Camelia Japonica – Consigli, domande e risposte su come coltivare la camelia japonica

La camelia japonica è una pianta esigente, con crescita lenta, difficile da curare. Ha un portamento arbustivo. Delle numerose varietà  esistenti, la camelia japonica è la più resistente al gelo, anche se rimane un soggetto non adatto per le coltivazioni nei giardini più esposti al freddo.

In alternativa si può collocare in una fioriera per abbellire un porticato riparato o in una serra fredda. I fiori sono rossi e dai petali semidoppi, sbocciano durante la stagione primaverile, e prosperano rigogliosi per molte settimane. Questa varietà  deve essere protetta dalla luce diretta e dalle correnti fredde e dal sole intenso.

Innaffiatura: le piante coltivate in vaso possono essere portate all’interno in autunno. Durante la fioritura tenere il terriccio sempre umido: limitare le bagnature a quelle situate all’esterno (durante il periodo invernale) per evitare che le radici gelino. Usare acqua priva di calcare. Quando l’esemplare è coltivato all’esterno, il tasso di umidità  non riveste grande importanza; quando il tempo è secco è utile annaffiare ogni tanto per mantenere l’umidità  e togliere lo sporco. Le piante coltivate all’interno vanno poste su un sottovaso con granuli di argilla espansa.

Concimare dopo la fioritura in primavera con un fertilizzante per camelia. Coltivare con terriccio a base di argilla e torba fibrosa, in parti uguali. Rinvasare durante la stagione primaverile. Se si sostituisce il terriccio solo in superficie fare attenzione alle radici. Per avere una crescita rigogliosa piantare la camelia ad una profondità  non superiore ai 2,5 centimetri.

Problemi e soluzioni: la caduta dei boccioli può essere dovuta alla mancanza d’acqua. I parassiti si concentrano all’apice dei germogli: eliminarli con un insetticida idoneo.

Commento (303)

  • verdeblog| 26/08/2007

    Aggiunta: tra i pregi della camelia, oltre a quello di non perdere mai le foglie, vi sono la sua longevità  e la sua capacità  di sopportare bene le potature. Questa ultima caratteristica ne fa una pianta adatta a creare su balconi e terrazze delle fitte barriera.

    • Maria Grazia| 13/12/2015

      VORREI SAPERE SE POSSO POTARE LE RADICI DELLA CAMELIA XCHÉ IL VASO È DIVENTATO TROPPO INVASIVO X LA MIA TERRAZZA GRAZIE

      • verdeblog| 14/02/2016

        La camelia è una pianta conservatrice, non apprezza i cambiamenti, le variazioni di temperatura, le somministrazioni di acqua irregolari e gli spostamenti. Non ha bisogno di potature se non un taglio occasionale dei getti dopo la fioritura. Alla fine dell’inverno inizia a produrre i fiori ed è l’inizio di una lunga fioritura che riempie i nostri giardini. Naturalmente anche le terrazze. Non tollera i movimenti di conseguenza meglio non togliere le radici. Collocarla invece in un vaso più grande soltanto se si desidera che continui a crescere. Se ha già la dimensione giusta, rinnovare lo strato superiore di substrato.

    • carola| 28/03/2017

      Ho invasato la mia stupenda camelia causa trasloco, stupidamente non ho tolto il tappo dalla fioriera e così ho “annegato” il terriccio… la camelia aveva un aspetto secco e io continuavo a darle acqua…
      ho svuotato la fioriera dall’ acqua in eccesso, cambiato metà terriccio, ma le foglie sono sempre secche ed accartocciate con tutti i boccioli in precedenza spuntati che non si aprono. cosa posso fare?

      • verdeblog| 05/04/2017

        E’ una pianta conservatrice, non apprezza cambiamenti, variazioni di temperature, irregolari somministrazioni di acqua, spostamenti. Richiede di essere bagnata con abbondanza nel periodo estivo o quando le temperature sono elevate, anche tutti i giorni. La condizione vincolante per poterle bagnare con frequenza come richiede è la presenza di un ottimo drenaggio di fondo perchè teme i ristagni. Se intrise d’acqua le piante deperiscono, le foglie tendono a sbiadire ed ingiallire, per poi cadere. Le radici non devono mai restare nell’acqua ed è per questa ragione che sul fondo delle buche si predispone un vespaio di ciottoli, anche grossolani, piuttosto spesso per favorire lo sgrondo dell’acqua. Per ora non devi fare più di quello che hai già fatto. In maggio, o comunque dopo la fioritura, fai una piccola potatura eliminando i rami secchi, anche quelli cresciuti irregolarmente. Se non ha sofferto del tutto si preparerà per il prossimo anno.

    • Mela| 14/08/2021

      Buongiorno. Ho una camelia che prima tenevo sul balcone. A causa di un trasloco non ho piu' balconi. Ora la camelia e' dentro casa in una stanza ben illuminata da un anno. L'anno scorso ha perso i boccioli a causa di parassiti che ho eliminato. Poi ha smesso di crescere. Ci sono nuovi getti ma in 6 mesi sono cresciuti solo mezzo centimetro. Poterebbe darmi qualche consiglio? Mille grazie

  • elisa di enrico| 18/02/2008

    Buongiorno Lina, finalmente sono riuscita a trovare il tuo sito. Ti faccio i complimenti perchè gli argomenti sono trattati in modo approfondito ma con semplicità e le risposte sono chiare.

    Visto che ti scrivo ne approfitto per chiederti qualcosa sulla potatura delle camelie: io ne ho tre, due sono abbastanza rigogliose, (una rossa e una bianca con i pistilli al centro gialli), la terza invece, con il fiore rosa e pieno di petali anche al centro, l’anno scorso si è quasi seccata del tutto, ed ora sono rimasti dei rametti secchi, le foglie sono poche e anche i boccioli….come posso potarla?

    Alla base per vedere se rinviene tutta oppure solo cioò che è secco?

    Le camelie vanno sempre potate tutti gli anni oppure si lasciano così?

    Un bacione,
    Elisa di Mordano

  • verdeblog| 22/02/2008

    Ciao Elisa!
    ho aggiunto altre informazioni sulla camelia e sulla potatura della camelia qui:
    La camelia

    Nel tuo caso devi potare fino alla base, fino a dove vedi lo stelo scuro, anche se ha le foglie. La potatura si fa ogni anno.

  • cristian| 09/02/2009

    Ciao Lina piacere di conoscerti,volevo chiederti una cosa:ho delle camelie in vaso all’esterno,tutto l’anno.Si sono creati dei tipo pidocchi giallo-marroncino chiaro sotto le foglie,che si staccano con le unghie o lavandole.Cosa puo’essere e come eliminarli grazie.

  • silvana| 15/02/2009

    Ciao Lina,avrei bisogno dei tuoi consigli.sulla camelia.Dove l’ho comprata un mese fa mi hanno consigliato di tenerla 15 giorni in casa e poi metterla sul balcone.Sono caduti parecchi boccioli e innumerevoli foglie non è fiorita e poverina si è dimezzata. L’ho messa sul balcone , non è morta ma ha sofferto molto. <cosa devo fare? Ho chiesto infprmazioni dove l’ho comprata,mi hanno detto di concimarla, ma nessun miglioramento.
    Ti ringrazio.Saluti.
    Silvana.

    • verdeblog| 16/02/2009

      La camelia va bene al freddo ma non se esposta alle correnti d’aria. Lo spostamento ha rallentato la fioritura. Non bisogna spostarla spesso.
      La camelia è sensibile a diverse malattie e parassiti: al virus del mosaico del cetriolo, che provoca l’ingiallimento delle foglie in corrispondenza delle nervature; lo idio, che causa macchie grigiastre sulle foglie (può essere controllato con zolfo e altri prodotti fungicidi); afidi e cocciniglie, che provocano danni diretti succhiando la linfa della pianta su cui si sviluppano le fumaggini, che provocano la comparsa di macchie fogliari grigiastre o chiazze brunastre sui petali con successiva caduta dei fiori nei casi più gravi.
      Questi parassiti vanno eliminati con un batuffolo di cotone o un panno imbevuto di alcool, e trattati con insetticidi specifici (aficidi o anticoccicidi). Un grosso problema poi per la camelia è costituito da un colettero che allo stadio di larva distrugge le radici e rode il colletto, provocando anche la morte della pianta. Questo parassita va trattato con prodotti da irrorare sulla chioma, anche con insetticidi per la disinfestazione del terreno. Ricordarsi che per camelie è fondamentale il terreno acido. Se questo si rivela inadatto bisogna fare le correzione utilizzando torba, terra di brughiera o terriccio di foglia. Un altro fattore è il drenaggio: i ristagni di acqua potrebbero provocare marciumi.
      Controllare tutto questo e vedrai che la tua pianta migliorerà.

  • pistiscarmela| 24/02/2009

    i consigli sono molto utili .vorrei sapere come liberare dalle radici di una camelia dall..invadenza dei bulbi delle calle grazie

    • verdeblog| 16/03/2009

      Per liberare dall’invadenza i bulbi delle calle dalla tua camelia: quando è già sfiorita e a riposo vegetativo togliere la zolla come se stessi facendo il rinvaso. Vai intorno intorno piano piano tirando via i bulbi (strapparli) facendo attenzione alle radici, poi rinnovando con del terriccio per camelie. Posizionare poi la pianta in una zona a mezzombra. Prima di collocarla studiare bene il luogo dove metterlo poichè non ama cambiamenti da un luogo all’altro. Spero che così risolverai perchè non si possono usare altri metodi (tipo usare diserbanti). L’invasione è tremenda!

  • miriam1950| 02/04/2009

    ho una camelia piantata in giardino da circa 20 anni. è alta quasi 2m. e 50. ha fiori molto belli di colore bianco-rosato con striature fucsia. il problema è che l’ho vista fiorita solo nei primi 2-3 anni. da allora cresce benissimo, le sue foglie sono belle verdi e lucide. in questo periodo, come tutte le primavere, è pienissima di boccioli, che però non si schiudono e cadono quasi tutti., di quelli che restano sulla pianta, qualcuno si apre appena-appena, ed il resto rimane sulla pianta senza aprirsi, fino a diventare di colore marroncino e poi cadere. poi la pianta emette molti nuovi germogli e io spero nella primavera successiva. cosa posso fare? grazie

    • gianni invidia| 03/05/2013

      Sul mio terrazzo ho sei piante di camelia cinque delle quali fanno fiori bellissimi, mentre la sesta che pure è a fianco di un’altra, mette tanti boccioli che però non si aprono e dopo un pò di tempo cadono. Cosa posso fare per eludere questo problema? Abito in Puglia in provincia di Brindisi

      • verdeblog| 09/05/2013

        E’ possibile che la tua camelia non abbia preso acqua quando le serviva. La caduta dei bottoni può essere stata provocata da troppo caldo, da un terriccio troppo asciutto, o anche da ristagno di acqua nel vaso. La camelia durante l’inverno ingrossa i boccioli che si sono formati già da agosto, e ha bisogno perciò di avere un terreno sempre umido e fertile, e irrorare la pianta spesso. Se appaiono cariche di troppi boccioli è consigliabile eliminarne un certo numero, per evitare che caschino tutti. In questo modo si otterranno anche fiori più belli. Consiglio di mantenere sempre la terra umida in modo uniforme e concimare con il concime per azalee, ma guardare bene se non abbia dei funghi.

  • miriam1950| 07/04/2009

    miriam1950. ho scritto il mio indirizzo e-mail in modo errato.
    ora è esatto. grazie

  • SASSO MARINA| 07/02/2019

    MI HANNO REGALTO UMA CAMELIA MOLTO BELLA E GRANDE

    NEL GIRO DI UN MESE
    HA PERSO TUTTI I FIORI APPESA SI APRIVANO IL GIORNO DOPO ERANO GIA CADUTI MI DISPIACEREBBE MOLTO SE NON STASSE BENE E VICINO AL MURO DELLA CASA ORA LA HO SPOSTATA PERCHE DIETRO VERSO IL MURO LE FOGLIE SI SONO UN PO INGIALLITE SPERIAMO BENE LE VOGLIO TANTO BENE ED HO TANTA PAURA DI PERDELA FA PARTE
    DELLA FAMIGLIA.

    • verdeblog| 07/02/2019

      Può succedere che il margine delle foglie della camelia japonica ingiallisca. Se ciò accade è senz’altro colpa del terreno troppo alcalino causato dall’acqua troppo calcarea. Si può rimediare innaffiando con acqua decalcificata (basta far decantare per qualche ora quella del rubinetto) e sostituendo lo strato superficiale del vaso con terriccio acido e torba. Questa pianta, soprattutto nei primi mesi di vita preferisce posizione ombreggiate o semiombreggiate. Piantate in terra o in vaso vanno riparate dal vento, non appoggiate vicino al muro (perchè scalda troppo). Un altro fattore è il drenaggio: i ristagni di acqua sono mortali. Per le foglie gialle consiglio di fare la concimazione con Baysol nutrimento per azalee e rododendri, nella comoda formulazione liquida per fertirrigazione. Contiene azoto, fosforo e potassio esclusivamente da nitrato. Questo concime garantisce il giusto rapporto nutritivo. Somministrarlo alle dosi prescritte in etichetta. Ogni 15 giorni durante tutto l’anno, intensificando gli interventi, ogni 7 giorni, in prossimità e durante la fioritura.

      • Lucia| 07/02/2019

        verdeblog ma che dici!? terreno troppo acido a causa di acqua troppo calcarea????? E’ esattamente il contrario: l’acqua calcarea rende il terreno alcalino, che va male per le acidofile come la camelia!

        • verdeblog| 07/02/2019

          Era un refuso, grazie per la segnalazione. Ovviamente essendo la camelia un’acidofila vuole terreno tendenzialmente acido. L’acqua calcarea non va bene perchè rende il terreno meno acido.

    • verdeblog| 07/02/2019

      @Marina
      la camelia perdeva i fiori perchè era troppo esposta al sole oppure la spostavi (non bisogna spostarla quando ha i boccioli, solo girare il vaso). Ora lasciala all’ombra, farà nuovi getti (non fiori) e nel suo periodo (stagione fredda) dovrebbe tornare a fiorire.
      Foglie gialle: dare un po’ di concime o fertilizzante sciolto nell’acqua (non quando è caldo)

  • SASSO MARINA| 12/05/2009

    MI HANNO REGALTO UMA CAMELIA MOLTO BELLA E GRANDE

    NEL GIRO DI UN MESE
    HA PERSO TUTTI I FIORI APPESA SI APRIVANO IL GIORNO DOPO ERANO GIA CADUTI MI DISPIACEREBBE MOLTO SE NON STASSE BENE E VICINO AL MURO DELLA CASA ORA LA HO SPOSTATA PERCHE DIETRO VERSO IL MURO LE FOGLIE SI SONO UN PO INGIALLITE SPERIAMO BENE LE VOGLIO TANTO BENE ED HO TANTA PAURA DI PERDELA FA PARTE
    DELLA FAMIGLIA.

    • verdeblog| 13/05/2009

      @Marina
      la camelia perdeva i fiori perchè era troppo esposta al sole oppure la spostavi (non bisogna spostarla quando ha i boccioli, solo girare il vaso). Ora lasciala all’ombra, farà nuovi getti (non fiori) e nel suo periodo (stagione fredda) dovrebbe tornare a fiorire.
      Foglie gialle: dare un po’ di concime o fertilizzante sciolto nell’acqua (non quando è caldo)

    • verdeblog| 08/06/2009

      Può succedere che il margine delle foglie della camelia japonica ingiallisca. Se ciò accade è senz’altro colpa del terreno troppo alcalino causato dall’acqua troppo calcarea. Si può rimediare innaffiando con acqua decalcificata (basta far decantare per qualche ora quella del rubinetto) e sostituendo lo strato superficiale del vaso con terriccio acido e torba. Questa pianta, soprattutto nei primi mesi di vita preferisce posizione ombreggiate o semiombreggiate. Piantate in terra o in vaso vanno riparate dal vento, non appoggiate vicino al muro (perchè scalda troppo). Un altro fattore è il drenaggio: i ristagni di acqua sono mortali. Per le foglie gialle consiglio di fare la concimazione con Baysol nutrimento per azalee e rododendri, nella comoda formulazione liquida per fertirrigazione. Contiene azoto, fosforo e potassio esclusivamente da nitrato. Questo concime garantisce il giusto rapporto nutritivo. Somministrarlo alle dosi prescritte in etichetta. Ogni 15 giorni durante tutto l’anno, intensificando gli interventi, ogni 7 giorni, in prossimità e durante la fioritura.

      • Lucia| 17/06/2012

        verdeblog ma che dici!? terreno troppo acido a causa di acqua troppo calcarea????? E’ esattamente il contrario: l’acqua calcarea rende il terreno alcalino, che va male per le acidofile come la camelia!

        • verdeblog| 05/07/2012

          Era un refuso, grazie per la segnalazione. Ovviamente essendo la camelia un’acidofila vuole terreno tendenzialmente acido. L’acqua calcarea non va bene perchè rende il terreno meno acido.

  • Luigia Sasso| 29/05/2009

    Salve,
    in terrazza ho una camelia che è cresciuta bene, e ogni anno è fiorita meravigliosamente, è all’ombra per l’intera mattinata ed esposta al sole per l’intero pomeriggio. Quest’anno ha prodotto come sempre molti fiori, che purtroppo però, appena il bocciolo inizia ad aprirsi diventa di color ruggine, continua ad aprirsi fino a diventare un fiore aperto completamente bruciato, la stessa consistenza di un fiore secco per poi cadere. Alcuni cadono secchi ancora chiusi. Ho letto di un fungo che ha sintomi simili, temo sia questo. In alternativa cosa potrebbe essere? Come potrei risolvere?

