L’araucaria, arbusto sempreverde – Cura e manutenzione dell’araucaria

L’araucaria è un arbusto con ramificazioni regolari e simmetriche, originaria del Cile. In Italia la specie più diffusa è l‘araucaria araucana (a volte chiamata puzzle della scimmia). E’ un sempreverde, adatto a terreni acidi, ben drenati.

Condizioni e cura: l’araucaria, detta anche Pino del Cile, per un corretto sviluppo deve essere collocata in posizione soleggiata, al riparo dai venti freddi invernali. Vuole terreno fertile, non tollera il ristagno di acqua nel suolo. La pianta se posta in terreni freddi, argillosi con prolungati ristagni idrici, rischia di essere colpità da avversità quali l’attacco di funghi che vivono nel terreno e penetrano all’interno attraverso le radici e risalgono lungo il tronco, iniziando a far seccare i rami più bassi. In questo caso eliminare tutte le porzioni secche, pulire le fronde della pianta in interno e fare ripetuti trattamenti sull’intera pianta (quindi anche sulle porzioni ancora verdi) con prodotti a base di rame (solfato di rame, poltiglia bordolese, ossicloruro di rame). Bisogna controllare se ci siano afidi o cocciniglie: in questo caso si combattono con prodotti aficidi. Galleria foto:

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Commento (22)

  • stefano| 21/10/2012

    salve, sono un giardiniere, e sto cercando di curare un’Araucaria araucana alta 2 metri dove circa il 30% dei rami, in varie altezze, si è seccato cioe sono diventati rossi, a in alcune attaccature e fuoriuscita una resina bianca dura, nn sembra cocciniglia e nn trovo presenza di armillaria, magari qualcuno sa dirmi meglio, penso di provare con un trattamento a base di rame, spero sia la cosa cosa giusta!

    • verdeblog| 28/10/2012

      L’araucaria conifera originaria del Cile: per un corretto sviluppo deve essere collocata in posizione soleggiata e al riparo dai venti freddi invernali. Vuole terreno fertile, ricco di humus, e non tollera soprattutto il ristagno idrico di acqua nel suolo. Nei nostri climi capita frequentemente che ad una certa età la pianta specialmente se posta in terreni freddi e argillosi con prolungati ristagni idrici venga colpita da avversità. Spesso si tratta di funghi che vivono nel terreno, i quali penetrano all’interno della pianta attraverso le radici, risalgono lungo il tronco ed iniziano a far seccare i rami più bassi. Questo potrebbe essere capitato anche alla pianta in oggetto. In tal caso eliminare tutte le porzioni secche, e fare ripetuti trattamenti sull’intera pianta, quindi anche sulle porzioni ancora verdi, con prodotti a base di rame (solfato di rame, poltiglia bordolese, ossicloruro di rame).
      Le piante coltivate in appartamento con molta luce diffusa ma non in pieno sole: questi possono essere attaccati e cocciniglie, che provocano sia danni diretti (sottrazione della linfa alla pianta), sia indiretti /con formazione di fumaggini sulla melata prodotta). Questi si combattono con prodotti aficidi e anticoccicidi. Le cocciniglie vanno eliminate prima del trattamento con uno straccio o batuffolo imbevuto di alcol.

  • patrizio| 30/07/2014

    come faccio ad eliminare le “pigne” che produce l’araucaria? dopo la nascita, raggiunta la maturazione si aprono e fanno cadere le foglie di cui è composta la stessa pigna sporcando il terreno circostante inoltre molte foglie rimangono incastrate tra i rami difficili poi da pulire.
    Grazie
    Patrizio

  • marilena capuano| 27/10/2014

    Possiedo una araucaria alta quasi 30 metri. In questo periodo e piena di pigne e non riesco a toglierle visto che si trovano ad una altezza da non permettere un intervento agevole.
    Siccome la pianta è collocata all’interno della mia proprietà ma sporge verso la strada comunale sono preoccupata per l’eventuale caduta delle pigne o addirittura della pianta anche se è presente da oltre 30 anni.
    Cosa posso fare e come devo intervenire.
    resto in attesa di un vostro suggerimento.

    • andrea| 27/06/2016

      LE PIGNE DELL ARAUCARIA ARAUCANA NON SI STACCANO SI SFALDANO E RIMANE IL PICCIOLONE ATTACCATO PUO CAPITARE CHE I SEMI A FORMA DI SCAGLIA GERMOGLIANO SOTTO LA PIANTA MADRE LE PIGNE NON SONO UN PERICOLO PER LA STRADA ESTERNA.

  • Luca| 17/08/2016

    Salve, mi serve un consiglio su come intervenire su un’Araucaria piantata nel mio giardino, all’esterno. Adesso è alta circa 2 metri e mezzo ed ha 9 piani di ramificazioni per lo più a 7 rami. Il 10° piano che sta spuntando da sotto la cima ha solo 2 rami di circa 7-8 cm.
    Vorrei evitare che si strutturi un piano di soli 2 rami.
    E’ possibile tagliare il piano appena spuntato? L’idea è che possa ricrescere facendo germogliare più rami.
    Ringrazio in anticipo, saluti.

  • Luca| 17/08/2016

    Ho dimenticato di dire che non so esattamente che tipo di Araucaria sia (chi me l’ha regalata non lo ricorda!), ma dalle immagini trovate in rete è probabile che sia una Subulata più che una Heterophylla, anche alla quale comunque assomiglia…

  • Gemma| 02/09/2016

    e’ il portamento della pianta stessa sarebbe meglio non toccarla.

