Saper annaffiare il terrazzo, un arte da conoscere

Per ottenere un buon risultato, le piante in terrazzi e balconi non devono mai soffrire la sete. In piena terra le capacità di ripresa sono maggiori, mentre in vaso può bastare la siccità di una giornata per rovinare un esemplare. Fare quindi molta attenzione alle piante che hanno molto bisogno di acqua (come le annuali da fiore in vasi piccoli rispetto ad altre meno esigenti in vasi grandi come melograno e altri).

Innaffiare preferibilmente la mattina presto piuttosto che la sera perchè la terra si è raffreddata nelle ore notturne e assorbe l’acqua senza provocare shock alle radici.

In estate il nostro balcone continua ad essere pieno di fiori ma affinchè sia possibile goderne fino all’autunno e non soffra durante l’assenza per le vacanze occorre un sistema di irrigazione. In estate le piante in terrazza non possono stre più di 4 giorni senza essere annaffiate. Raggruppare gli esemplari con le stesse necessità, si avranno due vantaggi: aumenterà l’umidità e quindi ci sarà bisogno di un minore quantità d’acqua e, allo stesso tempo sarà più facile mantenerle. Due semplici e importanti regole per mantenere sane e belle le piante in terrazzo:

  1. le piante annuali da fiore hanno bisogno di essere annaffiate ogni giorno, specialmente quelle in vasi piccoli. Quelle nei vasi più grandi resistono un po’ di più.
  2. Non bisogna neanche dimenticarsi di concimarli una volta alla settimana poichè sono specie che hanno bisogno di molto nutimento.

Le piante hanno bisogno di un’annaffiatura specifica a seconda della varietà. Proteggere i fiori quando si annaffia: i petali sono molto delicati e l’acqua lascia delle macchie. Scostarli con l’altra mano mentre si annaffia, senza danneggiarli. I vasi che contengono varie piante devono essere annaffiati al centro del vaso per fare in modo che l’acqua non entri in contatto con le foglie, nè tanto meno si bagni il bordo del recipiente sopra il quale in genere si appoggiano gli steli ricadenti. Un buon metodo per annaffiare gli esemplari che non hanno bisogno di molta acqua (come il geranio) è riempire il pitto di acqua. Lasciare che l’acqua venga assorbita dal drenaggio finchè la terra è umida, e gettare quella in eccesso. E per annaffiare le fioriere più folte utilizzare un annaffiatoio dal collo stretto per evitare di bagnare gli steli. Versare l’acqua sulla terra. Quando gli steli sono molto folti l’aria non circola ed è più facile che imputridisca la pianta.

Infine un vaso gadget curioso: visualizza sul display se e quando le piante hanno bisogno di essere annaffiate. Quando manca l’acqua, compare un’immagine come la seguente

vaso_digitale Saper annaffiare il terrazzo, un arte da conoscere

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