  • Luigia Sasso| 29/05/2009

    Salve,
    in terrazza ho una camelia che è cresciuta bene, e ogni anno è fiorita meravigliosamente, è all’ombra per l’intera mattinata ed esposta al sole per l’intero pomeriggio. Quest’anno ha prodotto come sempre molti fiori, che purtroppo però, appena il bocciolo inizia ad aprirsi diventa di color ruggine, continua ad aprirsi fino a diventare un fiore aperto completamente bruciato, la stessa consistenza di un fiore secco per poi cadere. Alcuni cadono secchi ancora chiusi. Ho letto di un fungo che ha sintomi simili, temo sia questo. In alternativa cosa potrebbe essere? Come potrei risolvere?
    Grazie anticipatamente.
    Luigia

  • ANNA| 03/06/2009

    buondi… ho un problema con una camelia che ho da circa 3 anni; la posizione è sempre la stessa; da circa 5 gg si stanno sviluppando dei parassiti che non riesco ad identificare. Sembra zucchero compatto lungo circa 4 mm largo 2 e compare sotto le foglie tipo colonia.. mi può consigliare ??
    grazie
    buona giornata

  • marcella| 24/06/2009

    la mia camelia ha le foglie marroni perche e cosa posso fare,aiutatemi grazie.

  • verdeblog| 26/07/2009

    @luigia sasso
    Per le camelie è fondamentale che il terreno sia acido. Occorre quindi controllare la reazione del subastro utilizzando gli appositi indicatori. Se il subastro si rivela inadatto bisogna fare le correzioni utilizzando torba, terra di brughiera o terriccio di foglie (controllando l’acidità di quest’ultimo). Un altro fattore è il drenaggio: i ristagni piovani provocano marciumi.
    Questa pianta ama posizioni semiombreggiate o ombreggiate (come è esposta la tua possono essere coltivate anche al sole purchè le temperature non sono eccessive e il terreno sia sufficientemente umido). E’ importante che l’acqua utilizza per le irrigazioni non sia assolutamente calcarea. Nei mesi estivi è consigliabile spruzzare le foglie. L’operazione va fatta nelle ore serali, di giorno si rischierebbe di provocare ustioni alle foglie. Alcune malattie fungine provocano la comparsa di chiazze fogliari grigio nerastre o di chiazze brunastre sui petali con successiva caduta dei fiori (come è presente nella tua sterlizia). Si possono usare prodotti fungicidi. L’oidio, che causa macchie grigiastre, può essere controllato con zolfo o altri prodotti fungicidi. Gli afidi e le cocciniglie vanno eliminati con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool, e poi trattati con aficidi o anticoccidici. Se i parassiti non ce ne sono tutto è dovuto all’innaffiatura e ai ristagni di acqua. In bocca al lupo!

  • Daniela| 29/07/2009

    Buongiorno, mi chiamo Daniela ed avrei una domanda: mi hanno regalato tre bulbi di camelia, non so quale; sembrano piccoli pomodori acerbi, verde lucido. Posso piantarli anche ora? Ho letto riguardo il terreno, le annaffiature ed il resto, ma mi manca questa prima informazione. La ringrazio davvero molto.

  • verdeblog| 10/08/2009

    @Marcella,
    le foglie marroni della camelia sono dovute all’acqua: non utilizzare mai acqua calcarea, mantenere la zolla uniformememente umida (non zuppa). E’ meglio lasciar seccare un poco il subastro tra un’annaffiatura e l’altra, collocarla in un luogo ventilato, fresco e luminoso. La camelia ha bisogno di umidità, soprattutto evitare i ristagni di acqua (possono anche fare la loro comparsa parassiti come l’afide). Controlla bene!

  • Andrea| 28/08/2009

    Salve, ho una camelia che l’estate tengo su un terrazzo in un angolo, riparata e praticamente all’ombra (a il sole solo un paio d’ore nelpomeriggio). Ultimamente sta perdendo continuamente le foglie e non riesco a capire perchè. Qualcuno ha un’idea?
    Grazie

  • blacklace| 01/09/2009

    può dipendere da tanti fattori, la miglior cosa sarebbe vedere una foto.
    Di questi tempi le cause principali possono essere due:
    1- marciume radicale e/o sofferenza delle radici
    2- caldo e scottature solari

    1-la camelia in vaso deve avere un substrato molto ben drenante che asciughi uniformemente.
    Si consiglia contenitori in coccio e non di plastica, il terriccio deve essere specifico per acidofile misto a aghi di pino (secchi) e corteccia di pino sminuzzati e ghiaia di pomice.
    Il fondo di drenaggio con cocci, ghiaia di pomice, corteccia di pino.
    Non usare mai, ne mischiata al terriccio ne come fondo drenante l’argilla espansa.
    In superficie, sia in inverno che in estate è consigliabile uno strato pacciamante di aghi di pino.
    Tieni sollevato il vaso da terra con due mattoni e annaffia abbondantemente e lentamente fino a far fuoriuscire l’acqua dal foro di scolo, riannaffia solo quando il terriccio in superficie, al tatto sta per asciugarsi, alla sera in estate e dopo i venti freddi invernali irrora la chioma con acqua non calcarea possibilmente piovana.

    2-le camelie non amano il sole diretto, la loro miglior esposizione è alla luce filtrata da alberi come lecci, pini ecc ecc.
    Specialmente con certe calure estive anche poche ore al mattino di sole diretto possono far davvero male alla camelia, prima si scottano le foglie, poi cadono, il tuo problema potrebbe dipendere da quello.

    in definitiva di consiglio di cercare di estrarre la pianta dal vaso, verificare lo stato delle radici (se sano son bianche/grige, se malate sono scure), e prendere provvedimenti nel caso in cui ci sia sofferenza e rinvasare come ti ho detto.
    Inoltre verificare che la pianta non soffra il caldo e spostarla in posizione più ombreggiata

  • Manuela| 16/09/2009

    Buongiorno, mi chiamo Manuela e ho bisogno del suo aiuto per salvare la camelia che mi è stata regalata alla nascita di mia figlia esattamente due anni e mezzo fa. La pianta sembra in buona salute ed sono già comparsi i boccioli, ma da alcuni giorni ho notato che diverse foglie stanno iniziando ad assumere una colorazione marrone a partire dai bordi. A che cosa può essere dovuto e come posso intervenire?
    Grazie.

  • Elisa| 16/09/2009

    Salve. ho una camelia di due anni.Per un anno l’ho avuta sul balcone di casa a L’Aquila (quindi con temperature anche moltissimo basse) ed era piena di foglie ed ha avuto una fioritura fantastica. In seguito al mio trasferimento l’ho collocata sempre sul balcone in una zona ombreggiata e riparata dal vento(cmq la temperatura qui è diversa…non si va sotto lo zero quasi mai). ma subito dopo questo “cambiamento di balcone” ha iniziato ad avere chiazze marroni sulle foglie fin quando le ha perse tutte. l’acqua utilizzata è decalcificata in quanto ho l’addolcitore a casa, quindi è del tutto priva di calcare.per quanto rigurda la concimazione ho seguito le indicazioni del negoziante. Per favore sapete aiutarmi? non so cosa fare! e mi rattrista molto vedere questa pianta che fino a qlc mese fa era bella e verde ed ora invece non ha neanche una foglia. GRAZIE

  • blacklace| 16/09/2009

    Per Manuela e per Elisa:
    sarebbe necessario, oltre a vedere qualche foto, sapere alcune cose:

    1-concimazione: con cosa e come la fate o l’avete fatta e quando
    2-come e quando annaffiate la pianta
    3-se la pianta prende sole diretto o meno
    4-quando avete rinvasato l’ultima volta
    5-che terreno avete usato e se avete un buon drenaggio

    antid70@libero.it

  • Elisa| 16/09/2009

    grazie blacklace per la tua risposta immediata. allora per quanto riguarda quello che chiedevi su:-per quanto rigurda la concimazione: inizialmente ho utilizzato del concime in pastiglie della dueci ogni 15gg come consigliato, mentre da quando ho cambiato posto ho cambiato anche concime in quanto quelle pastiglie non le ho piu trovate ed adesso adopero DueCi concime universale liquido che diluisco nell’acqua e metto ogni mese. -per quanto riguarda l’irrigazione: l’acqua la metto sul terreno e quella che esce dal sottovaso la tolgo. Di solito metto l’acqua quando vedo che lo starto superiore di terra è asciutto. poi per quanto rigurda il travaso l’ho fatto ad aprile in quanto trasportandola da l’aquila il vaso si è rotto e sono stata costretta a cambiarlo.ho usato un terreno di quelli che si prendono nei vivai…sinceramente non so il tipo di acidità…poi per facilitare il drenaggio dell’acqua ho messo nel vaso per primo uno strato di argilla in sfere (spero di non aver sbagliato) e poi dopo aver messo la pianta e altra terra ho cercato di metter altra argilla nei lati del vaso… per la foto mi disp ma non posso momentaneamente inviarla…cmq a parte i rami che fortunatamente non sono secchi … non ha piu nulla la mia cara piantina….GRAZIEEEEE

  • blacklace| 16/09/2009

    Concimazione:
    Se dai quelli liquidi o altri tieniti comunque al di sotto delle dosi consigliate.
    Potrebbe essere che la tua pianta ha un eccesso di sali nel terreno (eccessiva concimazione)
    Se così fosse dovresti dilavare il terreno che con il tempo si desalinizzarebbe
    Il concime universale non va bene, prendine uno specifico per aicdofile e mi raccomando, che sia liquido o granulare tieniti sempre al di sotto delle dosi consigliate.
    Ti consiglio un concime granulare a lenta cessione specifico per acidofile da somministrare in settembre e in marzo.
    I migliori sono il nitrophoska e l’osmocote della KB

    Irrigazione:
    è corretto dare l’acqua solo quando il terriccio sta per asciugarsi e ribagnare abbondantemente, come fai te
    Via il sottovaso, potrebbe creare ristagni idrici dei quali le camelie soffrono e possono causare marciumi radicale letali

    Terreno:
    hai usato di quelli che si prendono ai vivai……….ma è per acidofile oppure no??
    È importante questo, devi prenderne uno specifico per acodfile a base morbosa tagliata non tropo fine altrimenti poi si compatta.
    Tu hai facilitato il drenaggio con l’argilla espansa che fino a poco tempo fa utilizzavo anche io.
    Adesso non lo faccio più perché si è scoperto, sia in giardinaggio che in edilizia che l’argilla espansa non asciuga bene e mantiene sempre un umidità tale che non permette la dovuta asciugatura del substrato nel vaso e ciò può essere la causa di ristagni idrici e/o marciumi radicali

    In definitiva, le cause potrebbero essere diverse e senza una foto è difficile valutare.
    Si potrebbe trattare di un eccesso di Sali per eccessiva concimazione, di sofferenza radicale con possibile marciume ecc ecc.
    Io ti consiglio un intervento che potrebbe risolvere il problema di qualsiasi natura esso sia.
    Ovvio che si tratta di un mio parere in base alla mia esperienza, qualcuno potrebbe consigliarti altro, sei tu che devi decidere.
    Prendi la pianta, toglila delicatamente dal vaso cercando di non rompere i pane radicale, controlla che le radici siano grigio/bianche(sane) e non marrone scuro / nere(sofferenti o marce) ed inoltre controlla che quelle sul fondo del pane non ne siano uscite e non siano attorcigliate o comunque siano entrate tra l’argilla espansa di fondo.
    Le radici nel caso in cui ci sia ristagno idrico (nel tuo caso è possibile che sia causato dall’argilla espansa sul fondo) soffrono e diventano scure.
    Ma anche se fuoriescono dal pane sul fondo e si attorcigliano all’argilla, pur rimanendo spesso di colore chiaro, soffrono ugualmente e la pianta ne risente
    Quindi ricapitolando devi vedere se le radici sono sofferenti (scure) e se al di al del colore siano uscite dal pane in fondo e si siano intrufolate tra l’argilla espansa.
    Nel caso in cui tu trovassi solo radici sofferenti togli comunque lo strato drenante di argilla e ricomponilo mettendo aghi di pino smezzati, corteccia di pino sminuzzata il tutto misto a un po di ghiaia di pomice.
    Poi fai asciugare il pane per qualche ora fuori dal vaso, rimetti il pane al suo posto e annaffia con prodotto antimarciume radicale sistemico che abbia come principio attivo il fosetil alluminio.
    Non concimare fino a marzo.
    Se invece trovi le radici chiare e sane ma le trovi in fondo nell’argilla espansa, cambia comunque lo strato drenante come ti ho suddetto ma magari mettine uno strato leggermente inferiore, poi prendi il pane e tagliane le radici di fondo al livello della fine del pane stesso.
    Sopra il nuovo strato drenante di fondo metti uno strato di terriccio per acodfile misto a aghi e corteccia di pino sminuzzati, ghiaia di pomice, poi rimetti sopra il pane.
    Non coprire la superificie con nuovo terriccio ma metti uno strato pacciamante costituito da aghi e corteccia di pino.
    Procurati un prodotto antimarciume radicale il cui principio attivo sia il fosetil alluminio, segui le istruzioni della confezione e annaffia la pianta con quel prodotto (è da diluire in acqua).

    Poi aspetta e vedi che succede, se il legno è ancora vivo a primavera la pianta metterà nuove foglie ma è probabile che, se ce la fai a farla campare, il fiori li vedrai nella primavera 2011
    Fammi sapere che hai deciso di fare e com’è andata

  • blacklace| 16/09/2009

    per manuela
    le foglie marroni partendo dai bordi di solito sono eccesso di sali ma non è detto, ho sentito di problemi dovuti allla calura che stranamente partono dal bordofoglia (di solito sono macchie marroni al centro della foglia, non sui bordi).
    Con il marciume radicale di solito, invece, l’annerimento parte dalla punta
    Se dipende dalla eccessiva salinizzazione dovuta a concimazione errata sarebbe utile capire, appunto, come e quanto concimi.
    Se la tua concimazione è ok allora dovresti parlare delle cure che dai alla tua pianta come ha fatto elisa cosicchè il proprietario di questo blog possa avere più informazioni possibili
    Se puoi metti una foto di almeno una foglia interessata

  • Elisa| 18/09/2009

    Buongiorno blacklace. Ho seguito il tuo consiglio. Ho comprato terriccio e concime come da te consigliato ed ho rinvasato la pianta. appena tirata fuori dal vaso ho visto le radici ed erano di color marrone scuro…ma poi dopo averla lasciata una mezz’oretta fuori dal vaso come mi avevi consigliato le radici hanno cambiato colore asciugandosie son diventate di un colore chiaro (beige). ora dobbiamo solo aspettare e vedere cosa accadrà: speriamo di avercela fatta! 1ultima domanda: per capire che sta rinvigorendo…quando devo aspettare per vedere spuntare la prima fogliolina? grazie per i tuoi consigli!!!!!!

  • blacklace| 18/09/2009

    a primavera
    adesso non concimarla, annaffiala solo e soltanto nel caso in cui il terriccio asciughi in superficie.
    In inverno è difficile che questo accada, è possibile solo in periodi non piovosi nei quali tira vento di tramontana o gracale.
    Per il resto metti uno strato di aghi di pino come pacciamatura.
    Quando è freddo davvero se la temperatura perdura sotto zero per diversi giorni copri la pianta con due strati di tessuto non tessuto.
    Ora non rimane altro che attendere primavera

  • Iliana| 13/10/2009

    Salve, io ho comprato una camelia japonica Pearl Maxwell un mesetto fa e ho notato che le foglie stanno diventando di cartone. Ho letto tutto riguardo al terreno, concime e acqua per acidofile, ma ancora niente. Sto cominciando a temere che sia un fungo. E’ posta in zona ombreggiata sul balcone in un angolo insieme alla gardenia che al momento sta in triage e sembra rispondere bene alle cure. Le foglie della gardenia stanno ancora diventando secche ai bordi, ma sicuramente sta meglio di prima. Cosa strana che ho notato sulle foglie della camelia che innaffio con acqua demineralizzata e’ la presenza di polvere che ho cercato di togliere, ma su certe e’ rimasta e sembrerebbe come residuo di calcare sulla foglia. Oggi ho anche notato una macchia grigiastra su una delle foglie buone e da li’ mi e’ venuto il pallino dello idio, ma ancora non mi spiego le altre foglie di cartone. Mi puoi indirizzare sulla via giusta? Grazie

    • verdeblog| 04/11/2009

      @iliana
      Le “foglie di cartone” come dici tu della tua camelia sono causate dal fatto che è malata. Se le foglie sono tutte macchiate di un colore bruno o rossastro vuol dire che la pianta è stata attaccata da un fungo. In questo caso c’è bisogno di irrorare le parti colpite con degli anticrittogamici. La presenza di macchie più diffuse su tutto il lembo delle foglie di forme varie e di colore dal grigio al rosso è invece segno di un attacco fungino. Se non intervieni subito con i fungicidi si rischia di compromettere la salute della pianta. L’imbrunimento soprattutto nelle estremità della gardenia quasi sicuramente significa che hai usato troppa acqua calcarea. In bocca al lupo!

  • antonio| 03/11/2009

    ho seminato circa cento piante di camelia di vari tipi, alcune hanno già portato i primi fiori , altre no, anche se la crescita è notevole. Perchè? In particolare una bianca, l’anno scorso portò un fiore, il primo ed unico. ora vi sono una quantità grandissima di boccioli. avranno tutti una normale fioritura? POI HO UN GRANDE PROBLEMA: avendole io seminate a piccola distanza, l’una dall’altra dovrò espiantarle per piantarle di nuovo, come fare per non rischiare di perderle? soprattutto quella bianca che è bellissima?

  • blacklace| 07/02/2019

    è il terreno adatto!!!!
    Pagherei chissà cosa per averlo!!

  • antonio| 05/11/2009

    ho una grande camelia che risale alla fine del 700. è alta circa 5 metri. è stata trscurata per un trentennio. all’interno presenta molti rami secchi, che, penso, andrebbero potati. questo è il problema: ho paura di intervenire. lo posso fare senza pensieri? adesso? o quando?
    dimenticavo dio dirne il colore: è rosa intenso che va verso il rosso, si trova in un giardino circondato da un muro alto 7 metri. in ogni caso se pensi che debba inviarti una foto, lo farò se me lo chiedi. atendo una risposta anche ai quesiti inviati il 3 novembre. grazie in anticipo.

