado di riprendersi. Come fare:

  • non annaffiare mai quando la temperatura è inferiore a zero gradi, ma è meglio che alla pianta sia stata somministrata acqua ben prima della gelata
  • cambiare la collocazione dei vasi esposti a nord: l’effetto di una gelata sarebbe più devastante
  • non lasciare mai i vasi in giardino con la terra bagnata: la combinazione freddo+umidità è mortale per le radici delle piante.
  • una semplice soluzione è mettere il vaso dentro una scatola di cartone: i lati del cartone proteggono la base dal vento e dal gelo del suolo
  • coprire la parte aerea con della plastica per proteggere le foglie e gli steli da una gelata. E’ una protezione facile da sistemare (sostendendola con delle pinze) e da togliere nelle ore più soleggiate. Legare le piante con gli steli più aperti per proteggerli dal freddo e dal vento, soprattutto le più delicate, come la maggior parte delle palme.
  • potare per alleggerire la pianta di tutto il materiale secco e avvizzito. Minore è il volume della parte aerea, migliore sarà la resistenza della pianta alle basse temperature
  • utilizzare un telo per coprire le piante che sono già state colpite da gelate (la plastica risulta più fredda a contatto con le foglie). Coprire le piante più piccole con campane. E’ possibile utilizzare una serra per collocarvi molte piante: in questo caso bisogna fare in modo che le foglie siano a contatto con vetri. Attenzione alle piante più delicate: cordiline, dracena e tutti i tipi di palme

La forza della prevenzione: approfittate del periodo invernale per effettuare i trattamenti biologici preventivi contro le malattie fungine che colpiscono rose, arbusti e piante da frutto. Una delle forme di prevenzione da attuare riguarda la clorosi delle ortensie: non è una malattia bensì una fisiopatia provocata dalla difficoltà di assorbire ferro per via radicale in un terreno a componente calcarea. E per migliorare la situazione durante l’inverno bisogna fornire materia organica (terriccio da compost, letame maturo in polvere) e annaffiare con chelati di ferro per rinforzare l’apparato radicale.