Ne esistono circa una cinquantina di specie di queste piante cespugliose e rizomatose a foglie caduche. Si tratta in genere di piante piccole, con foglioline pelose, lucide e laceolate o dentate a seconda delle specie. I fiori sono riuniti in piccoli gruppi e durano solo pochi giorni, ma sbocciano in continuazione da fine giugno a settembre. Il colore varia dal bianco al rosa, al rosso, all’azzurro, più raramente al giallo.

Esemplare di Achimenes con fiori rosa
Consigli per l’achimenes: la coltivazione è medio facile. Si coltiva in appartamento. I rizomi vengono piantati in marzo/aprile, a una profondità di 2,5cm utilizzando una buona composta a base di torba. A seconda delle dimensioni se desiderate potete piantarli in vaso: si piantano da 2-3 rizomi in un vaso da 10cm fino a 6-8 in un vaso da 15-20 cm.
All’inizio della primavera concimare periodicamente: all’acqua di irrigazione aggiungere un concime liquido specifico per piante da fiore, che ha un alto contenuto di potassio e un basso contenuto di azoto. Al termine della fioritura le piante vanno lasciate seccare completamente.
Gli achimenes preferiscono posizioni molto luminose, ma non alla luce diretta. La temperatura ideale all’inizio del periodo vegetativo è sui 15-16 gradi, durante l’estate fino a 22-27 gradi mantenendo l’umidità dell’aria e del subastro. Annaffiare moderatamente con acqua (possibilmente tiepida). Annaffiature eccessive possono provocare marciumi dei rizomi.

Vaso di achimenes rossi