  • blacklace| 05/11/2009

    sarebbe bello vedere una foto anche perchè non è facile trovarne così.
    Comunque secondo me il miglior momento pre ptare è fine inverno, inizio primavera

  • antonio| 05/11/2009

    oggi stesso andrò a farle una o più foto e te la mnderò. però adesso presenta i boccioli che che saranno presenti da dicembre per circa due mesi, con caduta dei fiori vecchi e fioritura dei nuovi boccioli. verso giugno produrrà i semi che son pronti per la semina a settembre

  • blacklace| 05/11/2009

    Da che so le camelie sono state introdotte in italia tra il 700 e l’800 e si trattava esclusivamente delle japoniche, quindi la tua dovrebbe essere una japonica, le altre non credo fossero conosciute da noi, però dev’essere una varietà a fioritura molto precoce se fiorisce in dicembre.
    Conosci il nome della varietà?

  • antonio| 05/11/2009

    la mia casa risale alla fine del 500. sì si tratta di una Japonica. per la verità non so con precisione quando fiorisce . ci toccherà aspettare ancora poco tempo. grande come è diventerà tutta rosa. la casa apparteneva un temo alla principessa De Bernart e ai baroni Galiani zii dell’abate Ferdinando Galiani che, penso, tu conoscerai è coeva con gli arrivi a napoli avvenuti nel 700

  • blacklace| 05/11/2009

    dove abiti??

  • antonio| 05/11/2009

    a montoro in provicia di avellino prossimo alla provincia di salerno. fino al 1860 quando il dittatore giuseppe garibaldi con decreto dalla provincia di salerno la passò alla provincia di avellino

  • blacklace| 05/11/2009

    quinid hai terreno acido dove è messa la camelia?

  • antonio| 05/11/2009

    deve essere sicuramente cosi. poco distante 10 metri è collocato un pino marittimo secolare. per la verità non l’ho fatto mai analizzare. sotto la pianta e in tutto il giardino il terreno è soffice ancorchè non sia stato mai araro. le foglie e tutto il resto marciscono lì marciscono lì indisturbate. siccome sono stato impegnato nella ristrutturazione del palazzo mi sono poco occupato di lei. ora me ne occuperò

  • blacklace| 05/11/2009

    è il terreno adatto!!!!
    Pagherei chissà cosa per averlo!!

  • antonio| 05/11/2009

    non c’è problema per averlo. vieni e te lo prendi. anche perchè nella casa dove abito c’è lo stesso terreno. infatti io ho seminato molte camelie con ottimo risultato. io penso che debba dipendere dalla cenere del vesuvio. il terreno è di colore oscuro facilmente permeabile. non so se ti sarà facile raggiungere il luogo, non sapendo io dove è la tua dimora

  • blacklace| 05/11/2009

    Il discorso è che il terreno dalle mie parti è tendenzialmente compatto, argilloso e calcareo, per questo sono costretto, anche se con buoni risultati, a tenere le camelie in vaso che invece necessiato di terreni acidi, soffici e con buon drenaggio, proprio come il tuo.
    Se prendessi un po del tuo terreno e lo mettessi intorno a una pianta da interrare, pian piano l’argilla prenderebbe di nuovo il sopravvento e la camelia patirebbe se non morirebbe.
    Tant’è vero che chi ha il terreno argilloso, compatto e calcareo come il mio, se vuole mettere le piante a terra deve fare uno scavo 60 x 60 x 60, isolarlo dal terreno con lastre di pietra e mettere terreno apposito per acidofile (come il tuo, lo vendono appositamente per certi tipi di piante).
    Per questo è inutile che lo prenda da te.

  • antonio| 06/11/2009

    oggi piove e non ho potuto fare le foto. appena possibile lo farò. vedrai a me sembra bellissima. mi dispiace che non è ancora fiorita per apprezzarla nella sua bellezza. io ne ho seminate molte tutte con buon risultato. chi afferma che i fiori delle figlie son diversi da quelli della madre?

  • blacklace| 06/11/2009

    spesso sono diversi ma dipende da cultivar a cultivar, ma non solo, spesso i fiori di piante da seme sono diversi da quelli della madre, ma anche bruttini, per questo chi semina camelie gioca sui grandi numeri, nel senso che per ottenere qualche pianta decente devi seminarne molte.
    Tu sei fortunato!!

  • antonio| 06/11/2009

    non dipende dalla qualità delle piante? o semplicemente una situazione da calcolo cominatorio? quando sbocceranno ti invierò una foto anche delle piccole

  • antonio| 07/02/2019

    non riesco a mandaro

  • antonio| 07/11/2009

    ho le foto peò non le posso inviare perchè non mi permette di eseguire copia ed incolla

  • blacklace| 07/11/2009

    inseriscile in http://www.imageshack.us, e metti quà il link relativo

  • antonio| 07/11/2009

    non riesco a mandaro

  • antonio| 07/11/2009

    mi riesce comodo mandarlo tramite messenger in posta immediata. oppure vediamo un modo diverso. a quell’indrizzo non riesco

  • blacklace| 07/11/2009

    puoi mandarmelo in privato all’indirizzo antid70@libero.it

  • antonio| 07/11/2009

    le ho mandate come mi hai chiesto a quel link. mi pare strano che non ti siano giunte. guarda bene nella posta . un paio di foto sono della pianta intera. qualcuna è un particolare. altre sono di figlie da me seminate. fammi sapere se le hai ricevute, in tal caso te le invierò di nuovo all’indirizzo privato da te indicato.

  • blacklace| 07/11/2009

    allora, devi fare così:

    1. Apri http://www.imageshack.us
    2. Vai sul tasto “browse…” in alto a destra e vai a cercare l’immagine sul tuo pc che devi caricare.
    3. togli la spunta da “Resize image?” e clicca su “start upload” e attendi; ti apparirà un’altra pagina con una serie di link;
    copia il primo link in grande che ti apapre nella nuova pagina, quello corrispondente alla scritta “Direct link to image” e copialo quà come un messaggio in modo che i lettori cliccandoci sopra apriranno la foto da te caricata.
    Prova!!
    Non può non funzionare!!!

  • antonio| 07/11/2009

    ho già fatto quanto tu hai scritto . dovrebbero esserti arrivat.

  • blacklace| 07/11/2009

    ti inserisco per farti capire il link di una foto della mia camelia sasanqua showa no sakae
    http://img94.imageshack.us/img94/1408/cimg6336.jpg

  • blacklace| 07/11/2009

    ma non devono arrivare ame, i link della foto che hai messo su imageshack devi metterlo qua come ho fatto io con la mia foto!!
    Così la vedono tutti!!!

  • antonio| 07/11/2009

    Download latest version of Imageshack Uploader
    for Windows

  • blacklace| 07/11/2009

    non è che le tue immagini sono troppo grandi come MB?
    Quanto sono?

  • antonio| 07/11/2009

    non appare start upload

  • blacklace| 07/11/2009

    Se la tua foto supera i due mb allora fai così, fai una copia della foto, sul file copia premi il tasto destro del mouse, ti si apre una tendina, clicca su modifica, la foto viene aperta dal programma “paint” di windows.
    Ora vai su “immagine” a poi nella tendina scegli “allunga/inclina”, ti appare una maschera, in “orizzontalmente” scrivi 99, in “verticalmente” scrivi sempre 99, poi clicca su ok.
    Poi salva l’immagine.
    vedrai che adesso è molto più piccola come dimensioni in mb.
    Adesso prova a caricare la foto ridotta su imageshack.us
    non sa davvero più che dirti se non riesci neanche così

  • antonio| 07/11/2009

    facciamo così: domani vedrò di eseguire e portere a termine loperazione. però non mi hai detto se tu hai visto le foto.

  • blacklace| 07/11/2009

    no, non le ho viste

  • blacklace| 07/02/2019

    non hai foto più ravvicinate?

  • antonio| 08/11/2009

    camelia

  • blacklace| 08/11/2009

    non vedo alcun link

  • antonio| 08/11/2009

    clicca su antonio e comparirà una foto, la più brutta per la verità. ne ariveranno altre

  • blacklace| 08/11/2009

    vista, sembra una bellissima pianta in piena salute.
    Hai foto un po più grandi??

  • antonio| 08/11/2009

    qualche problema ce l’ha. deve essere pulita all’interno. presenta alcuni rami secchi. non è stata nè curata nè toccata negli ultimi 70 anni. Neppure concimata

  • antonio| 08/11/2009

    adesso ne arriveranno altre. siccome è grande mi son dovuto mettere ad una certa distanz

  • blacklace| 08/11/2009

    i rmai secchi secodno me sono nella norma se il loro numero è nei limiti.
    LE camelie non hanno bisogno di granid concimazioni, specie se la pianta è a terra.
    La pianta fiorisce ogni hanno??
    Le foglie presentono sintomi da mancanza di elementi nutritivi?
    Se non vedi neinte di ciò la pianta sta bene

  • antonio| 08/11/2009

    la pianta è sempre fiorita abbondantemente. direi anche troppo. la concimazione che ha avuto sono state le foglie secche nel sottobosco che non sono state mai tolte

  • blacklace| 08/11/2009

    non hai foto più ravvicinate?

  • blacklace| 08/11/2009

    le foglie secche ci vogliono, si decompongono e acidifciano il terreno, inoltre proteggono dal gelo le radici superficiali della pianta

  • antonio| 08/11/2009

    ho qualche particolare. ed altre foto più chiare fatte da angolazioni diverse

  • blacklace| 08/11/2009

    le puoi mettere?
    però i relativi link inseriscili nel messaggio come ho fatto io

  • antonio| 08/11/2009

    io non sono granchè esperto ma se avessi dovuto seguire le tue spiegzioni non mi sarebbe mai riuscito mandarle, meglio di così non so fare

  • blacklace| 08/11/2009

    ma guarda è semplice
    Sei riuscito ad inserire una foto?
    ok, si tratta di inserire il link della foto nel riquadro “commento” che usi per scirvere un messaggio.
    Per farti capire inserisco quà il link della foto che hai messo tu.

    http://img137.imageshack.us/img137/6341/camelie003.jpg

  • antonio| 08/11/2009

    il link in quello spazio non viene accettato

  • blacklace| 08/11/2009

    e allroa come ho fatto io a mettercelo??
    Dai, se lo faccio io puoi farlo anche tu, non vedi il link nel mio messaggio??
    Inserisci il link nel riquadro “commenti” e clicca su invia comemnto/domanda.
    E’ semplice

  • antonio| 08/11/2009

    http:// img410.yfrog.com/i/camelie007.jpg/

  • blacklace| 08/11/2009

    vedo che ti è risucito, visto che il quadro commenti accetta i link!!!!
    comunque, la tua camelia dalle foglie non denota alcuna sofferenza, anzi, è in piena salute.
    a questo punto taglierei i rami secchi anche adesso coprendo con del mastice i tagli effettuati.
    Non farei assolutamente nient’altro se non concimare a inizio marzo con un concime in granuli a lenta cessione come “osmocote per acidofile” della KB, al di sotto delle dosi consigliate.
    si tratta di spargere i granuli intorno alla pianta.
    Mi raccomando, attenzioni alle dosi, non eccedere mai, stai al di sotto di quanto indicato in confezione.

  • blacklace| 08/11/2009

    altra cosa che puoi fare per rifnorzare la pianta e proteggerla da attacchi da fungo (anche se dubito che ne verrà attaccata) è quella di erogare sulla fronda ossicloruro di rame diluito con acqua non calcarea (possibilmente piovana) non appena il tempo si rimette un attimo.
    Per il resto, davvero, non farei niente, la camelia è una pianta che se trova il suo habitat non ha bisogno di granchè e si ammala difficilmente.

  • antonio| 08/11/2009

    grazie degli ottimi consigli. logicamente sarei stato più attento se non la vedessi abbastanza bene. peò toglimi il dubbio: sitratta di un camelia japonica o altro? e quando fiorirà vorrei saperne il nome. non ti nsscondo che ho visto da internet antiche camelie. ebbene la mia non somiglia a nessuna di quelle migliaia che ivi compaiono

  • blacklace| 08/11/2009

    a me pare chiaramente una japonica
    Lo si vede dalle foglie, dal fatto che essendo la da secoli non può essere altro che una japonica in quanto a quel tempo non erano note altre specie se non quella.
    inoltre vedo i bocci ancora chiusi, quindi si tratta di una japonica al 100% che fiorirà a fine inverno/ inizio primavera.
    I fiori come sono??
    Forse come questa?

  • antonio| 08/11/2009

    i fiori son di un rosa più omogeneo e al centro hanno gli stami gialli

  • blacklace| 08/11/2009

    i fiori sono profumati o no?

  • antonio| 08/11/2009

    non sono profumati

  • blacklace| 08/11/2009

    ??

  • antonio| 08/11/2009

    c’è stato un errore le foto sono state immesse nell’altro bog

  • antonio| 07/12/2009

    ho due camelie che sono fiorite già da alcuni giorni. una è di colore rosa chiarissimo, l’altra è rosa carico. quest’ulima presenta al centro i pistilli, la prima no. ambedue hanno una ventina di anni. sono state seminate. di che si tratta? ho le relative foto. grazie per la risposta ai quesiti.

  • antonio| 23/12/2009

    ho i semi di una camelia che normalmente fiorisce nel mese di settembre. di che si tratta?

  • blacklace| 23/12/2009

    di sicuro camelia sasanqua

  • verdeblog| 26/12/2009

    @Antonio

    Complimenti prima di tutto per le tue due camelie curate da circa 20 anni. Mi dici che una presenta al centro i pistilli e di cosa si tratta: è la parte femminile del fiore delle angiosperme, formata dall’ovario, dallo stilo e dallo stigma.

  • antonio| 07/01/2010

    sono antonio. Ti ricordi di quella camelia secolare di cui abbiamo parlato? ebbene, nella seconda metà di dicembre ha aperto i primi fiori. tu non avevi creduto al fatto che fiorivano in dicembre. però anche altri amici ce l’hanno fiorite. perchè a te sembrava strano che fiorissero in dicembre? grazie per l’eventuale risposta.

  • black lace| 07/01/2010

    di solito fioriscono da febbraio/marzo però ci sono anche le precoci, la tua è una di queste

  • eugenio| 21/06/2010

    Sono un neofita nel campo giardinaggio ma, vorrei creare un bel giardino, così ho acquistato una ventina di camelie japoniche e vorrei piantarle in piena terra, in posizione riparata davanti ad una siepe e sotto a delle conifere. Vivo nella zona di Pisa e il mio terreno è… fangoso. In che periodo devo piantarle e quanto strato di terra per acidofile devo mettere? Io e le mie piante Vi siamo immensamente grati per la risposta.
    Eugenio

  • black lace| 21/06/2010

    terra fangosa?
    Quindi presumo argilloso, per le camelie non va bene, vogliono terreni più sciolti.
    Io farei così, farei una buca per ogni pianta isolata dal terreno circostante con lastre di ardesia in maniera che il terreno fangoso non vada a toccare il nuovo terriccio che metterai all’interno della buca.
    Sul fondo metti materiale drenante come pezzi di coccio ecc ecc.
    Poi come terriccio usa quello per acidofile misto a aghi, corteccia di pino e cornunghia.
    La grandezza dipende dalla grandezza del pane radicale, fai conto che per le piante grandi si fanno buce di 60x60x60 (cm)

  • galina| 04/02/2011

    salve a tutti. ho una pianta di camellia jiaponica cadano le goglie e anche le fiori. come posso salvarla mi si spezza il cuore dopo ogni foglia caduta. grazie 1000. ciao

    • verdeblog| 16/02/2011

      @galina
      la tua camelia sta in casa o all’aperto? Ho spostato la tua domanda in questa pagina dedicata alla camelia, dove trovi oltre 100 tra domande e risposte sui problemi della camelia. Buona lettura.

  • olga leone| 23/02/2011

    ciao a tutti ,ho 2 piante di camelie japonica,una rosa e una rossa. hanno tutte e due i boccioli,pero’ sono pochi giorni che quella rossa e’debole,sembra che voglia seccare.cosa poso fare?psquestepiante sono piantate in vaso e sono in terrazzo e sono abbastanzacoperte
    mi farebbe molto piacere se mi potreste darmi dei consigli xsalvare la mia pianta.grazie mille.

  • blacklace| 24/02/2011

    E’ necessario conoscere i metodi di coltivazione che hai messo in pratica, ad esempio, quantità di acqua che somministri all’annaffiatura, ogni quanto annaffi, quanto, quando e come concimi e la cosa più importante sarebbe vedere qualche foto dove si evidenzia il problema.
    Inoltre sarebbe opportuno conoscere la posizione della pianta, sapere se prende sole diretto o venti forti freddi o caldi ecc ecc
    ciao

  • nena| 02/03/2011

    Salve, anche io ho dei grossi problemi con la mia camelia…ce l’ho da qualche mese e fin’ora sembrava stesse bene, ma da qualche giorno i bordi delle foglie si stanno scurendo e alla fine cadono. E’ la seconda camelia che compro, la prima mi è morta dopo aver manifestato gli stessi sintomi. Non so quale possa essere il problema, la cosa che mi stupisce è che prima del manifestarsi del problema entrambe le mie camelie erano bellissime e pieni di germogli/foglie nuove poi muoiono in pochissimo tempo. Vi invio la foto http://img41.imageshack.us/i/camelias.jpg/ della mia camelia. Inoltre, ho notato lo stesso problema sulla mia gardenia http://img845.imageshack.us/i/gardenia.jpg/ con la differenza che la gardenia comunque continua a vivere anche se malconcia mentre le camelie no. Magari il problema è lo stesso..come posso risolvere al più presto onde evitare che diventi irrimediabile? grazie

  • ISABELLA| 10/03/2011

    Buongiorno,

    ho una camelia japonica da 4 anni. Sono riuscita a vedere i suoi bellissimi fiori screziati solo una volta, purtroppo da me fa molto freddo d’inverno e per quanto la protegga non riesco a rimediare ai danni del gelo. Quest’anno però le sta succedendo qualcosa di anomalo… a fine estate ha iniziato a perdere un gran numero di foglie marroni. La pianta sembrava stare bene però. Poi l’ho preparata all’inverno coprendo il terreno con la pacciamatura di corteccia e proteggendo chioma e vaso di terracotta con il tessuto-non tessuto. L’altra settimana ho tolto il cappuccio e con somma sorpresa ho visto che tutte le foglie erano piegate su se stesse, seppure ancora verdi. Sembra che abbia subito una gelata, ma non è questo il caso. Che posso fare per salvarla? e soprattutto, che cosa le è successo?

