Come trapiantare arbusti e piccoli alberi in giardino

Trapiantare un arbusto o un alberello non è semplice, ma a volte necessario. Per riuscire senza danneggiare ci vuole pazienza e tecnica corretta. Il trapianto è un’operazione delicata, che risulta traumatica per la pianta, in particolare per le radici, soprattutto se si opera con arbusti di 5/6 anni di età. L’operazione deve essere compiuta nell’arco di due anni (vedi procedura seguente). Se fatta correttamente le radici torneranno a svilupparsi in modo naturale. Procedere nel periodo dalla fine di settembre fino a novembre nelle zone fino i 700 metri di altitudine: in questo periodo possiamo spostare piccoli alberi e arbusti. Se per esempio è una pianta spogliante, bisogna attendere che abbia perso tutte le foglie.

Procedura: come si effettua un trapianto

Parte prima (anno zero) : preparare la pianta all’espianto

1. Calare una linea immaginaria perpendicolare al terreno dal punto di massima espansione fogliare e disegnarla a terra (esempio: se la chioma ha un diametro di 2 metri, fare un cerchio con diametro di 2 metri)

2. Con la vanga scavare lungo la linea una trincea profonda 30cm. Tagliare tutte le radici che si incontrano nel percorso

3. Colmare la trincea con terriccio organico (terra da giardino, torba, sabbia di fiume) e annaffiare

Parte seconda (anno primo) : espiantare la pianta

4. Nel mese di ottobre, una volta che l’arbusto ha perso le foglie, scavare lungo la trincea rimuovendo il terriccio dell’anno prima, mettendo così a nudo la zolla preparata contenente la pianta

5. Inclinare di lato la zolla e arrivare a tagliare le ultime radici in fondo. Infilare una rete/della plastica sotto in modo da contenere la zolla

6. Sollevare la zolla (meglio con un paranco che solleva la zolla tramite la rete/plastica e non direttamente dal tronco) e spostarla là dove deve essere posizionata.

Una volta che la zolla con l’arbusto è posizionato nella buca precedentemente preparata si colmano le fessure con terriccio da giardino (arricchita con torba e sabbia di fiume) e annaffiata abbondantemente (anche per colmare le fessure d’aria che potrebbero essersi create e che farebbero marcire le radici). Eliminare tutti i rami danneggiati, malati o secchi perchè non si riprenderanno.

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