La parrotia si coltiva in piena terra, si mette a dimora in ottobre in terreni “leggeri” o in febbraio/marzo in terreni “pesanti”. Preferisce terreni leggermente acidi, ben drenati, ma si adatta anche a terreni calcarei, concimando con 20/40 kg di sostanza organica per pianta, secondo le dimensioni. In vaso utilizzare un terriccio composto da 2/3 di terra fertile e 1/3 di torba concimato con 20/30 grammi di concime complesso per decalitro di terra. Ogni due tre anni, a fine inverno effettuare una concimazione in copertura con 20/30 kg. di fertilizzante organico per pianta
Esposizione: pieno sole o mezzombra, dove però i colori autunnali sono meno intensi, la parrotia è resistente sia alle alte, sia alle basse temperature. E’ abbastanza resistente anche alla siccità: vanno quindi annaffiate solo le piante giovani, subito dopo la messa a dimora. E’ una specie non soggetta a particolari malattie se non quelle dovute ad ambiente inadatto (umido, freddo, troppa ombra). In questo caso possono presentare attacchi di funghi, che si combattono con appositi insetticidi.