  • verdeblog| 10/03/2011

    @olga
    La camelia japonica, delle numerose varietà di camelia esistenti, è una delle più resistenti al gelo. Sopporta il gelo ma non tollera il sole intenso invernale sui boccioli coperti di brina. Questa varietà non ama la luce diretta e deve essere protetta dalle correnti d’aria fredde. La caduta delle foglie e dei boccioli può essere dovuta alla mancanza di acqua alle radici o a modifiche dell’ambiente in cui cresce la pianta. Le camelie sono abbastanza rustiche (un po’ più delicato è l’apparato radicale). Vivono bene senza eventuali ristagni di acqua (il drenaggio è il fattore fondamentale). E’ importante che l’acqua utilizzata per annaffiare non sia calcarea. Le varietà a fiori bianchi e rosa sono generalmente più sensibili al freddo di quelle a fiori rossi. Consiglio di utilizzare un terriccio per piante acidofile, misto ad aghi di pino, e di concimare preferibilmente durante il periodo primaverile utilizzando dei fertilizzanti che contengano una buona percentuale di azoto. Attenzione agli afidi e alle cocciniglie: vanno trattati con aficidi o anticoccicidi.

  • blacklace| 10/03/2011

    isabella, le foglie in caduta sono sintomo, a mio avviso, di troppa o poca acqua.
    Ci vogliono informazioni su come e quanto annaffi.
    L’autunno e la primavera sono le migliori stagioni per i marciumi radicali che causano la cascola fogliare con macchie marroni ma in estate è praticamente impossibile provocarlo se hai un ottimo drenaggio del vaso.
    Ricorda che in estate le camelie debbono essere abbondantemente annaffiate un giorno si e due no, un giorno si e due no e così via.
    Se tu hai un buon drenaggio non avrai problemi e la pianta non patirà il caldo anche se per qualche ora avrà sole diretto.
    Fermo restando questo, la posizione che predilige è in mezz’ombra, quindi accontentala più che puoi.
    Ricorda che la cascola dei fiori è dovuta quasi sempre alla scarsa annaffiatura in fase di nascita dei bocci.
    Dai sintomi che descrivi le possibilità sono due:

    hai un cattivo drenaggio e hai provocato un marciume

    hai annaffiato poco e la pianta non ha retto il caldo e ha lasciato cadere le foglie.

    Per quanto riguarda l’accartocciamento da gelo, è normale.
    Si sciupano un po’ ma le foglie tornano in se e di solito la pianta, se ha avuto abbastanza apporto idrico estivo, ce la fa a fiorire.

  • verdeblog| 27/03/2011

    @nena
    La camelia japonica è una pianta di grande bellezza, amante del freddo e degli ambienti ben ventilati. Ha bisogno di umidità, non sopporta il sole diretto ma di luce in abbondanza. In inverno preferisce gli ambienti freschi, la temperatura deve aggirarsi intorno agli 8 gradi, senza superare i 12 gradi. Non utilizzare mai acqua calcarea, mantenere la zolla uniformemente umida, senza ristagni di acqua. Attenzione ai sintomi: se la pianta perde le fogliee ha i bordi marroni significa che è stata tenuta ad una temperatura troppo elevata durante l’inverno. Anche la caduta dei bolloni può essere provocata da troppo caldo o da terriccio troppo asciutto o anche da ristagno nel vaso. Possono anche fare la loro comparsa parassiti come l’afide.

    La gardenia è simile alla camelia: per esempio si possono collocare in un’unica fioriera rettangolare grande abbastanza, accanto alla gardenia, altre piante acidofile con le stesse esigenze. Azalea, rododendro, camelia, l’associazione delle stesse specie acidofile può essere realizzata anche in piena terra.

  • andrea| 01/04/2011

    ciao, ho una camelia da circa un anno, è sempre stata benissimo, da due settimane a questa parte ha cominciato una splendida fioritura e a buttare molte foglioline nuove. Nel frattempo stà perdendo tutte le foglie in basso, è normale ? devo modificare qualcosa? ( la mia pianta è in vaso su un terrazzo a mezz’ombra.

  • blacklace| 02/04/2011

    è normale ricambio fogliare

  • Daniela| 07/05/2011

    Abito a 600 m. di altit., 8 km circa dal mare, il mio giardino è attinente ad un faggeto, in inverno a volte nevica e gela, c’è umidità sia in inver. che in estate. Fatto il quadro della situazione ambientale ti dico che ho 3 camelie che da più di 20 anni non hanno avuto alcuna cura perchè la casa è stata disabitata e il bosco si era rimpossessato del giardino. Non appena ho fatto spazio e luce mi sono accorta di queste piante streminzite collocate in posti diversi. da allora hanno iniziato a crescere e fiorire: la prima è alta 1.50 cm ha fatto innumerevoli fiori doppissimi, grandi, pesanti sembrano peonie di colore rosa chiarissimo peccato che diventano marroni forse per il freddo (ho letto da qualche parte). Qest’anno ha iniziato a fiorire alla fine di novembre ed è durata fino a marzo-aprile, vorrei sapere che varietà è per acquistarne altre. Le altre 2 sono vicine ma distanti dalla prima, situate sotto a faggi e cedro del lib., 1 ha fatto solo 1 fiore mi sembra biancastro non tanto grande l’altra ha fatto 6-7 fiori rosa doppia striata di fuxia. Le foglie di tutte e tre sono verdi non tanto scure anzi parecchie sono giallastre attualmente sono aperte le nuove che sembrano in salute ma sempre chiare, ti chiedo come posso intervenire per non sbagliare? Visto che per 30 anni se la sono cavata da sole devo lasciarle stare? Potrei mettere solo umus che raccogliere nel bosco attiguo? Se sì devo un po’ zappare intorno alla pianta e mischiare?

  • Blacklace| 07/05/2011

    se posso permettermi, intanto c’è da dire che l’ambiente in cui vivono le tue camelie è abbastanza adatto alle loro esigenze, anche il terreno è abbastanza acido altrimenti sarebbero morte.
    Io farei poche cose salvo regolarizzare le annaffiature importante per la riuscita della fioritura a primavera prossima, somministrare sequestrene almeno ogni 15gg per un periodo di tempo e togliere rami secchi se ci sono.
    Per il resto niente, se hanno resistito fino ado ora abbandonate a se stesse………

  • UM| 05/08/2011

    Abito in città, a Novara, e vorrei comprare una camelia. Mi chiedevo se sia possibile tenerla in casa. Sarebbe una stanza ben illuminata ed ampia. Ci sono particolari accorgimenti che dovrei prendere? Grazie in anticipo

  • Blacklace| 07/08/2011

    la camelia è una pianta da esterno e ama l’umidità, in casa non ce ne sta.
    La mancanza d’umidità può essere la causa di tanti problemi.
    Credo che in casa ti camperebbe poco

  • galina| 14/08/2011

    ciao. sinceramente ti lo sconsiglio. Io lo avuto ma non e durata e morta dopo 2 mesi incasa. vedi tu.

  • verdeblog| 21/08/2011

    @um
    In genere le camelie si possono coltivare all’aperto in quasi tutta Italia, anche se preferiscono i climi temperati, in quanto i fiori possono essere danneggiati dalle gelate. Chiedi se è possibile tenerla in casa: la coltivazione può avvenire anche in casa, soprattutto nelle regioni settentrionali dal clima molto rigido. Usando vasi da 30/40cm riempiti con un substrato acido, ricco di sostanza organica. I vasi possono restare all’aperto da maggio ad ottobre, durante l’autunno e l’inverno si portano in un locale fresco e luminoso con temperatura di 5/5 gradi. La camelia sta bene all’esterno ed è meno sensibile al freddo di quanto ci si aspetti. I boccioli sono l’unica parte veramente sensibile: si possono proteggere prima della fioritura avvolgendoli in un sacchetto di plastica da congelazione durante le notti più fredde. Se la camelia deve stare per la maggior parte all’interno scegliere la varietà detta “camelia sassanqua”: cresce lentamente ma forma rami che si piegano. Se preferite la camelia a fiore semplice orientatevi verso una varietà di camelia japonica, ce ne sono molte e bellissime. Caldo, freddo, sole o ombra questa pianta vuole un’esposizione semiombreggiata. Il terreno è importantissimo. Terreni senza calcare, acidi, sciolti, ricchi di sostanta organica e ben drenati

  • Simona| 08/09/2011

    Ciao a tutti, sono arrivata a voi xkè stamani ho notato delle foglie marroni scure attaccate alla mia camelia japonica e nel toccarle sono cascate immediatamente…anke alcuni boccioli sono diventati marroni scuri e nel toccarli cadono.
    intanto vi racconto la storia della mia piantina e domani cerco di mettere delle foto.
    ho acquistato la pianta l’hanno scorso in vivaio, una rossa + grande e una bianca + piccola, entrambe travasate in vasi di terracotta con terriccio specifico x acidofile (nn ho fatto il drenaggio sotto..cosa ke ho capito sia molto importante..nn l’ho mai fatto neppure ad altre piante..INTANTO MI POTETE SPIEGARE COME FARLO AL MEGLIO X OGNI TIPO DI PIANTA??) l’anno scorso, entrambe, hanno fiorito fino a metà e poi hanno iniziato a cascare fiori e boccioli (ho dato la colpa al tardivo acquisto/travaso)

    • verdeblog| 25/09/2011

      Non sei l’unica, sono molte le persone che amano la camelia. Io non credo che tu abbia rovinato le camelie dandoci del rame (in quantità adeguata) neanche con il ferro rugginoso. Per una buona cura delle camelie si devono prevedere irrigazioni frequenti con acqua poco salina e priva di calcare e cloro, quale è tipicamente l’acqua piovana. Si deve poi controllare periodicamente il Ph del terreno ed eventualmente correggerlo spargendo un cucchiaio di zolfo in polvere uniformemente sulla superficie del terreno o del vaso. A riguardo il terriccio usare possibilmente quello per piante acidofile (camelia, azalee, rododendri), quindi terreni sciolti, senza calcare, ricchi di sostanza organica e ben drenati. E da quando sbocciano i fiori fino alla fine di luglio dare del concime che contiene azoto, fosforo e potassio, applicando ogni 15/20 giorni.

  • Simona| 08/09/2011

    scusate ma rileggendo ho detto l’anno scorso ma sono piante acquistate verso Febbraio/Marzo 2011 sono state tutta l’estate a mezz’ombra sotto una quercia e sono state annaffiate regolarmente un giorno si e uno no con acqua piovana dato ke abbiamo una cisterna ke raccoglie l’acqua piovana. circa 20 gg fà le ho ramate xkè un mandarino vicino a loro aveva degli insetti ke gli mangiavano le foglie, nella paura l’ho dato anke a loro, l’unica cosa ho messo dentro il terriccio un pezzo di ferro rugginoso (xkè così le avrei concimate, mi hanno consigliato!!) ed ho ricoperto con un pò di terriccio universale xkè si era abbassato il livello del terriccio e quello specifico nn l’avevo. MI DISPIACEREBBE AVERGLI PROCURATO DEI DANNI…GRAZIE IN ANTICIPO X LE RISPOSTE

  • Luisa| 14/11/2011

    Buongiorno s. Lina,
    vorrei un consiglio per la mia camelia regalata 1 anno fa in febbraio,
    piena di fiori è stata fiorita molto, fiori bianchi doppi,finito la fioritura, in aprile ho allargato il vaso aggiungento terriccio appositamente x camelie ortenzie e limoni sotto al vaso ho messo 2 pezzetti di legno per non far stagnare l’acqua ho mantenuto le annafiature sentendo con il dito nella terricio si stava asciugando tutto è andato bene era esposta sul balcone sotto la capottina prendeva un po di soleal mattino ma in luglio ho visto che alla taccatura dei rami la conciniglia bianca cosi ho pensato di pulire a una una le foglie e staccare la cociniglia ma per essere più sicura che ritornasse apparire sono andata a prendere il prodotto cioè erano pastiglie che si mettevano nel terriccio, con queste pastiglie sono sparite ma c’è un perchè ora ha tutti i boccioli le foglie sono verde scure e lucide di sotto alla pianta stà germigliato con delle bellisime foglie chiare ma mi sono accorta che nelle punte sono come seccate arrivate circa a meta foglia cadano, i boccioli no solo le foglie ho pensato che fosse percè non prendeva rugiada cosi lo messa sotto a delle piante ora lo ritirata perche fa freddo lo messa nel corridio che non à riscaldamento come quando aveva i fiori nella stessa posizione ,
    mi sa dire cosa può essere stato? ora che la ritirata le annafiare come le devo fare? 2 volte alla settimana è sufficente

  • Anna| 20/03/2012

    salve,
    ho acquistato da qualche giorno una camelia japonica in vaso

    il mio terrazzo è spesso molto ventilato, per questo al momento l’ho posta in casa, innaffiandola in modo che il terriccio sia umido

    va bene così?

    grazie

  • Marianna| 22/03/2012

    Salve,

    mi hanno regalato una Camelia la scorsa estate. L’ho messa in una verandina abbastanza protetta dai venti, da cui può godere del sole mattutino, ma già nelle ore più calde del mattino si trova all’ombra. Questo febbraio ha iniziato a fiorire, era davvero in forma e non ho pensato che avrei forse dovuto aiutarla in qualche modo.
    Adesso ha dei bei fiori grandi, rosa, ma alcuni boccioli sono davvero molto pesanti e pigano moltissimo i rami, altri addirittura sembra si stiano staccando a causa del loro stesso peso e non riescono ad aprirsi.

    Ho sbagliato qualcosa? Esiste una soluzione?
    Grazie tante

    • verdeblog| 10/04/2012

      Non hai sbagliato, hai fatto del tuo meglio, questa pianta vuole esposizione semiombreggiata, luminosa ma non al sole diretto, poca acqua e sottovaso asciutto. Irrorare la pianta spesso. Mantenere sempre la terra umida in modo uniforme e concimare con il concime per azalee da quando la pianta comincia a germogliare fino alla fine di giugno. La caduta dei bottoni può essere stata provocata da una temperatura troppo elevata durante l’inverno, da un terriccio troppo asciutto o anche dal ristagno dell’acqua nel vaso. Forse l’hai lasciata nel vaso originario, troppo piccolo. I fiori grandi rosa e belli ci sono, i boccioli che non si aprono: toglili, che sottraggono energia alla pianta inutilmente. Se il vaso è piccolo, dopo la fioritura rinvasa la pianta, mescola della torba al terriccio in modo da dargli più acidità, annaffia solo con acqua decalcificata.

      • Marianna| 17/04/2012

        Grazie mille.
        Purtroppo gmail mi aveva spostato in automatico la mail sullo spam e l’ho vista solo ora. Credo che il suo malessere fosse proprio dovuto al vaso, la terra non era più nutriente e il vaso era davvero troppo piccolo.
        Nel frattempo che aspettavo la mail, ho spostato la pianta in un vaso più grande con del terriccio misto a torba, pur sapendo che rischiavo di scioccarla!
        Ho staccato i boccioli e una parte della pianta si è ripresa e ora sta benissimo, ma un ramo continua ad essere più debole e le foglie tendono a piegarsi verso il basso.
        Speriamo si riprenda.

        Grazie ancora

  • luciano| 28/04/2012

    Dato che sto vendendo casa e nel mio giardino c’e’ un albero di Camelia Japponica di circa 5mt , vorrei sapere quanto vale e se possibile trovare un acquirente.
    Grazie
    Luciano 3349222264

  • ieia| 25/05/2012

    Buonasera,
    Vi confesso che non ho mail scritto in un forum ma ho un disperat bisogno di aiuto….la musica camelia nuova (comprata da due mesi) presenta sulle foglie appena spuntate tanti punti neri!! Cosa potrebbe essere? Spero possiate aiutarmi!! Grazie

  • Lu| 24/12/2012

    Salve…spero mi possiate essere d’aiuto…
    2gg fa mi è stata regalata una Camelia Japonica in vaso, ora…
    L’ho messa fuori…ho sbagliato? Visto che siamo in pieno inverno, sarebbe meglio tenerla in casa? E poi…quante volte le devo dare l’acqua?

  • cristina| 19/02/2013

    buongiorno,
    mi hanno regalato una camelia lo scorso ottobre una camelia. la pianta è stata lasciata fuori in una zona protetta dal vento ma al sole e con poche annaffiature a causa della nostra assenza. credo che abbia patito la siccità dal momento che ora sia foglie che boccioli sono secch. che fare? ho ripreso le annaffiature regolari da circa 15 giorni ma non pare avere alcuna reazione. che fare? potare?

    • verdeblog| 12/03/2013

      Sì, la pianta non ha preso acqua quando le serviva. Benchè il clima sia freddo, la camelia ha bisogno di un terreno sempre umido, e la mancanza di acqua è una causa del suo avvizzimento. Anche per quanto riguarda i boccioli il problema può essere dovuto dalla mancanza di acqua alle radici o modifiche ambientali in cui cresce la pianta. Per una buona crescita della camelia si devono prevedere irrigazioni frequenti anche con acqua poco salina e priva di calcare e di cloro. Sono tante le cause. Prova a rinvasare durante la stagione primaverile, con torba fibrosa in parti uguali, o sostituire il terriccio solo in superficie. Fare attenzione a non rovinare le radici affiorate. Togliere boccioli secchi che sottraggono energia alla pianta. La potatura va fatta dopo la fioritura, in maggio. In questo periodo si asportano anche i rami cresciuti disordinatamente.

  • Camelia| 26/04/2015

    Ciao, ho una camelia da un anno e da 2 giorni ha cominciato a cadere gli foglie e quasi seccata
    Come posso salvarla aparte cambiare terricio e concimarla?

    • verdeblog| 11/05/2015

      Oltre cambiare terriccio e concimare (i migliori terreni sono quelli senza calcare, acidi, sciolti, ricchi di sostanza organica e ben drenati). Le annaffiature devono essere abbondanti, intervenendo alla sera o nelle prime ore del mattino. Nei periodi caldi e asciutti è consigliabile – alla sera – spruzzare le foglie con acqua. Dopo la fioritura si asportano i fiori. In maggio, o comunque dopo la fioritura, si eliminano i rami secchi. In questo periodo si asportano anche i rami cresciuti disordinati e si può effettuare qualche cimatura per rendere più regolare la chioma della pianta. Si deve poi controllare periodicamente il ph del terreno ed eventualmente correggerlo spargendo un cucchiaio di zolfo in polvere uniformemente sulla superficie del terreno o del vaso.

