Consiglio: rianimare una pianta rimasta a lungo senza acqua

Consigli su come rianimare una pianta disidratata e come mantenere le foglie vive

Le nostre piante anche se le teniamo in casa si impolverano esattamente come i nostri mobili, perciò di tanto in tanto è bene pulire le foglie di ficus, filodendro, schefflere, e tutte le altre piante cosiddette da interne. Spolverandole cresceranno più sane. Basta usare uno straccio bagnato col quale pulirete foglia per foglia. Una volta alla settimana nebulizzate le chiome con acqua distillata o comunque non calcarea (distillata, piovana).

Una pianta da appartamento rimasta troppo a lungo senza acqua come lo spatifillo o il potus ha il terriccio completamente secco, gli steli disidratati, le foglie floscie, opache. Se non ancora morta ma solo sofferente un sistema facile ed efficace per rianimarla consiste nell’eliminare i rami e le foglie secche, e nell’immergere il vaso fino a una metà della sua altezza in un secchio pieno d’acqua. Dopo circa 3/4 ore togliete il vaso dall’acqua e fatelo sgocciolare su uno straccio e rimettetelo nel sottovaso e lavato con cura. L’acqua che utilizzate per rianimare una pianta deve essere a temperatura ambiente. Quella fredda provoca uno shock termico.