Thuja, siepe dall’odore di incenso. Come e quando seminarla

La tuia è una pianta originaria dell’Alaska, il suo nome deriva dal greco e significa incenso, per il caratteristico odore del legno. Può arrivare anche a grandissime dimensioni (oltre 50metri di altezza). Spesso utilizzata come pianta ornamentale, viene utilizzata come siepe o isolata.

Le specie tipiche della tuja si moltiplicano per seme. Si semina in febbraio, in terrine riempite con la composta da seme John Innes, in un cassone freddo, oppure in marzo in vivaio. Quando le piantine hanno raggiunto l’altezza di 5/8cm si ripicchettano in vivaio, dove si coltivano per 2 anni.
Le varietà nane si invasano in contenitore di 8cm, che si interra all’aperto. Si mettono a dimora 1 o 2 anni dopo.
Le altre varietà si moltiplicano per talea apicale lunghe 5/10cm, e si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, in cassone freddo. Le talee radicate si trapiantano in vivaio e si trattano come le piante ottenute da seme.

Ho rinvasato una tuja alta circa 100cm. in un vaso di 50cm di diametro, sono un po’ preoccupata in quanto la vedo un po’ ingiallita. Come recuperarla? Attendo con ansia una risposta.

La tuia si rinvasa a primavera quando necessario, e solo quando il vaso non riesce più a contenere le radici. La composta deve essere a base di torba e terreno fertile, con l’aggiunta di sostanza organica ben matura. Inoltre bisogna fare molta attenzione al drenaggio, che non deve permettere il ristagno di acqua, spesso causa di disseccamenti delle piante in generale, che ingialliscono, diventano rachitiche fino a seccare completamente. Ma possono essere colpite da agenti fungini: il fungo fabrella thujina provoca imbrunimenti delle foglie, mentre il coryneum beijerinckii causa disseccamento della sommità delle fronde. Bisogna combattere con fungicidi a base di rame. Anche afidi e cocciniglie provocano danni succhiando la linfa delle piante: trattare con aficidi e anticoccicidi. Oppure possono essersi instaurati funghi portatori di marciumi radicali (armillaria mellea), la cui sintomatologia è caratterizzata da improvviso ingiallimento della chioma e sotto il colletto di placche feltrose di colore biancastro. In questo caso utilizzare ossicloruro di rame, da distribuire in primavera e in autunno.

Commento (4)

  • Andrea| 07/12/2015

    È possibile sramare una tuia per farla riscopriate? La pianta ha le proprietà per rimettere rami e foglie riaccostando?
    Grazie

  • Demola| 03/08/2016

    Posso piantare la tuia in agosto?

  • Andrea| 07/02/2019

    È possibile sramare una tuia per farla riscopriate? La pianta ha le proprietà per rimettere rami e foglie riaccostando?
    Grazie

  • Demola| 07/02/2019

    Posso piantare la tuia in agosto?

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