  • hermand| 30/06/2015

    ho una camelia che perde molte foglie in questo periodo come posso fare?

  • Aldo| 02/09/2016

    Ho in balcone una camelia japonica che quest’anno, pur avendo perso molte foglie, ha prodotto dei bellissimi fiori. Non molti ma molto belli. La pianta è innaffiata quotidianamente con un piccolo impianto goccia a goccia, integrato, quando sono in sede, con una leggera innaffiatura settimanale con concime per acidofile. Quaqndo sono partito per due settimane di vacanza, per qualche ragione l’impianto ha dato meno acqua e al ritorno ho ritrovato la pianta con quasi tutte le foglie secche o semisecche, moltissime delle quali cadute. Ora la pianta è ridotta a poche foglie sofferenti, semiaccartocciate e scurite. Solo qualche ramo ha ancora foglie verdi e sane. Riesco a salvarla potandola alla base o lascio perdere?

    • verdeblog| 28/09/2016

      La potatura non è strettamente necessaria nella coltivazione della camelia, specie se si lasciano i cespugli liberi. Serve infatti ad indirizzare la crescita della pianta in funzione all’uso assegnato. Una volta ottenuta la forma desiderata si tratta solo di mantenerla accorciando i rami fuori del profilo. Necessario è invece il taglio dei rami spezzati e dei rami vecchi ormai esauriti. In tutti i casi si taglia al termine della fioritura senza attendere oltre perchè i bottono fiorali, pronti a sbocciare la prossima primavera, si formano a partire dal mese di giugno. Un taglio drastico può essere tentato in piante a fine carriera o che abbiano subito pesanti danni da freddo o da agenti patogeni. Si può quindi tentare un ringiovanimento recidendo tutti i rami ad un’altezza di circa 50cm e riprendendo a trattare la pianta come se fosse in fase di allevamento. La riduzione della massa vegetativa e della superficie fogliare, porta a diminuire esigenze idriche. Per questa ragione bisogna bagnare con maggiore cautela. Nell’anno successivo al taglio drastico è normale che la pianta non produca fiori.

  • Aldo| 28/09/2016

    Grazie! Purtroppo ho tagliato molto di più (ho lasciato circa 25 cm dal terreno)… speriamo bene…

  • Liana| 26/08/2017

    Buongiorno, da qualche anno ho una camelia (credo japonica, mi è stata regalata). Dal vaso l’hopiantnt in giardino un paio di anni fa, ma sta chiaramentemale perchè ilnostro terreno è calcareo. Desidero spostarla in vaso e vorrei sapere se posso farlo ora, quanto deve essere grande la zolla da asportare, come deve essere il vaso: terracotta? conico o cilindrico (come si sviuppano le radici della camelia?). La pianta non è più alta di una quarantina di centimetri, aveva due ramima ora uno è morto e l’altro è sofferente, devo assolutamente trasportarla in un terreno adatto alle acidofile e nel vaso mi sarebbe più facile accudirla. Grazie per le info che vorrete darmi.

  • Isa| 11/10/2017

    Salve,qualcuno saprebbe dirmi se adesso è il periodo giusto per rinvasare le camelie? Le mie dovrebbero essere camelie japonica e in questo momento sono piene di boccioli. Dovrei aspettare dopo la fioritura o no? Grazie. Isa

  • Luigia Sasso| 07/02/2019

    Salve,
    in terrazza ho una camelia che è cresciuta bene, e ogni anno è fiorita meravigliosamente, è all’ombra per l’intera mattinata ed esposta al sole per l’intero pomeriggio. Quest’anno ha prodotto come sempre molti fiori, che purtroppo però, appena il bocciolo inizia ad aprirsi diventa di color ruggine, continua ad aprirsi fino a diventare un fiore aperto completamente bruciato, la stessa consistenza di un fiore secco per poi cadere. Alcuni cadono secchi ancora chiusi. Ho letto di un fungo che ha sintomi simili, temo sia questo. In alternativa cosa potrebbe essere? Come potrei risolvere?
    Grazie anticipatamente.
    Luigia

  • cristian| 07/02/2019

    Ciao Lina piacere di conoscerti,volevo chiederti una cosa:ho delle camelie in vaso all’esterno,tutto l’anno.Si sono creati dei tipo pidocchi giallo-marroncino chiaro sotto le foglie,che si staccano con le unghie o lavandole.Cosa puo’essere e come eliminarli grazie.

  • miriam1950| 07/02/2019

    ho una camelia piantata in giardino da circa 20 anni. è alta quasi 2m. e 50. ha fiori molto belli di colore bianco-rosato con striature fucsia. il problema è che l’ho vista fiorita solo nei primi 2-3 anni. da allora cresce benissimo, le sue foglie sono belle verdi e lucide. in questo periodo, come tutte le primavere, è pienissima di boccioli, che però non si schiudono e cadono quasi tutti., di quelli che restano sulla pianta, qualcuno si apre appena-appena, ed il resto rimane sulla pianta senza aprirsi, fino a diventare di colore marroncino e poi cadere. poi la pianta emette molti nuovi germogli e io spero nella primavera successiva. cosa posso fare? grazie

    • gianni invidia| 07/02/2019

      Sul mio terrazzo ho sei piante di camelia cinque delle quali fanno fiori bellissimi, mentre la sesta che pure è a fianco di un’altra, mette tanti boccioli che però non si aprono e dopo un pò di tempo cadono. Cosa posso fare per eludere questo problema? Abito in Puglia in provincia di Brindisi

      • verdeblog| 07/02/2019

        E’ possibile che la tua camelia non abbia preso acqua quando le serviva. La caduta dei bottoni può essere stata provocata da troppo caldo, da un terriccio troppo asciutto, o anche da ristagno di acqua nel vaso. La camelia durante l’inverno ingrossa i boccioli che si sono formati già da agosto, e ha bisogno perciò di avere un terreno sempre umido e fertile, e irrorare la pianta spesso. Se appaiono cariche di troppi boccioli è consigliabile eliminarne un certo numero, per evitare che caschino tutti. In questo modo si otterranno anche fiori più belli. Consiglio di mantenere sempre la terra umida in modo uniforme e concimare con il concime per azalee, ma guardare bene se non abbia dei funghi.

  • Luigia Sasso| 07/02/2019

    Salve,
    in terrazza ho una camelia che è cresciuta bene, e ogni anno è fiorita meravigliosamente, è all’ombra per l’intera mattinata ed esposta al sole per l’intero pomeriggio. Quest’anno ha prodotto come sempre molti fiori, che purtroppo però, appena il bocciolo inizia ad aprirsi diventa di color ruggine, continua ad aprirsi fino a diventare un fiore aperto completamente bruciato, la stessa consistenza di un fiore secco per poi cadere. Alcuni cadono secchi ancora chiusi. Ho letto di un fungo che ha sintomi simili, temo sia questo. In alternativa cosa potrebbe essere? Come potrei risolvere?

  • pistiscarmela| 07/02/2019

    i consigli sono molto utili .vorrei sapere come liberare dalle radici di una camelia dall..invadenza dei bulbi delle calle grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      Per liberare dall’invadenza i bulbi delle calle dalla tua camelia: quando è già sfiorita e a riposo vegetativo togliere la zolla come se stessi facendo il rinvaso. Vai intorno intorno piano piano tirando via i bulbi (strapparli) facendo attenzione alle radici, poi rinnovando con del terriccio per camelie. Posizionare poi la pianta in una zona a mezzombra. Prima di collocarla studiare bene il luogo dove metterlo poichè non ama cambiamenti da un luogo all’altro. Spero che così risolverai perchè non si possono usare altri metodi (tipo usare diserbanti). L’invasione è tremenda!

  • miriam1950| 07/02/2019

    miriam1950. ho scritto il mio indirizzo e-mail in modo errato.
    ora è esatto. grazie

  • silvana| 07/02/2019

    Ciao Lina,avrei bisogno dei tuoi consigli.sulla camelia.Dove l’ho comprata un mese fa mi hanno consigliato di tenerla 15 giorni in casa e poi metterla sul balcone.Sono caduti parecchi boccioli e innumerevoli foglie non è fiorita e poverina si è dimezzata. L’ho messa sul balcone , non è morta ma ha sofferto molto. <cosa devo fare? Ho chiesto infprmazioni dove l’ho comprata,mi hanno detto di concimarla, ma nessun miglioramento.
    Ti ringrazio.Saluti.
    Silvana.

    • verdeblog| 07/02/2019

      La camelia va bene al freddo ma non se esposta alle correnti d’aria. Lo spostamento ha rallentato la fioritura. Non bisogna spostarla spesso.
      La camelia è sensibile a diverse malattie e parassiti: al virus del mosaico del cetriolo, che provoca l’ingiallimento delle foglie in corrispondenza delle nervature; lo idio, che causa macchie grigiastre sulle foglie (può essere controllato con zolfo e altri prodotti fungicidi); afidi e cocciniglie, che provocano danni diretti succhiando la linfa della pianta su cui si sviluppano le fumaggini, che provocano la comparsa di macchie fogliari grigiastre o chiazze brunastre sui petali con successiva caduta dei fiori nei casi più gravi.
      Questi parassiti vanno eliminati con un batuffolo di cotone o un panno imbevuto di alcool, e trattati con insetticidi specifici (aficidi o anticoccicidi). Un grosso problema poi per la camelia è costituito da un colettero che allo stadio di larva distrugge le radici e rode il colletto, provocando anche la morte della pianta. Questo parassita va trattato con prodotti da irrorare sulla chioma, anche con insetticidi per la disinfestazione del terreno. Ricordarsi che per camelie è fondamentale il terreno acido. Se questo si rivela inadatto bisogna fare le correzione utilizzando torba, terra di brughiera o terriccio di foglia. Un altro fattore è il drenaggio: i ristagni di acqua potrebbero provocare marciumi.
      Controllare tutto questo e vedrai che la tua pianta migliorerà.

  • verdeblog| 07/02/2019

    Aggiunta: tra i pregi della camelia, oltre a quello di non perdere mai le foglie, vi sono la sua longevità  e la sua capacità  di sopportare bene le potature. Questa ultima caratteristica ne fa una pianta adatta a creare su balconi e terrazze delle fitte barriera.

    • Maria Grazia| 07/02/2019

      VORREI SAPERE SE POSSO POTARE LE RADICI DELLA CAMELIA XCHÉ IL VASO È DIVENTATO TROPPO INVASIVO X LA MIA TERRAZZA GRAZIE

      • verdeblog| 07/02/2019

        La camelia è una pianta conservatrice, non apprezza i cambiamenti, le variazioni di temperatura, le somministrazioni di acqua irregolari e gli spostamenti. Non ha bisogno di potature se non un taglio occasionale dei getti dopo la fioritura. Alla fine dell’inverno inizia a produrre i fiori ed è l’inizio di una lunga fioritura che riempie i nostri giardini. Naturalmente anche le terrazze. Non tollera i movimenti di conseguenza meglio non togliere le radici. Collocarla invece in un vaso più grande soltanto se si desidera che continui a crescere. Se ha già la dimensione giusta, rinnovare lo strato superiore di substrato.

    • carola| 07/02/2019

      Ho invasato la mia stupenda camelia causa trasloco, stupidamente non ho tolto il tappo dalla fioriera e così ho “annegato” il terriccio… la camelia aveva un aspetto secco e io continuavo a darle acqua…
      ho svuotato la fioriera dall’ acqua in eccesso, cambiato metà terriccio, ma le foglie sono sempre secche ed accartocciate con tutti i boccioli in precedenza spuntati che non si aprono. cosa posso fare?

      • verdeblog| 07/02/2019

        E’ una pianta conservatrice, non apprezza cambiamenti, variazioni di temperature, irregolari somministrazioni di acqua, spostamenti. Richiede di essere bagnata con abbondanza nel periodo estivo o quando le temperature sono elevate, anche tutti i giorni. La condizione vincolante per poterle bagnare con frequenza come richiede è la presenza di un ottimo drenaggio di fondo perchè teme i ristagni. Se intrise d’acqua le piante deperiscono, le foglie tendono a sbiadire ed ingiallire, per poi cadere. Le radici non devono mai restare nell’acqua ed è per questa ragione che sul fondo delle buche si predispone un vespaio di ciottoli, anche grossolani, piuttosto spesso per favorire lo sgrondo dell’acqua. Per ora non devi fare più di quello che hai già fatto. In maggio, o comunque dopo la fioritura, fai una piccola potatura eliminando i rami secchi, anche quelli cresciuti irregolarmente. Se non ha sofferto del tutto si preparerà per il prossimo anno.

  • elisa di enrico| 07/02/2019

    Buongiorno Lina, finalmente sono riuscita a trovare il tuo sito. Ti faccio i complimenti perchè gli argomenti sono trattati in modo approfondito ma con semplicità e le risposte sono chiare.

    Visto che ti scrivo ne approfitto per chiederti qualcosa sulla potatura delle camelie: io ne ho tre, due sono abbastanza rigogliose, (una rossa e una bianca con i pistilli al centro gialli), la terza invece, con il fiore rosa e pieno di petali anche al centro, l’anno scorso si è quasi seccata del tutto, ed ora sono rimasti dei rametti secchi, le foglie sono poche e anche i boccioli….come posso potarla?

    Alla base per vedere se rinviene tutta oppure solo cioò che è secco?

    Le camelie vanno sempre potate tutti gli anni oppure si lasciano così?

    Un bacione,
    Elisa di Mordano

  • Andrea| 07/02/2019

    Salve, ho una camelia che l’estate tengo su un terrazzo in un angolo, riparata e praticamente all’ombra (a il sole solo un paio d’ore nelpomeriggio). Ultimamente sta perdendo continuamente le foglie e non riesco a capire perchè. Qualcuno ha un’idea?
    Grazie

  • Daniela| 07/02/2019

    Buongiorno, mi chiamo Daniela ed avrei una domanda: mi hanno regalato tre bulbi di camelia, non so quale; sembrano piccoli pomodori acerbi, verde lucido. Posso piantarli anche ora? Ho letto riguardo il terreno, le annaffiature ed il resto, ma mi manca questa prima informazione. La ringrazio davvero molto.

  • ANNA| 07/02/2019

    buondi… ho un problema con una camelia che ho da circa 3 anni; la posizione è sempre la stessa; da circa 5 gg si stanno sviluppando dei parassiti che non riesco ad identificare. Sembra zucchero compatto lungo circa 4 mm largo 2 e compare sotto le foglie tipo colonia.. mi può consigliare ??
    grazie
    buona giornata

  • blacklace| 07/02/2019

    Concimazione:
    Se dai quelli liquidi o altri tieniti comunque al di sotto delle dosi consigliate.
    Potrebbe essere che la tua pianta ha un eccesso di sali nel terreno (eccessiva concimazione)
    Se così fosse dovresti dilavare il terreno che con il tempo si desalinizzarebbe
    Il concime universale non va bene, prendine uno specifico per aicdofile e mi raccomando, che sia liquido o granulare tieniti sempre al di sotto delle dosi consigliate.
    Ti consiglio un concime granulare a lenta cessione specifico per acidofile da somministrare in settembre e in marzo.
    I migliori sono il nitrophoska e l’osmocote della KB

    Irrigazione:
    è corretto dare l’acqua solo quando il terriccio sta per asciugarsi e ribagnare abbondantemente, come fai te
    Via il sottovaso, potrebbe creare ristagni idrici dei quali le camelie soffrono e possono causare marciumi radicale letali

    Terreno:
    hai usato di quelli che si prendono ai vivai……….ma è per acidofile oppure no??
    È importante questo, devi prenderne uno specifico per acodfile a base morbosa tagliata non tropo fine altrimenti poi si compatta.
    Tu hai facilitato il drenaggio con l’argilla espansa che fino a poco tempo fa utilizzavo anche io.
    Adesso non lo faccio più perché si è scoperto, sia in giardinaggio che in edilizia che l’argilla espansa non asciuga bene e mantiene sempre un umidità tale che non permette la dovuta asciugatura del substrato nel vaso e ciò può essere la causa di ristagni idrici e/o marciumi radicali

    In definitiva, le cause potrebbero essere diverse e senza una foto è difficile valutare.
    Si potrebbe trattare di un eccesso di Sali per eccessiva concimazione, di sofferenza radicale con possibile marciume ecc ecc.
    Io ti consiglio un intervento che potrebbe risolvere il problema di qualsiasi natura esso sia.
    Ovvio che si tratta di un mio parere in base alla mia esperienza, qualcuno potrebbe consigliarti altro, sei tu che devi decidere.
    Prendi la pianta, toglila delicatamente dal vaso cercando di non rompere i pane radicale, controlla che le radici siano grigio/bianche(sane) e non marrone scuro / nere(sofferenti o marce) ed inoltre controlla che quelle sul fondo del pane non ne siano uscite e non siano attorcigliate o comunque siano entrate tra l’argilla espansa di fondo.
    Le radici nel caso in cui ci sia ristagno idrico (nel tuo caso è possibile che sia causato dall’argilla espansa sul fondo) soffrono e diventano scure.
    Ma anche se fuoriescono dal pane sul fondo e si attorcigliano all’argilla, pur rimanendo spesso di colore chiaro, soffrono ugualmente e la pianta ne risente
    Quindi ricapitolando devi vedere se le radici sono sofferenti (scure) e se al di al del colore siano uscite dal pane in fondo e si siano intrufolate tra l’argilla espansa.
    Nel caso in cui tu trovassi solo radici sofferenti togli comunque lo strato drenante di argilla e ricomponilo mettendo aghi di pino smezzati, corteccia di pino sminuzzata il tutto misto a un po di ghiaia di pomice.
    Poi fai asciugare il pane per qualche ora fuori dal vaso, rimetti il pane al suo posto e annaffia con prodotto antimarciume radicale sistemico che abbia come principio attivo il fosetil alluminio.
    Non concimare fino a marzo.
    Se invece trovi le radici chiare e sane ma le trovi in fondo nell’argilla espansa, cambia comunque lo strato drenante come ti ho suddetto ma magari mettine uno strato leggermente inferiore, poi prendi il pane e tagliane le radici di fondo al livello della fine del pane stesso.
    Sopra il nuovo strato drenante di fondo metti uno strato di terriccio per acodfile misto a aghi e corteccia di pino sminuzzati, ghiaia di pomice, poi rimetti sopra il pane.
    Non coprire la superificie con nuovo terriccio ma metti uno strato pacciamante costituito da aghi e corteccia di pino.
    Procurati un prodotto antimarciume radicale il cui principio attivo sia il fosetil alluminio, segui le istruzioni della confezione e annaffia la pianta con quel prodotto (è da diluire in acqua).

