Maggiociondolo, ideale per pergolati

Il nome scientifico è laburmun, originario dell’europa centrale e meridionale. Ai generi laburmun appartengono 6 specie di alberi e arbusti, apprezzati per la sontuosa fioritura. I laburnum sono talvolta impiegati per formare pergolati: si utilizzano in parchi e giardini, sia isolati, sia in piccoli gruppi. Si mettono a dimora in ottobre nelle zone a clima mite, o in marzo. Non hanno particolari esigenze per quanto riguarda il terreno, anche se preferiscono quelli calcarei, umidi e ben drenati. Gli alberi giovani necessitano di sostegno fino a quando non hanno attecchito. In genere non richiedono potature, che servono solo per le piante utilizzate per la formazine di pergolati. Nella fase giovanile è necessaria la potatura di formazione.

I maggiociondoli sono piante che vivono bene sia in pieno sole, sia in posizione parzialmente ombreggiata. Sono resistenti alle alte e basse temperature. Mantenere il terreno sempre umido, evitando però eccessi di ristagni d’acqua. E’ quindi sufficiente intervenire quando il terreno si asciuga molto. Dopo la fioritura eliminare i rami secchi danneggiati o mal disposti. La coltivazione e’ facile. La fioritura è in primavera, l’altezza è fino ai 10 metri.

Malattie e parassiti: il marciume radicale provocato dal comune chiodino (armillaria mellera), che può portare anche in breve tempo la morte della pianta.

Si può mettere il maggiociondolo in vaso o in terrazzo a patto di tenerlo potato (non farlo crescere troppo), oppure si può optare per una pianta simile, il laburum alpinum: è molto simile al maggiociondolo, ma più resistente al freddo. Le foglie sono più piccole e acute, i fiori hanno una fioritura più tardiva. Le varietà più comuni sono pendulum con chioma a cupola e rami penduli, e la pyramidalis, con rami eretti.