Consigli di gennaio per orto, piante aromatiche e agrumi

Fornire agli agrumi il concime ideale è il segreto per avere piante sane. L’inverno è il momento in cui dobbiamo dare loro la massima attenzione, non solo per proteggerli dal freddo, ma anche per fornire tutto il necessario per superare la brutta stagione. Il genere citrus (arancio, limone, cedro, chinotto, pompelmo, mandarino, clementina, ecc.) non smette di vegetare come la maggior parte delle piante, ma prospera proprio durante l’inverno. Ed è importante, oltre a fornire il riparo dal freddo e dal gelo, dare anche tutto il nutrimento di cui necessita. Gli agrumi richiedono un fertilizzante povero di fosforo e ricco invece di azoto e potassio. Questi fertilizzanti devono poter disporre anche di un buon quantitativo di ferro, dal momento che gli agrumi, specialmente quelli coltivati in vaso, sono generalmente penalizzati dalla disponibilità di questo elemento, e vanno soggetti a fenomeni di clorosi.

Verso la fine di gennaio possiamo già iniziare ad affrontare la potatura del melo e del pero. Entrambe le piante producono frutti sui rami dell’anno precedente (che quindi questo anno daranno frutti) e quelli più vecchi che invece andranno tagliati. Usiamo attrezzi affilati e disinfettati.

Moltiplichiamo l’acuba per talea: preleviamo 10/15 centimetri di lunghezza dei rametti, asportiamo le prime foglie e poniamoli a radicare in un terriccio composto da sabbia e torba in parti uguali. Manteniamo umido per qualche settimana. Con l’arrivo della bella stagione, le piantine potranno essere messe in vaso e si svilupperanno velocemente.

Vero la fine del mese di gennaio / mese di febbraio, possiamo tornare a dedicarci all’orto. Le ore di luce solare iniziano ad aumentare ma la differenza di temperatura tra il giorno e la notte non consente ancora di fare lavori all’esterno. Bisogna approfittare delle ore più calde della giornata per preparare il terreno, seminare e potare gli alberi da frutti. Seminare aglio, fave, porri e semi di piante culinarie: prezzemolo, finocchio, camomilla e menta. Piantare aromatiche, origano, salvia, coriandolo, mentuccia. Potare solo se questi presentano parti danneggiate. Applicare concime inorganico se il mese scorso non è stato utilizzato concime organico. Se il clima è secco, irrigare tutto ciò che è stato piantato di recente. Raccogliere bietole, lattuga, ravanelli e carote, vaporizzare i melocotogni contro i funghi. Applicare un leggero strato di compost negli alberi da frutto. E’ il momento giusto per creare una fioriera di piante aromatiche. Le più comuni, come prezzemolo, basilico, erba cipollina, timo e maggiorana, si possono mantenere sulle bordure o sulla terrazza o semplicemente sul davanzale delle finistre, in vasi che completeranno e orneranno il nostro piccolo orto.

Consigli autunnali per piante aromatiche e tulipani

Surgeliamo il basilico per l’inverno. Il piacere del basilico può essere conservato a lungo se lo sottoponiamo a surgelazione. Per questo raccogliamo le foglie, le laviamo ben bene senza spezzarle, le poniamo in un contenitore di polistirolo (di quelli utilizzati per il gelato) senza comprimerlo, e mettiamo il basilico nel surgelatore. In questo modo le foglie del basilico rimangono intatte e potranno essere utilizzate quando servono. Leggi tutto

Salvia Argentea

Pianta perenne tipica dei climi caldi, e solo parzialmente rustica, non sempre sopravvive ad inverni rigidi, meglio proteggerla avvolta nei teli di tessuto non tessuto. E’ una pianta che cresce parecchio nel tempo, e quindi un solo esemplare può bastare: è capace di raggiungere un’ampiezza di 40 centimetri di diametro, e altrettanta altezza. Le foglie sono ricoperte di peli di colore bianco argenteo (detto anche feltro), di forma oblunga e triangolare, rivolte ai margini. I fiori si aprono da aprile a giugno, di colore viola intenso. E’ una pianta che varia a seconda del variare dei fattori esterni, quali umidità e presenza di luce. Leggi tutto

Consigli e promemoria di fine ottobre per il giardino e piante di casa

In questo periodo (fine ottobre) si moltiplicano con molto successo gelsomini e caprifogli. I lunghi rami flessuosi delle rampicanti da fiore possono essere piegati delicatamente e interrati per favorire l’emissione di radici che rendono le piante autonome. Il metodo consigliato è la propaggine, una tecnica di moltiplicazione che si fa sotterrando una piccola porzione di un ramo senza staccarla dalla pianta madre e lasciandola lì fino al completo radicamento. Dopo un anno, all’altezza della parte interrata si saranno prodotte tante piccole radici, che potranno garantire la vita della pianta. Allora si taglia e si mette a dimora da sola. Leggi tutto

Piante aromatiche – Le cure contro il freddo

Le erbe aromatiche sono molto diffuse: tantissimi hanno a disposizione, in vasetto o in piena terra, piante di menta, basilico, maggiorana, timo, prezzemolo o rosmarino, da usare freschi o essiccati in cucina. Le piante aromatiche temono il freddo, perciò con l’arrivo del freddo devono essere protette. Se si tratta di grossi arbusti, per esempio come il rosmarino, bisogna procurarsi teli di tessuto non tessuto e pacciamatura adeguata per coprire le radici. Se le piante sono piccole erbacee, l’ideale è rimuoverle dal giardino e porle in un vaso oppure in cassette da riparare ai primi freddi. Le aromatiche che più facilmente si prestano a questa operazione sono: drancello, erba cipollina, maggiorana, menta, prezzemolo. Le piante possono essere sistemate tra i doppi vetri di una finestra o sul davanzale nelle regioni dove l’inverno non è troppo freddo.

Consigli autunnali per le piante aromatiche
Se si ha un angolo coltivato ad aromatiche (rosmarino, salvia, timo) e si abita in una zona con inverni molto freddi, è bene proteggerle dal gelo. Non potare ma stendere sulla superficie del terreno uno spesso strato di corteccia. Farlo alto 2 o 3 dita, per evitare che il terreno geli, e accumulare tra le piante delle foglie secche. Coprire tutto con un telo di plastica, aperto lungo i bordi, in modo che le foglie non si bagnino e non marciscono: in questo modo passerà l’aria ma la pianta non soffrirà per il freddo.