    Poi aspetta e vedi che succede, se il legno è ancora vivo a primavera la pianta metterà nuove foglie ma è probabile che, se ce la fai a farla campare, il fiori li vedrai nella primavera 2011
    Fammi sapere che hai deciso di fare e com’è andata

  • Manuela| 07/02/2019

    Buongiorno, mi chiamo Manuela e ho bisogno del suo aiuto per salvare la camelia che mi è stata regalata alla nascita di mia figlia esattamente due anni e mezzo fa. La pianta sembra in buona salute ed sono già comparsi i boccioli, ma da alcuni giorni ho notato che diverse foglie stanno iniziando ad assumere una colorazione marrone a partire dai bordi. A che cosa può essere dovuto e come posso intervenire?
    Grazie.

  • blacklace| 07/02/2019

    per manuela
    le foglie marroni partendo dai bordi di solito sono eccesso di sali ma non è detto, ho sentito di problemi dovuti allla calura che stranamente partono dal bordofoglia (di solito sono macchie marroni al centro della foglia, non sui bordi).
    Con il marciume radicale di solito, invece, l’annerimento parte dalla punta
    Se dipende dalla eccessiva salinizzazione dovuta a concimazione errata sarebbe utile capire, appunto, come e quanto concimi.
    Se la tua concimazione è ok allora dovresti parlare delle cure che dai alla tua pianta come ha fatto elisa cosicchè il proprietario di questo blog possa avere più informazioni possibili
    Se puoi metti una foto di almeno una foglia interessata

  • marcella| 07/02/2019

    la mia camelia ha le foglie marroni perche e cosa posso fare,aiutatemi grazie.

  • Elisa| 07/02/2019

    grazie blacklace per la tua risposta immediata. allora per quanto riguarda quello che chiedevi su:-per quanto rigurda la concimazione: inizialmente ho utilizzato del concime in pastiglie della dueci ogni 15gg come consigliato, mentre da quando ho cambiato posto ho cambiato anche concime in quanto quelle pastiglie non le ho piu trovate ed adesso adopero DueCi concime universale liquido che diluisco nell’acqua e metto ogni mese. -per quanto riguarda l’irrigazione: l’acqua la metto sul terreno e quella che esce dal sottovaso la tolgo. Di solito metto l’acqua quando vedo che lo starto superiore di terra è asciutto. poi per quanto rigurda il travaso l’ho fatto ad aprile in quanto trasportandola da l’aquila il vaso si è rotto e sono stata costretta a cambiarlo.ho usato un terreno di quelli che si prendono nei vivai…sinceramente non so il tipo di acidità…poi per facilitare il drenaggio dell’acqua ho messo nel vaso per primo uno strato di argilla in sfere (spero di non aver sbagliato) e poi dopo aver messo la pianta e altra terra ho cercato di metter altra argilla nei lati del vaso… per la foto mi disp ma non posso momentaneamente inviarla…cmq a parte i rami che fortunatamente non sono secchi … non ha piu nulla la mia cara piantina….GRAZIEEEEE

  • blacklace| 07/02/2019

    può dipendere da tanti fattori, la miglior cosa sarebbe vedere una foto.
    Di questi tempi le cause principali possono essere due:
    1- marciume radicale e/o sofferenza delle radici
    2- caldo e scottature solari

    1-la camelia in vaso deve avere un substrato molto ben drenante che asciughi uniformemente.
    Si consiglia contenitori in coccio e non di plastica, il terriccio deve essere specifico per acidofile misto a aghi di pino (secchi) e corteccia di pino sminuzzati e ghiaia di pomice.
    Il fondo di drenaggio con cocci, ghiaia di pomice, corteccia di pino.
    Non usare mai, ne mischiata al terriccio ne come fondo drenante l’argilla espansa.
    In superficie, sia in inverno che in estate è consigliabile uno strato pacciamante di aghi di pino.
    Tieni sollevato il vaso da terra con due mattoni e annaffia abbondantemente e lentamente fino a far fuoriuscire l’acqua dal foro di scolo, riannaffia solo quando il terriccio in superficie, al tatto sta per asciugarsi, alla sera in estate e dopo i venti freddi invernali irrora la chioma con acqua non calcarea possibilmente piovana.

    2-le camelie non amano il sole diretto, la loro miglior esposizione è alla luce filtrata da alberi come lecci, pini ecc ecc.
    Specialmente con certe calure estive anche poche ore al mattino di sole diretto possono far davvero male alla camelia, prima si scottano le foglie, poi cadono, il tuo problema potrebbe dipendere da quello.

    in definitiva di consiglio di cercare di estrarre la pianta dal vaso, verificare lo stato delle radici (se sano son bianche/grige, se malate sono scure), e prendere provvedimenti nel caso in cui ci sia sofferenza e rinvasare come ti ho detto.
    Inoltre verificare che la pianta non soffra il caldo e spostarla in posizione più ombreggiata

  • blacklace| 07/02/2019

    Per Manuela e per Elisa:
    sarebbe necessario, oltre a vedere qualche foto, sapere alcune cose:

    1-concimazione: con cosa e come la fate o l’avete fatta e quando
    2-come e quando annaffiate la pianta
    3-se la pianta prende sole diretto o meno
    4-quando avete rinvasato l’ultima volta
    5-che terreno avete usato e se avete un buon drenaggio

    antid70@libero.it

  • verdeblog| 07/02/2019

    @luigia sasso
    Per le camelie è fondamentale che il terreno sia acido. Occorre quindi controllare la reazione del subastro utilizzando gli appositi indicatori. Se il subastro si rivela inadatto bisogna fare le correzioni utilizzando torba, terra di brughiera o terriccio di foglie (controllando l’acidità di quest’ultimo). Un altro fattore è il drenaggio: i ristagni piovani provocano marciumi.
    Questa pianta ama posizioni semiombreggiate o ombreggiate (come è esposta la tua possono essere coltivate anche al sole purchè le temperature non sono eccessive e il terreno sia sufficientemente umido). E’ importante che l’acqua utilizza per le irrigazioni non sia assolutamente calcarea. Nei mesi estivi è consigliabile spruzzare le foglie. L’operazione va fatta nelle ore serali, di giorno si rischierebbe di provocare ustioni alle foglie. Alcune malattie fungine provocano la comparsa di chiazze fogliari grigio nerastre o di chiazze brunastre sui petali con successiva caduta dei fiori (come è presente nella tua sterlizia). Si possono usare prodotti fungicidi. L’oidio, che causa macchie grigiastre, può essere controllato con zolfo o altri prodotti fungicidi. Gli afidi e le cocciniglie vanno eliminati con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool, e poi trattati con aficidi o anticoccidici. Se i parassiti non ce ne sono tutto è dovuto all’innaffiatura e ai ristagni di acqua. In bocca al lupo!

  • verdeblog| 07/02/2019

    Ciao Elisa!
    ho aggiunto altre informazioni sulla camelia e sulla potatura della camelia qui:
    La camelia

    Nel tuo caso devi potare fino alla base, fino a dove vedi lo stelo scuro, anche se ha le foglie. La potatura si fa ogni anno.

  • verdeblog| 07/02/2019

    @Marcella,
    le foglie marroni della camelia sono dovute all’acqua: non utilizzare mai acqua calcarea, mantenere la zolla uniformememente umida (non zuppa). E’ meglio lasciar seccare un poco il subastro tra un’annaffiatura e l’altra, collocarla in un luogo ventilato, fresco e luminoso. La camelia ha bisogno di umidità, soprattutto evitare i ristagni di acqua (possono anche fare la loro comparsa parassiti come l’afide). Controlla bene!

  • Elisa| 07/02/2019

    Salve. ho una camelia di due anni.Per un anno l’ho avuta sul balcone di casa a L’Aquila (quindi con temperature anche moltissimo basse) ed era piena di foglie ed ha avuto una fioritura fantastica. In seguito al mio trasferimento l’ho collocata sempre sul balcone in una zona ombreggiata e riparata dal vento(cmq la temperatura qui è diversa…non si va sotto lo zero quasi mai). ma subito dopo questo “cambiamento di balcone” ha iniziato ad avere chiazze marroni sulle foglie fin quando le ha perse tutte. l’acqua utilizzata è decalcificata in quanto ho l’addolcitore a casa, quindi è del tutto priva di calcare.per quanto rigurda la concimazione ho seguito le indicazioni del negoziante. Per favore sapete aiutarmi? non so cosa fare! e mi rattrista molto vedere questa pianta che fino a qlc mese fa era bella e verde ed ora invece non ha neanche una foglia. GRAZIE

  • antonio| 07/02/2019

    ho seminato circa cento piante di camelia di vari tipi, alcune hanno già portato i primi fiori , altre no, anche se la crescita è notevole. Perchè? In particolare una bianca, l’anno scorso portò un fiore, il primo ed unico. ora vi sono una quantità grandissima di boccioli. avranno tutti una normale fioritura? POI HO UN GRANDE PROBLEMA: avendole io seminate a piccola distanza, l’una dall’altra dovrò espiantarle per piantarle di nuovo, come fare per non rischiare di perderle? soprattutto quella bianca che è bellissima?

  • blacklace| 07/02/2019

    sarebbe bello vedere una foto anche perchè non è facile trovarne così.
    Comunque secondo me il miglior momento pre ptare è fine inverno, inizio primavera

  • antonio| 07/02/2019

    a montoro in provicia di avellino prossimo alla provincia di salerno. fino al 1860 quando il dittatore giuseppe garibaldi con decreto dalla provincia di salerno la passò alla provincia di avellino

  • antonio| 07/02/2019

    ho una grande camelia che risale alla fine del 700. è alta circa 5 metri. è stata trscurata per un trentennio. all’interno presenta molti rami secchi, che, penso, andrebbero potati. questo è il problema: ho paura di intervenire. lo posso fare senza pensieri? adesso? o quando?
    dimenticavo dio dirne il colore: è rosa intenso che va verso il rosso, si trova in un giardino circondato da un muro alto 7 metri. in ogni caso se pensi che debba inviarti una foto, lo farò se me lo chiedi. atendo una risposta anche ai quesiti inviati il 3 novembre. grazie in anticipo.

  • blacklace| 07/02/2019

    Da che so le camelie sono state introdotte in italia tra il 700 e l’800 e si trattava esclusivamente delle japoniche, quindi la tua dovrebbe essere una japonica, le altre non credo fossero conosciute da noi, però dev’essere una varietà a fioritura molto precoce se fiorisce in dicembre.
    Conosci il nome della varietà?

  • antonio| 07/02/2019

    oggi piove e non ho potuto fare le foto. appena possibile lo farò. vedrai a me sembra bellissima. mi dispiace che non è ancora fiorita per apprezzarla nella sua bellezza. io ne ho seminate molte tutte con buon risultato. chi afferma che i fiori delle figlie son diversi da quelli della madre?

  • antonio| 07/02/2019

    deve essere sicuramente cosi. poco distante 10 metri è collocato un pino marittimo secolare. per la verità non l’ho fatto mai analizzare. sotto la pianta e in tutto il giardino il terreno è soffice ancorchè non sia stato mai araro. le foglie e tutto il resto marciscono lì marciscono lì indisturbate. siccome sono stato impegnato nella ristrutturazione del palazzo mi sono poco occupato di lei. ora me ne occuperò

  • blacklace| 07/02/2019

    dove abiti??

  • antonio| 07/02/2019

    oggi stesso andrò a farle una o più foto e te la mnderò. però adesso presenta i boccioli che che saranno presenti da dicembre per circa due mesi, con caduta dei fiori vecchi e fioritura dei nuovi boccioli. verso giugno produrrà i semi che son pronti per la semina a settembre

  • antonio| 07/02/2019

    non c’è problema per averlo. vieni e te lo prendi. anche perchè nella casa dove abito c’è lo stesso terreno. infatti io ho seminato molte camelie con ottimo risultato. io penso che debba dipendere dalla cenere del vesuvio. il terreno è di colore oscuro facilmente permeabile. non so se ti sarà facile raggiungere il luogo, non sapendo io dove è la tua dimora

  • antonio| 07/02/2019

    la mia casa risale alla fine del 500. sì si tratta di una Japonica. per la verità non so con precisione quando fiorisce . ci toccherà aspettare ancora poco tempo. grande come è diventerà tutta rosa. la casa apparteneva un temo alla principessa De Bernart e ai baroni Galiani zii dell’abate Ferdinando Galiani che, penso, tu conoscerai è coeva con gli arrivi a napoli avvenuti nel 700

  • blacklace| 07/02/2019

    quinid hai terreno acido dove è messa la camelia?

  • blacklace| 07/02/2019

    no, non le ho viste

  • antonio| 07/02/2019

    qualche problema ce l’ha. deve essere pulita all’interno. presenta alcuni rami secchi. non è stata nè curata nè toccata negli ultimi 70 anni. Neppure concimata

  • antonio| 07/02/2019

    camelia

  • blacklace| 07/02/2019

    non vedo alcun link

  • blacklace| 07/02/2019

    non è che le tue immagini sono troppo grandi come MB?
    Quanto sono?

  • blacklace| 07/02/2019

    allora, devi fare così:

    1. Apri http://www.imageshack.us
    2. Vai sul tasto “browse…” in alto a destra e vai a cercare l’immagine sul tuo pc che devi caricare.
    3. togli la spunta da “Resize image?” e clicca su “start upload” e attendi; ti apparirà un’altra pagina con una serie di link;
    copia il primo link in grande che ti apapre nella nuova pagina, quello corrispondente alla scritta “Direct link to image” e copialo quà come un messaggio in modo che i lettori cliccandoci sopra apriranno la foto da te caricata.
    Prova!!
    Non può non funzionare!!!

  • antonio| 07/02/2019

    le ho mandate come mi hai chiesto a quel link. mi pare strano che non ti siano giunte. guarda bene nella posta . un paio di foto sono della pianta intera. qualcuna è un particolare. altre sono di figlie da me seminate. fammi sapere se le hai ricevute, in tal caso te le invierò di nuovo all’indirizzo privato da te indicato.

  • blacklace| 07/02/2019

    Se la tua foto supera i due mb allora fai così, fai una copia della foto, sul file copia premi il tasto destro del mouse, ti si apre una tendina, clicca su modifica, la foto viene aperta dal programma “paint” di windows.
    Ora vai su “immagine” a poi nella tendina scegli “allunga/inclina”, ti appare una maschera, in “orizzontalmente” scrivi 99, in “verticalmente” scrivi sempre 99, poi clicca su ok.
    Poi salva l’immagine.
    vedrai che adesso è molto più piccola come dimensioni in mb.
    Adesso prova a caricare la foto ridotta su imageshack.us
    non sa davvero più che dirti se non riesci neanche così

  • antonio| 07/02/2019

    non appare start upload

  • antonio| 07/02/2019

    facciamo così: domani vedrò di eseguire e portere a termine loperazione. però non mi hai detto se tu hai visto le foto.

  • blacklace| 07/02/2019

    vista, sembra una bellissima pianta in piena salute.
    Hai foto un po più grandi??

  • antonio| 07/02/2019

    Download latest version of Imageshack Uploader
    for Windows

  • antonio| 07/02/2019

    clicca su antonio e comparirà una foto, la più brutta per la verità. ne ariveranno altre

  • antonio| 07/02/2019

    adesso ne arriveranno altre. siccome è grande mi son dovuto mettere ad una certa distanz

  • blacklace| 07/02/2019

    spesso sono diversi ma dipende da cultivar a cultivar, ma non solo, spesso i fiori di piante da seme sono diversi da quelli della madre, ma anche bruttini, per questo chi semina camelie gioca sui grandi numeri, nel senso che per ottenere qualche pianta decente devi seminarne molte.
    Tu sei fortunato!!

  • blacklace| 07/02/2019

    Il discorso è che il terreno dalle mie parti è tendenzialmente compatto, argilloso e calcareo, per questo sono costretto, anche se con buoni risultati, a tenere le camelie in vaso che invece necessiato di terreni acidi, soffici e con buon drenaggio, proprio come il tuo.
    Se prendessi un po del tuo terreno e lo mettessi intorno a una pianta da interrare, pian piano l’argilla prenderebbe di nuovo il sopravvento e la camelia patirebbe se non morirebbe.
    Tant’è vero che chi ha il terreno argilloso, compatto e calcareo come il mio, se vuole mettere le piante a terra deve fare uno scavo 60 x 60 x 60, isolarlo dal terreno con lastre di pietra e mettere terreno apposito per acidofile (come il tuo, lo vendono appositamente per certi tipi di piante).
    Per questo è inutile che lo prenda da te.

  • antonio| 07/02/2019

    non dipende dalla qualità delle piante? o semplicemente una situazione da calcolo cominatorio? quando sbocceranno ti invierò una foto anche delle piccole

  • Lu| 07/02/2019

    Salve…spero mi possiate essere d’aiuto…
    2gg fa mi è stata regalata una Camelia Japonica in vaso, ora…
    L’ho messa fuori…ho sbagliato? Visto che siamo in pieno inverno, sarebbe meglio tenerla in casa? E poi…quante volte le devo dare l’acqua?

  • ieia| 07/02/2019

    Buonasera,
    Vi confesso che non ho mail scritto in un forum ma ho un disperat bisogno di aiuto….la musica camelia nuova (comprata da due mesi) presenta sulle foglie appena spuntate tanti punti neri!! Cosa potrebbe essere? Spero possiate aiutarmi!! Grazie

  • Aldo| 07/02/2019

    Grazie! Purtroppo ho tagliato molto di più (ho lasciato circa 25 cm dal terreno)… speriamo bene…

  • cristina| 07/02/2019

    buongiorno,
    mi hanno regalato una camelia lo scorso ottobre una camelia. la pianta è stata lasciata fuori in una zona protetta dal vento ma al sole e con poche annaffiature a causa della nostra assenza. credo che abbia patito la siccità dal momento che ora sia foglie che boccioli sono secch. che fare? ho ripreso le annaffiature regolari da circa 15 giorni ma non pare avere alcuna reazione. che fare? potare?

