Calycanthus praecox – Consigli sul calicanto “d’inverno”

E’ conosciuto come calicanto d’inverno. E’ un arbusto che appartiene alla famiglia delle calicantacee. E’ particolarmente apprezzato durante i mesi freddi perchè è uno dei pochi arbusti che fiorisce durante l’inverno. Puo’ essere coltivato in grosse fioriere o in mastelli, in terrazzo o im balcone oppure nei piccoli giardini in piena terra.

I fiori sono molto profumati e compaiono in pieno inverno. Il calicanto ha bisogno di poche cure e si adatta ai climi più diversi: dà il meglio di sè in questa stagione quando si spoglia delle foglie per riempirsi di profumati fiori gialli a forma di coppette.  Essendo un arbusto a foglia caduca non arreda in modo particolare il giardino durante i mesi invernali, se non a dicembre o in gennaio, e quindi è preferibile collocarlo come esemplare isolato, in posizione piuttosto defilata. Oppure collocarlo insieme ad arbusti sempreverdi. Cresce bene a ridosso di un muro soleggiato, orientato verso ovest oppure sud. I rami possono essere potati per poi essere sistemati in vasi in appartamento, dove rimangono freschi anche per 7/8 giorni.

Consiglio: se sono molto legnosi fate un’incisione a croce sulla parte tagliata e scortecciatela per un centimetro. In questo modo l’acqua verrà assorbita così la fioritura durerà più a lungo. Annaffiare abbondantemente: se l’inverno si mantiene siccitoso annaffiare una volta ogni 20 giorni, e dalla primavera all’estate inoltrata una volta alla settimana. Una volta all’anno a primavera distruibuire concime minerale alla base della pianta. Se la pianta è in terra preferisce terreni poveri, leggeri e argillosi. Quando è in vaso utilizzare una miscela formata da 4 parti di terra da giardino, 2 di terriccio universale e 1 di torba. Non richiede potature regolari

Medinilla magnifica, pianta tropicale arbustiva. Consigli sulla Medinilla

Pur non essendo una delle piante più facili da coltivare in casa, la medinilla è sicuramente una delle più insolite. Si tratta di una grande pianta arbustiva, che raggiunge un’altezza fra 150 e 250 centimetri. In vaso gli esemplari hanno dimensioni più modeste: di solito meno di 60 centimetri di altezza, e raramente l’altezza massima che raggiunge in casa è di 120 centimetri. Pianta di origine tropicale, appartiene alla famiglia melastomataceae. E’ un arbusto, con grandi foglie a forma di cuore. La propagazione avviene per talea.

Le larghe foglie possono raggiungere i 30 centimetri, e sono di un verde brillante, con venature molto evidenti. I fiori nascono sugli steli robusti e quadrati, che formano un bel contrasto con i fiori che compaiono alla fine della primavera, che pendono a grappoli al di sotto delle foglie. E’ in realtà un infiorescenza a panocchia pendula. Le corolle sono di color rosa o corallo. La medinilla conta circa 150 specie di arbusti. Alcune varietà sono coltivate sulle serre calde: la medinilla magnifica è l’unica che si adatta alla coltivazione in vaso in casa. Questa specie ha bisogno di caldo tutto l’anno. Per una crescita ottimale sono necessari come minimo 18 gradi. Garantire una buona ventilazione (ma lontano dalle correnti). Va lasciata a riposo da novembre a febbraio, quando puo’ essere mantenuta in condizioni un po’ più fresche (16 gradi). In genere fiorisce a primavera, ma in commercio si trova già fiorita per una buona parte dell’anno. I fiori possono resistere fino a 4 mesi: una volta appassiti devono essere rimossi tagliando il pendulo. Al termine della fioritura è necessario accorciare i rami a metà della loro lunghezza. La medinilla tenuta in casa non rifiorisce; tenuta in serra calda con elevata umidità avrà maggiori possibilità. Questa pianta predilige le posizioni parzialmente ombreggiate. Va protetta dai raggi diretti del sole. Bagnare quando la superficie del terriccio comincia ad asciugarsi (per valutare infilare la punta di un dito nel terriccio). Bagnare con acqua tiepida senza calcare. Il successo di questa pianta è l’umidità: bagnare le foglie tutti i giorni senza pero’ inumidire i fiori, per evitare di rovinarli. Consiglio di passare le foglie con un panno umido. La pianta teme i ristagni di acqua alle radici e il drenaggio deve essere perfetto e per garantirlo mescolare in parti uguali sabbia, torba e terriccio di fiori. Cresce con lentezza: è necessaria reinvasarla solo ad anni alterni. Si puo’ provvedere a sostituire i primi centimetri fino ad incontrare le radici. Al rinvaso premere il terriccio con forza: aiuta lo sviluppo in altezza.

La medinilla che cresce troppo in larghezza puo’ essere potata in primavera dopo la fioritura. In estate concimare ogni 15 giorni con fertilizzante per piante da interni o da fiori. A fioritura terminata (aprile o settembre) concimare con un prodotto per piante verdi (Gesal) sempre ogni 15 giorni.

Malattia: ragnetto rosso

Abelia, ideale come siepe profumata – Consigli sull’abelia

 

E’ un arbusto dai fiori profumati. Il momento magico dell’ultima fioritura è in autunno. E’ anche il periodo in cui ha più bisogno di cure. L’abelia grandiflora lucida è un cespuglio a foglie lucide, di un bel verde intenso. Ha una crescita compatta e una lunga stagione di fioritura. Per il suo portamento compatto può essere allevato come siepe di confine o con sfondo di composizione. Le varietà più comuni sono l’ibrido abelia grandiflora prostrata e Edward Goucher utilizzata come cespuglio vero e proprio. Questa preferisce la posizione in pieno sole o a mezz’ombra, ma teme il freddo e si sviluppa in giardino in piena terra, anche se preferisce posizioni riparate dai freddi invernali, ma è una pianta capace di resistere al caldo estivo e ai rigori invernali, sempre che si trovi in una posizione riparata dai venti freddi (ma inverni così rigidi sono rari).

Nelle zone più miti del sud Italia è possibile la fioritura già dal mese di giugno. Ha numerosissimi fiori piccoli di colore bianco rosato che rimangono sulle piante fino a novembre. Le giovani piante hanno bisogno di annaffiature regolari. Le piante adulte possono sopportare anche alcuni giorni di siccità. Nel periodo da marzo a ottobre innaffiare una volta alla settimana; in condizioni normali devono diradarsi nella stagione fredda.

Le abelie crescono bene in quasi tutti i tipi di terreno purchè non ci siano ristagno d’acqua. A primavera effettuare una lavorazione superficiale del terreno attorno al cespuglio aggiungendo terriccio di letame e foglie. Dalla fine di aprile diluire nell’acqua un fertilizzante universale ogni due settimane per un’abbondante fioritura e vegetazione. Le giovani piante possono essere trattate in aggiunta con concime granulare a lenta cessione.