Con margotta si intende una tecnica di moltiplicazione delle piante alternativa al metodo per talea: in sostanza permette di far radicare un ramo collegato alla pianta madre.
E’ un metodo alternativo, usato specialmente quando le piante si spogliano troppo alla base. La margotta si effettua di preferenza a fine inverno. Si pratica una piccola incisione al ramo o al fusto con un coltello affilato, poi si ricopre con muschio e cellophane, avendo cura di mantenere regolarmente umido il muschio. Una volta emesse le radici, si taglia il ramo o il fusto e si rinvasa. Schema:
in quale periodo si fa la margotta?
Il periodo migliore per eseguire la margotta è giugno/luglio, momento in cui si registrano buoni valori di temperatura e umidità. La margotta si utilizza su piante adulte molto spesso con un’età fisiologica avanzata, con rami poco elastici, ed è indicata per riprodurre soprattutto ficus elastica, melograno, limone, olivo, magnolia e bonsai. Raccomando di usare un coltellino da innesto ben affilato.
in quale periodo si fa la margotta?
Il periodo migliore per eseguire la margotta è giugno/luglio, momento in cui si registrano buoni valori di temperatura e umidità. La margotta si utilizza su piante adulte molto spesso con un’età fisiologica avanzata, con rami poco elastici, ed è indicata per riprodurre soprattutto ficus elastica, melograno, limone, olivo, magnolia e bonsai. Raccomando di usare un coltellino da innesto ben affilato.