    • verdeblog| 07/02/2019

      Sì, la pianta non ha preso acqua quando le serviva. Benchè il clima sia freddo, la camelia ha bisogno di un terreno sempre umido, e la mancanza di acqua è una causa del suo avvizzimento. Anche per quanto riguarda i boccioli il problema può essere dovuto dalla mancanza di acqua alle radici o modifiche ambientali in cui cresce la pianta. Per una buona crescita della camelia si devono prevedere irrigazioni frequenti anche con acqua poco salina e priva di calcare e di cloro. Sono tante le cause. Prova a rinvasare durante la stagione primaverile, con torba fibrosa in parti uguali, o sostituire il terriccio solo in superficie. Fare attenzione a non rovinare le radici affiorate. Togliere boccioli secchi che sottraggono energia alla pianta. La potatura va fatta dopo la fioritura, in maggio. In questo periodo si asportano anche i rami cresciuti disordinatamente.

  • Camelia| 07/02/2019

    Ciao, ho una camelia da un anno e da 2 giorni ha cominciato a cadere gli foglie e quasi seccata
    Come posso salvarla aparte cambiare terricio e concimarla?

    • verdeblog| 07/02/2019

      Oltre cambiare terriccio e concimare (i migliori terreni sono quelli senza calcare, acidi, sciolti, ricchi di sostanza organica e ben drenati). Le annaffiature devono essere abbondanti, intervenendo alla sera o nelle prime ore del mattino. Nei periodi caldi e asciutti è consigliabile – alla sera – spruzzare le foglie con acqua. Dopo la fioritura si asportano i fiori. In maggio, o comunque dopo la fioritura, si eliminano i rami secchi. In questo periodo si asportano anche i rami cresciuti disordinati e si può effettuare qualche cimatura per rendere più regolare la chioma della pianta. Si deve poi controllare periodicamente il ph del terreno ed eventualmente correggerlo spargendo un cucchiaio di zolfo in polvere uniformemente sulla superficie del terreno o del vaso.

  • hermand| 07/02/2019

    ho una camelia che perde molte foglie in questo periodo come posso fare?

  • luciano| 07/02/2019

    Dato che sto vendendo casa e nel mio giardino c’e’ un albero di Camelia Japponica di circa 5mt , vorrei sapere quanto vale e se possibile trovare un acquirente.
    Grazie
    Luciano 3349222264

  • Aldo| 07/02/2019

    Ho in balcone una camelia japonica che quest’anno, pur avendo perso molte foglie, ha prodotto dei bellissimi fiori. Non molti ma molto belli. La pianta è innaffiata quotidianamente con un piccolo impianto goccia a goccia, integrato, quando sono in sede, con una leggera innaffiatura settimanale con concime per acidofile. Quaqndo sono partito per due settimane di vacanza, per qualche ragione l’impianto ha dato meno acqua e al ritorno ho ritrovato la pianta con quasi tutte le foglie secche o semisecche, moltissime delle quali cadute. Ora la pianta è ridotta a poche foglie sofferenti, semiaccartocciate e scurite. Solo qualche ramo ha ancora foglie verdi e sane. Riesco a salvarla potandola alla base o lascio perdere?

    • verdeblog| 07/02/2019

      La potatura non è strettamente necessaria nella coltivazione della camelia, specie se si lasciano i cespugli liberi. Serve infatti ad indirizzare la crescita della pianta in funzione all’uso assegnato. Una volta ottenuta la forma desiderata si tratta solo di mantenerla accorciando i rami fuori del profilo. Necessario è invece il taglio dei rami spezzati e dei rami vecchi ormai esauriti. In tutti i casi si taglia al termine della fioritura senza attendere oltre perchè i bottono fiorali, pronti a sbocciare la prossima primavera, si formano a partire dal mese di giugno. Un taglio drastico può essere tentato in piante a fine carriera o che abbiano subito pesanti danni da freddo o da agenti patogeni. Si può quindi tentare un ringiovanimento recidendo tutti i rami ad un’altezza di circa 50cm e riprendendo a trattare la pianta come se fosse in fase di allevamento. La riduzione della massa vegetativa e della superficie fogliare, porta a diminuire esigenze idriche. Per questa ragione bisogna bagnare con maggiore cautela. Nell’anno successivo al taglio drastico è normale che la pianta non produca fiori.

  • Liana| 07/02/2019

    Buongiorno, da qualche anno ho una camelia (credo japonica, mi è stata regalata). Dal vaso l’hopiantnt in giardino un paio di anni fa, ma sta chiaramentemale perchè ilnostro terreno è calcareo. Desidero spostarla in vaso e vorrei sapere se posso farlo ora, quanto deve essere grande la zolla da asportare, come deve essere il vaso: terracotta? conico o cilindrico (come si sviuppano le radici della camelia?). La pianta non è più alta di una quarantina di centimetri, aveva due ramima ora uno è morto e l’altro è sofferente, devo assolutamente trasportarla in un terreno adatto alle acidofile e nel vaso mi sarebbe più facile accudirla. Grazie per le info che vorrete darmi.

  • Isa| 07/02/2019

    Salve,qualcuno saprebbe dirmi se adesso è il periodo giusto per rinvasare le camelie? Le mie dovrebbero essere camelie japonica e in questo momento sono piene di boccioli. Dovrei aspettare dopo la fioritura o no? Grazie. Isa

  • black lace| 07/02/2019

    di solito fioriscono da febbraio/marzo però ci sono anche le precoci, la tua è una di queste

  • black lace| 07/02/2019

    terra fangosa?
    Quindi presumo argilloso, per le camelie non va bene, vogliono terreni più sciolti.
    Io farei così, farei una buca per ogni pianta isolata dal terreno circostante con lastre di ardesia in maniera che il terreno fangoso non vada a toccare il nuovo terriccio che metterai all’interno della buca.
    Sul fondo metti materiale drenante come pezzi di coccio ecc ecc.
    Poi come terriccio usa quello per acidofile misto a aghi, corteccia di pino e cornunghia.
    La grandezza dipende dalla grandezza del pane radicale, fai conto che per le piante grandi si fanno buce di 60x60x60 (cm)

  • eugenio| 07/02/2019

    Sono un neofita nel campo giardinaggio ma, vorrei creare un bel giardino, così ho acquistato una ventina di camelie japoniche e vorrei piantarle in piena terra, in posizione riparata davanti ad una siepe e sotto a delle conifere. Vivo nella zona di Pisa e il mio terreno è… fangoso. In che periodo devo piantarle e quanto strato di terra per acidofile devo mettere? Io e le mie piante Vi siamo immensamente grati per la risposta.
    Eugenio

  • nena| 07/02/2019

    Salve, anche io ho dei grossi problemi con la mia camelia…ce l’ho da qualche mese e fin’ora sembrava stesse bene, ma da qualche giorno i bordi delle foglie si stanno scurendo e alla fine cadono. E’ la seconda camelia che compro, la prima mi è morta dopo aver manifestato gli stessi sintomi. Non so quale possa essere il problema, la cosa che mi stupisce è che prima del manifestarsi del problema entrambe le mie camelie erano bellissime e pieni di germogli/foglie nuove poi muoiono in pochissimo tempo. Vi invio la foto http://img41.imageshack.us/i/camelias.jpg/ della mia camelia. Inoltre, ho notato lo stesso problema sulla mia gardenia http://img845.imageshack.us/i/gardenia.jpg/ con la differenza che la gardenia comunque continua a vivere anche se malconcia mentre le camelie no. Magari il problema è lo stesso..come posso risolvere al più presto onde evitare che diventi irrimediabile? grazie

  • blacklace| 07/02/2019

    E’ necessario conoscere i metodi di coltivazione che hai messo in pratica, ad esempio, quantità di acqua che somministri all’annaffiatura, ogni quanto annaffi, quanto, quando e come concimi e la cosa più importante sarebbe vedere qualche foto dove si evidenzia il problema.
    Inoltre sarebbe opportuno conoscere la posizione della pianta, sapere se prende sole diretto o venti forti freddi o caldi ecc ecc
    ciao

  • olga leone| 07/02/2019

    ciao a tutti ,ho 2 piante di camelie japonica,una rosa e una rossa. hanno tutte e due i boccioli,pero’ sono pochi giorni che quella rossa e’debole,sembra che voglia seccare.cosa poso fare?psquestepiante sono piantate in vaso e sono in terrazzo e sono abbastanzacoperte
    mi farebbe molto piacere se mi potreste darmi dei consigli xsalvare la mia pianta.grazie mille.

  • galina| 07/02/2019

    salve a tutti. ho una pianta di camellia jiaponica cadano le goglie e anche le fiori. come posso salvarla mi si spezza il cuore dopo ogni foglia caduta. grazie 1000. ciao

    • verdeblog| 07/02/2019

      @galina
      la tua camelia sta in casa o all’aperto? Ho spostato la tua domanda in questa pagina dedicata alla camelia, dove trovi oltre 100 tra domande e risposte sui problemi della camelia. Buona lettura.

  • blacklace| 07/02/2019

    isabella, le foglie in caduta sono sintomo, a mio avviso, di troppa o poca acqua.
    Ci vogliono informazioni su come e quanto annaffi.
    L’autunno e la primavera sono le migliori stagioni per i marciumi radicali che causano la cascola fogliare con macchie marroni ma in estate è praticamente impossibile provocarlo se hai un ottimo drenaggio del vaso.
    Ricorda che in estate le camelie debbono essere abbondantemente annaffiate un giorno si e due no, un giorno si e due no e così via.
    Se tu hai un buon drenaggio non avrai problemi e la pianta non patirà il caldo anche se per qualche ora avrà sole diretto.
    Fermo restando questo, la posizione che predilige è in mezz’ombra, quindi accontentala più che puoi.
    Ricorda che la cascola dei fiori è dovuta quasi sempre alla scarsa annaffiatura in fase di nascita dei bocci.
    Dai sintomi che descrivi le possibilità sono due:

    hai un cattivo drenaggio e hai provocato un marciume

    hai annaffiato poco e la pianta non ha retto il caldo e ha lasciato cadere le foglie.

    Per quanto riguarda l’accartocciamento da gelo, è normale.
    Si sciupano un po’ ma le foglie tornano in se e di solito la pianta, se ha avuto abbastanza apporto idrico estivo, ce la fa a fiorire.

  • blacklace| 07/02/2019

    è normale ricambio fogliare

  • blacklace| 07/02/2019

    ma guarda è semplice
    Sei riuscito ad inserire una foto?
    ok, si tratta di inserire il link della foto nel riquadro “commento” che usi per scirvere un messaggio.
    Per farti capire inserisco quà il link della foto che hai messo tu.

    http://img137.imageshack.us/img137/6341/camelie003.jpg

  • ISABELLA| 07/02/2019

    Buongiorno,

    ho una camelia japonica da 4 anni. Sono riuscita a vedere i suoi bellissimi fiori screziati solo una volta, purtroppo da me fa molto freddo d’inverno e per quanto la protegga non riesco a rimediare ai danni del gelo. Quest’anno però le sta succedendo qualcosa di anomalo… a fine estate ha iniziato a perdere un gran numero di foglie marroni. La pianta sembrava stare bene però. Poi l’ho preparata all’inverno coprendo il terreno con la pacciamatura di corteccia e proteggendo chioma e vaso di terracotta con il tessuto-non tessuto. L’altra settimana ho tolto il cappuccio e con somma sorpresa ho visto che tutte le foglie erano piegate su se stesse, seppure ancora verdi. Sembra che abbia subito una gelata, ma non è questo il caso. Che posso fare per salvarla? e soprattutto, che cosa le è successo?

  • andrea| 07/02/2019

    ciao, ho una camelia da circa un anno, è sempre stata benissimo, da due settimane a questa parte ha cominciato una splendida fioritura e a buttare molte foglioline nuove. Nel frattempo stà perdendo tutte le foglie in basso, è normale ? devo modificare qualcosa? ( la mia pianta è in vaso su un terrazzo a mezz’ombra.

  • Daniela| 07/02/2019

    Abito a 600 m. di altit., 8 km circa dal mare, il mio giardino è attinente ad un faggeto, in inverno a volte nevica e gela, c’è umidità sia in inver. che in estate. Fatto il quadro della situazione ambientale ti dico che ho 3 camelie che da più di 20 anni non hanno avuto alcuna cura perchè la casa è stata disabitata e il bosco si era rimpossessato del giardino. Non appena ho fatto spazio e luce mi sono accorta di queste piante streminzite collocate in posti diversi. da allora hanno iniziato a crescere e fiorire: la prima è alta 1.50 cm ha fatto innumerevoli fiori doppissimi, grandi, pesanti sembrano peonie di colore rosa chiarissimo peccato che diventano marroni forse per il freddo (ho letto da qualche parte). Qest’anno ha iniziato a fiorire alla fine di novembre ed è durata fino a marzo-aprile, vorrei sapere che varietà è per acquistarne altre. Le altre 2 sono vicine ma distanti dalla prima, situate sotto a faggi e cedro del lib., 1 ha fatto solo 1 fiore mi sembra biancastro non tanto grande l’altra ha fatto 6-7 fiori rosa doppia striata di fuxia. Le foglie di tutte e tre sono verdi non tanto scure anzi parecchie sono giallastre attualmente sono aperte le nuove che sembrano in salute ma sempre chiare, ti chiedo come posso intervenire per non sbagliare? Visto che per 30 anni se la sono cavata da sole devo lasciarle stare? Potrei mettere solo umus che raccogliere nel bosco attiguo? Se sì devo un po’ zappare intorno alla pianta e mischiare?

  • Blacklace| 07/02/2019

    se posso permettermi, intanto c’è da dire che l’ambiente in cui vivono le tue camelie è abbastanza adatto alle loro esigenze, anche il terreno è abbastanza acido altrimenti sarebbero morte.
    Io farei poche cose salvo regolarizzare le annaffiature importante per la riuscita della fioritura a primavera prossima, somministrare sequestrene almeno ogni 15gg per un periodo di tempo e togliere rami secchi se ci sono.
    Per il resto niente, se hanno resistito fino ado ora abbandonate a se stesse………

  • verdeblog| 07/02/2019

    @olga
    La camelia japonica, delle numerose varietà di camelia esistenti, è una delle più resistenti al gelo. Sopporta il gelo ma non tollera il sole intenso invernale sui boccioli coperti di brina. Questa varietà non ama la luce diretta e deve essere protetta dalle correnti d’aria fredde. La caduta delle foglie e dei boccioli può essere dovuta alla mancanza di acqua alle radici o a modifiche dell’ambiente in cui cresce la pianta. Le camelie sono abbastanza rustiche (un po’ più delicato è l’apparato radicale). Vivono bene senza eventuali ristagni di acqua (il drenaggio è il fattore fondamentale). E’ importante che l’acqua utilizzata per annaffiare non sia calcarea. Le varietà a fiori bianchi e rosa sono generalmente più sensibili al freddo di quelle a fiori rossi. Consiglio di utilizzare un terriccio per piante acidofile, misto ad aghi di pino, e di concimare preferibilmente durante il periodo primaverile utilizzando dei fertilizzanti che contengano una buona percentuale di azoto. Attenzione agli afidi e alle cocciniglie: vanno trattati con aficidi o anticoccicidi.

  • verdeblog| 07/02/2019

    @nena
    La camelia japonica è una pianta di grande bellezza, amante del freddo e degli ambienti ben ventilati. Ha bisogno di umidità, non sopporta il sole diretto ma di luce in abbondanza. In inverno preferisce gli ambienti freschi, la temperatura deve aggirarsi intorno agli 8 gradi, senza superare i 12 gradi. Non utilizzare mai acqua calcarea, mantenere la zolla uniformemente umida, senza ristagni di acqua. Attenzione ai sintomi: se la pianta perde le fogliee ha i bordi marroni significa che è stata tenuta ad una temperatura troppo elevata durante l’inverno. Anche la caduta dei bolloni può essere provocata da troppo caldo o da terriccio troppo asciutto o anche da ristagno nel vaso. Possono anche fare la loro comparsa parassiti come l’afide.

    La gardenia è simile alla camelia: per esempio si possono collocare in un’unica fioriera rettangolare grande abbastanza, accanto alla gardenia, altre piante acidofile con le stesse esigenze. Azalea, rododendro, camelia, l’associazione delle stesse specie acidofile può essere realizzata anche in piena terra.