  • Angelo| 30/01/2017

    Salve vorrei sapere se un arau cariati per legge si puo’ tagliare

  • gaetano| 11/02/2018

    Buona sera vorrei sapere il tipo di concime specifico per la araucaria araucana e ogni quando va somministrato

  • patrizio| 07/02/2019

    come faccio ad eliminare le “pigne” che produce l’araucaria? dopo la nascita, raggiunta la maturazione si aprono e fanno cadere le foglie di cui è composta la stessa pigna sporcando il terreno circostante inoltre molte foglie rimangono incastrate tra i rami difficili poi da pulire.
    Grazie
    Patrizio

  • Luca| 07/02/2019

    Ho dimenticato di dire che non so esattamente che tipo di Araucaria sia (chi me l’ha regalata non lo ricorda!), ma dalle immagini trovate in rete è probabile che sia una Subulata più che una Heterophylla, anche alla quale comunque assomiglia…

  • stefano| 07/02/2019

    salve, sono un giardiniere, e sto cercando di curare un’Araucaria araucana alta 2 metri dove circa il 30% dei rami, in varie altezze, si è seccato cioe sono diventati rossi, a in alcune attaccature e fuoriuscita una resina bianca dura, nn sembra cocciniglia e nn trovo presenza di armillaria, magari qualcuno sa dirmi meglio, penso di provare con un trattamento a base di rame, spero sia la cosa cosa giusta!

    • verdeblog| 07/02/2019

      L’araucaria conifera originaria del Cile: per un corretto sviluppo deve essere collocata in posizione soleggiata e al riparo dai venti freddi invernali. Vuole terreno fertile, ricco di humus, e non tollera soprattutto il ristagno idrico di acqua nel suolo. Nei nostri climi capita frequentemente che ad una certa età la pianta specialmente se posta in terreni freddi e argillosi con prolungati ristagni idrici venga colpita da avversità. Spesso si tratta di funghi che vivono nel terreno, i quali penetrano all’interno della pianta attraverso le radici, risalgono lungo il tronco ed iniziano a far seccare i rami più bassi. Questo potrebbe essere capitato anche alla pianta in oggetto. In tal caso eliminare tutte le porzioni secche, e fare ripetuti trattamenti sull’intera pianta, quindi anche sulle porzioni ancora verdi, con prodotti a base di rame (solfato di rame, poltiglia bordolese, ossicloruro di rame).
      Le piante coltivate in appartamento con molta luce diffusa ma non in pieno sole: questi possono essere attaccati e cocciniglie, che provocano sia danni diretti (sottrazione della linfa alla pianta), sia indiretti /con formazione di fumaggini sulla melata prodotta). Questi si combattono con prodotti aficidi e anticoccicidi. Le cocciniglie vanno eliminate prima del trattamento con uno straccio o batuffolo imbevuto di alcol.

  • Gemma| 07/02/2019

    e’ il portamento della pianta stessa sarebbe meglio non toccarla.

  • Angelo| 07/02/2019

    Salve vorrei sapere se un arau cariati per legge si puo’ tagliare

  • marilena capuano| 07/02/2019

    Possiedo una araucaria alta quasi 30 metri. In questo periodo e piena di pigne e non riesco a toglierle visto che si trovano ad una altezza da non permettere un intervento agevole.
    Siccome la pianta è collocata all’interno della mia proprietà ma sporge verso la strada comunale sono preoccupata per l’eventuale caduta delle pigne o addirittura della pianta anche se è presente da oltre 30 anni.
    Cosa posso fare e come devo intervenire.
    resto in attesa di un vostro suggerimento.

    • andrea| 07/02/2019

      LE PIGNE DELL ARAUCARIA ARAUCANA NON SI STACCANO SI SFALDANO E RIMANE IL PICCIOLONE ATTACCATO PUO CAPITARE CHE I SEMI A FORMA DI SCAGLIA GERMOGLIANO SOTTO LA PIANTA MADRE LE PIGNE NON SONO UN PERICOLO PER LA STRADA ESTERNA.

  • gaetano| 07/02/2019

    Buona sera vorrei sapere il tipo di concime specifico per la araucaria araucana e ogni quando va somministrato

  • Luca| 07/02/2019

    Salve, mi serve un consiglio su come intervenire su un’Araucaria piantata nel mio giardino, all’esterno. Adesso è alta circa 2 metri e mezzo ed ha 9 piani di ramificazioni per lo più a 7 rami. Il 10° piano che sta spuntando da sotto la cima ha solo 2 rami di circa 7-8 cm.
    Vorrei evitare che si strutturi un piano di soli 2 rami.
    E’ possibile tagliare il piano appena spuntato? L’idea è che possa ricrescere facendo germogliare più rami.
    Ringrazio in anticipo, saluti.

  • Marco Bizzaro| 22/04/2021

    Buongiorno.
    L’aurucaria heterofillya può essere rinvasata in un vaso auto irrigante con riserva d’acqua?
    grazie.
    Marco

    • verdeblog| 26/05/2021

      Questa pianta cresce bene nei terreni compatti ma ben drenati, in posizioni riparate dal vento. si pianta in ottobre o dai primi di novembre, nei terreni di medio impasto, dalla fine di febbraio alla fine di marzo in quelli più pesanti. Si mettono a dimora in vasi del diametro di 20/25 cm, riempiti con la composta da vasi john innes n. 2. La temperatura invernale minima deve essere di 5 gradi. Si annaffiano abbondantemente in primavera, tenendo i vasi leggermente umidi durante l’inverno. Necessitano di un’atmosfera ben ventilata e di luce. Possono essere tenute all’aperto da giugno ad agosto. Si rinvasa ad anni alterni, in marzo, da maggio ad agosto si somministra un concime liquido ogni 15 giorni.

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