  • Anna| 07/02/2019

    salve,
    ho acquistato da qualche giorno una camelia japonica in vaso

    il mio terrazzo è spesso molto ventilato, per questo al momento l’ho posta in casa, innaffiandola in modo che il terriccio sia umido

    va bene così?

    grazie

  • Simona| 07/02/2019

    scusate ma rileggendo ho detto l’anno scorso ma sono piante acquistate verso Febbraio/Marzo 2011 sono state tutta l’estate a mezz’ombra sotto una quercia e sono state annaffiate regolarmente un giorno si e uno no con acqua piovana dato ke abbiamo una cisterna ke raccoglie l’acqua piovana. circa 20 gg fà le ho ramate xkè un mandarino vicino a loro aveva degli insetti ke gli mangiavano le foglie, nella paura l’ho dato anke a loro, l’unica cosa ho messo dentro il terriccio un pezzo di ferro rugginoso (xkè così le avrei concimate, mi hanno consigliato!!) ed ho ricoperto con un pò di terriccio universale xkè si era abbassato il livello del terriccio e quello specifico nn l’avevo. MI DISPIACEREBBE AVERGLI PROCURATO DEI DANNI…GRAZIE IN ANTICIPO X LE RISPOSTE

  • UM| 07/02/2019

    Abito in città, a Novara, e vorrei comprare una camelia. Mi chiedevo se sia possibile tenerla in casa. Sarebbe una stanza ben illuminata ed ampia. Ci sono particolari accorgimenti che dovrei prendere? Grazie in anticipo

  • Blacklace| 07/02/2019

    la camelia è una pianta da esterno e ama l’umidità, in casa non ce ne sta.
    La mancanza d’umidità può essere la causa di tanti problemi.
    Credo che in casa ti camperebbe poco

  • verdeblog| 07/02/2019

    @um
    In genere le camelie si possono coltivare all’aperto in quasi tutta Italia, anche se preferiscono i climi temperati, in quanto i fiori possono essere danneggiati dalle gelate. Chiedi se è possibile tenerla in casa: la coltivazione può avvenire anche in casa, soprattutto nelle regioni settentrionali dal clima molto rigido. Usando vasi da 30/40cm riempiti con un substrato acido, ricco di sostanza organica. I vasi possono restare all’aperto da maggio ad ottobre, durante l’autunno e l’inverno si portano in un locale fresco e luminoso con temperatura di 5/5 gradi. La camelia sta bene all’esterno ed è meno sensibile al freddo di quanto ci si aspetti. I boccioli sono l’unica parte veramente sensibile: si possono proteggere prima della fioritura avvolgendoli in un sacchetto di plastica da congelazione durante le notti più fredde. Se la camelia deve stare per la maggior parte all’interno scegliere la varietà detta “camelia sassanqua”: cresce lentamente ma forma rami che si piegano. Se preferite la camelia a fiore semplice orientatevi verso una varietà di camelia japonica, ce ne sono molte e bellissime. Caldo, freddo, sole o ombra questa pianta vuole un’esposizione semiombreggiata. Il terreno è importantissimo. Terreni senza calcare, acidi, sciolti, ricchi di sostanta organica e ben drenati

  • galina| 07/02/2019

    ciao. sinceramente ti lo sconsiglio. Io lo avuto ma non e durata e morta dopo 2 mesi incasa. vedi tu.

  • antonio| 07/02/2019

    http:// img410.yfrog.com/i/camelie007.jpg/

  • blacklace| 07/02/2019

    le puoi mettere?
    però i relativi link inseriscili nel messaggio come ho fatto io

  • antonio| 07/02/2019

    io non sono granchè esperto ma se avessi dovuto seguire le tue spiegzioni non mi sarebbe mai riuscito mandarle, meglio di così non so fare

  • antonio| 07/02/2019

    i fiori son di un rosa più omogeneo e al centro hanno gli stami gialli

  • antonio| 07/02/2019

    il link in quello spazio non viene accettato

  • antonio| 07/02/2019

    ho qualche particolare. ed altre foto più chiare fatte da angolazioni diverse

  • blacklace| 07/02/2019

    le foglie secche ci vogliono, si decompongono e acidifciano il terreno, inoltre proteggono dal gelo le radici superficiali della pianta

  • blacklace| 07/02/2019

    e allroa come ho fatto io a mettercelo??
    Dai, se lo faccio io puoi farlo anche tu, non vedi il link nel mio messaggio??
    Inserisci il link nel riquadro “commenti” e clicca su invia comemnto/domanda.
    E’ semplice

  • blacklace| 07/02/2019

    altra cosa che puoi fare per rifnorzare la pianta e proteggerla da attacchi da fungo (anche se dubito che ne verrà attaccata) è quella di erogare sulla fronda ossicloruro di rame diluito con acqua non calcarea (possibilmente piovana) non appena il tempo si rimette un attimo.
    Per il resto, davvero, non farei niente, la camelia è una pianta che se trova il suo habitat non ha bisogno di granchè e si ammala difficilmente.

  • blacklace| 07/02/2019

    vedo che ti è risucito, visto che il quadro commenti accetta i link!!!!
    comunque, la tua camelia dalle foglie non denota alcuna sofferenza, anzi, è in piena salute.
    a questo punto taglierei i rami secchi anche adesso coprendo con del mastice i tagli effettuati.
    Non farei assolutamente nient’altro se non concimare a inizio marzo con un concime in granuli a lenta cessione come “osmocote per acidofile” della KB, al di sotto delle dosi consigliate.
    si tratta di spargere i granuli intorno alla pianta.
    Mi raccomando, attenzioni alle dosi, non eccedere mai, stai al di sotto di quanto indicato in confezione.

  • antonio| 07/02/2019

    grazie degli ottimi consigli. logicamente sarei stato più attento se non la vedessi abbastanza bene. peò toglimi il dubbio: sitratta di un camelia japonica o altro? e quando fiorirà vorrei saperne il nome. non ti nsscondo che ho visto da internet antiche camelie. ebbene la mia non somiglia a nessuna di quelle migliaia che ivi compaiono

  • blacklace| 07/02/2019

    i fiori sono profumati o no?

  • blacklace| 07/02/2019

    di sicuro camelia sasanqua

  • antonio| 07/02/2019

    non sono profumati

  • blacklace| 07/02/2019

    a me pare chiaramente una japonica
    Lo si vede dalle foglie, dal fatto che essendo la da secoli non può essere altro che una japonica in quanto a quel tempo non erano note altre specie se non quella.
    inoltre vedo i bocci ancora chiusi, quindi si tratta di una japonica al 100% che fiorirà a fine inverno/ inizio primavera.
    I fiori come sono??
    Forse come questa?

  • antonio| 07/02/2019

    sono antonio. Ti ricordi di quella camelia secolare di cui abbiamo parlato? ebbene, nella seconda metà di dicembre ha aperto i primi fiori. tu non avevi creduto al fatto che fiorivano in dicembre. però anche altri amici ce l’hanno fiorite. perchè a te sembrava strano che fiorissero in dicembre? grazie per l’eventuale risposta.

  • antonio| 07/02/2019

    ho i semi di una camelia che normalmente fiorisce nel mese di settembre. di che si tratta?

  • antonio| 07/02/2019

    ho due camelie che sono fiorite già da alcuni giorni. una è di colore rosa chiarissimo, l’altra è rosa carico. quest’ulima presenta al centro i pistilli, la prima no. ambedue hanno una ventina di anni. sono state seminate. di che si tratta? ho le relative foto. grazie per la risposta ai quesiti.

  • antonio| 07/02/2019

    c’è stato un errore le foto sono state immesse nell’altro bog

  • verdeblog| 07/02/2019

    @Antonio

    Complimenti prima di tutto per le tue due camelie curate da circa 20 anni. Mi dici che una presenta al centro i pistilli e di cosa si tratta: è la parte femminile del fiore delle angiosperme, formata dall’ovario, dallo stilo e dallo stigma.

  • blacklace| 07/02/2019

    ti inserisco per farti capire il link di una foto della mia camelia sasanqua showa no sakae
    http://img94.imageshack.us/img94/1408/cimg6336.jpg

  • blacklace| 07/02/2019

    ??

  • Simona| 07/02/2019

    Ciao a tutti, sono arrivata a voi xkè stamani ho notato delle foglie marroni scure attaccate alla mia camelia japonica e nel toccarle sono cascate immediatamente…anke alcuni boccioli sono diventati marroni scuri e nel toccarli cadono.
    intanto vi racconto la storia della mia piantina e domani cerco di mettere delle foto.
    ho acquistato la pianta l’hanno scorso in vivaio, una rossa + grande e una bianca + piccola, entrambe travasate in vasi di terracotta con terriccio specifico x acidofile (nn ho fatto il drenaggio sotto..cosa ke ho capito sia molto importante..nn l’ho mai fatto neppure ad altre piante..INTANTO MI POTETE SPIEGARE COME FARLO AL MEGLIO X OGNI TIPO DI PIANTA??) l’anno scorso, entrambe, hanno fiorito fino a metà e poi hanno iniziato a cascare fiori e boccioli (ho dato la colpa al tardivo acquisto/travaso)

    • verdeblog| 08/02/2019

      Non sei l’unica, sono molte le persone che amano la camelia. Io non credo che tu abbia rovinato le camelie dandoci del rame (in quantità adeguata) neanche con il ferro rugginoso. Per una buona cura delle camelie si devono prevedere irrigazioni frequenti con acqua poco salina e priva di calcare e cloro, quale è tipicamente l’acqua piovana. Si deve poi controllare periodicamente il Ph del terreno ed eventualmente correggerlo spargendo un cucchiaio di zolfo in polvere uniformemente sulla superficie del terreno o del vaso. A riguardo il terriccio usare possibilmente quello per piante acidofile (camelia, azalee, rododendri), quindi terreni sciolti, senza calcare, ricchi di sostanza organica e ben drenati. E da quando sbocciano i fiori fino alla fine di luglio dare del concime che contiene azoto, fosforo e potassio, applicando ogni 15/20 giorni.

  • Elisa| 07/02/2019

    Buongiorno blacklace. Ho seguito il tuo consiglio. Ho comprato terriccio e concime come da te consigliato ed ho rinvasato la pianta. appena tirata fuori dal vaso ho visto le radici ed erano di color marrone scuro…ma poi dopo averla lasciata una mezz’oretta fuori dal vaso come mi avevi consigliato le radici hanno cambiato colore asciugandosie son diventate di un colore chiaro (beige). ora dobbiamo solo aspettare e vedere cosa accadrà: speriamo di avercela fatta! 1ultima domanda: per capire che sta rinvigorendo…quando devo aspettare per vedere spuntare la prima fogliolina? grazie per i tuoi consigli!!!!!!

  • blacklace| 07/02/2019

    a primavera
    adesso non concimarla, annaffiala solo e soltanto nel caso in cui il terriccio asciughi in superficie.
    In inverno è difficile che questo accada, è possibile solo in periodi non piovosi nei quali tira vento di tramontana o gracale.
    Per il resto metti uno strato di aghi di pino come pacciamatura.
    Quando è freddo davvero se la temperatura perdura sotto zero per diversi giorni copri la pianta con due strati di tessuto non tessuto.
    Ora non rimane altro che attendere primavera

  • Iliana| 07/02/2019

    Salve, io ho comprato una camelia japonica Pearl Maxwell un mesetto fa e ho notato che le foglie stanno diventando di cartone. Ho letto tutto riguardo al terreno, concime e acqua per acidofile, ma ancora niente. Sto cominciando a temere che sia un fungo. E’ posta in zona ombreggiata sul balcone in un angolo insieme alla gardenia che al momento sta in triage e sembra rispondere bene alle cure. Le foglie della gardenia stanno ancora diventando secche ai bordi, ma sicuramente sta meglio di prima. Cosa strana che ho notato sulle foglie della camelia che innaffio con acqua demineralizzata e’ la presenza di polvere che ho cercato di togliere, ma su certe e’ rimasta e sembrerebbe come residuo di calcare sulla foglia. Oggi ho anche notato una macchia grigiastra su una delle foglie buone e da li’ mi e’ venuto il pallino dello idio, ma ancora non mi spiego le altre foglie di cartone. Mi puoi indirizzare sulla via giusta? Grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      @iliana
      Le “foglie di cartone” come dici tu della tua camelia sono causate dal fatto che è malata. Se le foglie sono tutte macchiate di un colore bruno o rossastro vuol dire che la pianta è stata attaccata da un fungo. In questo caso c’è bisogno di irrorare le parti colpite con degli anticrittogamici. La presenza di macchie più diffuse su tutto il lembo delle foglie di forme varie e di colore dal grigio al rosso è invece segno di un attacco fungino. Se non intervieni subito con i fungicidi si rischia di compromettere la salute della pianta. L’imbrunimento soprattutto nelle estremità della gardenia quasi sicuramente significa che hai usato troppa acqua calcarea. In bocca al lupo!

  • blacklace| 07/02/2019

    inseriscile in http://www.imageshack.us, e metti quà il link relativo

  • blacklace| 07/02/2019

    ma non devono arrivare ame, i link della foto che hai messo su imageshack devi metterlo qua come ho fatto io con la mia foto!!
    Così la vedono tutti!!!

  • blacklace| 07/02/2019

    puoi mandarmelo in privato all’indirizzo antid70@libero.it

  • antonio| 07/02/2019

    ho già fatto quanto tu hai scritto . dovrebbero esserti arrivat.

  • Luisa| 07/02/2019

    Buongiorno s. Lina,
    vorrei un consiglio per la mia camelia regalata 1 anno fa in febbraio,
    piena di fiori è stata fiorita molto, fiori bianchi doppi,finito la fioritura, in aprile ho allargato il vaso aggiungento terriccio appositamente x camelie ortenzie e limoni sotto al vaso ho messo 2 pezzetti di legno per non far stagnare l’acqua ho mantenuto le annafiature sentendo con il dito nella terricio si stava asciugando tutto è andato bene era esposta sul balcone sotto la capottina prendeva un po di soleal mattino ma in luglio ho visto che alla taccatura dei rami la conciniglia bianca cosi ho pensato di pulire a una una le foglie e staccare la cociniglia ma per essere più sicura che ritornasse apparire sono andata a prendere il prodotto cioè erano pastiglie che si mettevano nel terriccio, con queste pastiglie sono sparite ma c’è un perchè ora ha tutti i boccioli le foglie sono verde scure e lucide di sotto alla pianta stà germigliato con delle bellisime foglie chiare ma mi sono accorta che nelle punte sono come seccate arrivate circa a meta foglia cadano, i boccioli no solo le foglie ho pensato che fosse percè non prendeva rugiada cosi lo messa sotto a delle piante ora lo ritirata perche fa freddo lo messa nel corridio che non à riscaldamento come quando aveva i fiori nella stessa posizione ,
    mi sa dire cosa può essere stato? ora che la ritirata le annafiare come le devo fare? 2 volte alla settimana è sufficente

  • blacklace| 07/02/2019

    i rmai secchi secodno me sono nella norma se il loro numero è nei limiti.
    LE camelie non hanno bisogno di granid concimazioni, specie se la pianta è a terra.
    La pianta fiorisce ogni hanno??
    Le foglie presentono sintomi da mancanza di elementi nutritivi?
    Se non vedi neinte di ciò la pianta sta bene

  • antonio| 07/02/2019

    la pianta è sempre fiorita abbondantemente. direi anche troppo. la concimazione che ha avuto sono state le foglie secche nel sottobosco che non sono state mai tolte

  • Marianna| 07/02/2019

    Salve,

    mi hanno regalato una Camelia la scorsa estate. L’ho messa in una verandina abbastanza protetta dai venti, da cui può godere del sole mattutino, ma già nelle ore più calde del mattino si trova all’ombra. Questo febbraio ha iniziato a fiorire, era davvero in forma e non ho pensato che avrei forse dovuto aiutarla in qualche modo.
    Adesso ha dei bei fiori grandi, rosa, ma alcuni boccioli sono davvero molto pesanti e pigano moltissimo i rami, altri addirittura sembra si stiano staccando a causa del loro stesso peso e non riescono ad aprirsi.

    Ho sbagliato qualcosa? Esiste una soluzione?
    Grazie tante

    • verdeblog| 07/02/2019

      Non hai sbagliato, hai fatto del tuo meglio, questa pianta vuole esposizione semiombreggiata, luminosa ma non al sole diretto, poca acqua e sottovaso asciutto. Irrorare la pianta spesso. Mantenere sempre la terra umida in modo uniforme e concimare con il concime per azalee da quando la pianta comincia a germogliare fino alla fine di giugno. La caduta dei bottoni può essere stata provocata da una temperatura troppo elevata durante l’inverno, da un terriccio troppo asciutto o anche dal ristagno dell’acqua nel vaso. Forse l’hai lasciata nel vaso originario, troppo piccolo. I fiori grandi rosa e belli ci sono, i boccioli che non si aprono: toglili, che sottraggono energia alla pianta inutilmente. Se il vaso è piccolo, dopo la fioritura rinvasa la pianta, mescola della torba al terriccio in modo da dargli più acidità, annaffia solo con acqua decalcificata.

      • Marianna| 07/02/2019

        Grazie mille.
        Purtroppo gmail mi aveva spostato in automatico la mail sullo spam e l’ho vista solo ora. Credo che il suo malessere fosse proprio dovuto al vaso, la terra non era più nutriente e il vaso era davvero troppo piccolo.
        Nel frattempo che aspettavo la mail, ho spostato la pianta in un vaso più grande con del terriccio misto a torba, pur sapendo che rischiavo di scioccarla!
        Ho staccato i boccioli e una parte della pianta si è ripresa e ora sta benissimo, ma un ramo continua ad essere più debole e le foglie tendono a piegarsi verso il basso.
        Speriamo si riprenda.

        Grazie ancora

  • antonio| 07/02/2019

    mi riesce comodo mandarlo tramite messenger in posta immediata. oppure vediamo un modo diverso. a quell’indrizzo non riesco

  • antonio| 07/02/2019

    ho le foto peò non le posso inviare perchè non mi permette di eseguire copia ed incolla

  • COSTANZA| 13/04/2021

    Salve, improvvisamente alla mia camelia stanno avvizzendo i nuovi germogli e le punte… cosa posso fare? Grazie per l’aiuto
    C.

  • Gianluca| 21/04/2021

    SAlVE, MI CHIAMO GIAN LUCA UN CONSIGLIO PER LA MIA CAMELIA : I PETALI COLOR MARRON , BRUTTISSIMI E LE FOGLIE SOFFERENTI COME SI VEDE DALLA FOTO. COSA MI CONSIGLIA DI FARE DARE QUALCHE PRODOTTO VALIDO EFFICACE ANCHE COME MICROELEMENTI
    GRAZIE

    • verdeblog| 11/05/2021

      Questa varietà arbustiva presenta una crescita lenta. Sopporta il gelo ma non tollera il sole intenso invernale sui boccioli coperti dalla brina. Le piante coltivate in vaso possono essere portate all’interno in autunno, durante la fioritura. Questa varietà non ama la luce diretta e deve essere protetta dalle correnti fredde e dal sole intenso. Tenere il terriccio sempre umido: limitare le bagnature delle specie collocate all’esterno durante il periodo invernale per impedire che le radici gelino. Usare acqua priva di calcare. Il tasso di umidità non riveste grande importanza quando l’esemplare è collocato all’esterno. Concimare dopo la fioritura in primavera e all’inizio dell’estate, con un fertilizzante specifico per la camelia. Coltivare in terriccio a base di argilla priva di calcare e torba fibrosa in parti uguali: rinvasare durante la stagione primaverile. Se si sostituisce il terriccio solo in superficie fare attenzione a non rovinare le radici affioranti.

  • Gianluca| 21/04/2021

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