Consigli del periodo per: orto, piante acidofile, orchidee, begonie, rododendri, azalee e una mini guida per fare talee dopo la potatura di riordino
In marzo la natura rinasce, annuncia la primavera, non facciamo trovare impreparati: prepariamo il terreno, scegliamo le piante giuste, proteggiamo le piante. Ad inizio primavera prepariamo il terreno per le aiuole, facciamo le buche d’impianto per le nuove piante, iniziamo anche a visitare i vivai per farci un’idea precisa delle nuove piante ornamentali, da fiore e per il giardino e per il terrazzo. Rinvasiamo le piante grasse e le orchidee, concimiamo i grossi vasi, piantiamo le begonie, concimiamo il prato (utilizzando un concime a lenta cessione, ricco di microelementi). Preveniamo malattie e parassiti spruzzando sulle piante un fungicida pronto all’uso. In questo periodo in serra si semina il ciclamino. All’aperto si mettono a dimora ornamentali e rustiche da fiore come la bella di notte, il pisello odoroso, la calendula, i crisantemi, graminacee ornamentali.

Il clima mite favorisce un rapido attecchimento delle radici. E’ tempo in cui si può piantare di tutto: alberi, arbusti, conifere, rampicanti perenni, nuove piante di rosa e interrare bulbi a fioritura estiva. In cassoni o semenzai riscaldati si fanno germinare aster, bocche di leone, petunie, portulache, salvia ornamentale, zinia.
Nelle regioni settentrionali rastrellare il prato e seminarlo.
Prepariamo il terreno nell’orto: se non l’abbiamo già concimato arricchiamo il terreno. Se si desidera dare una marcia in più al terreno del nostro orto questo è il periodo giusto. A partire da questo mese possiamo seminare una grande varietà di ortaggi in piena terra, secondo il clima della zona.
Marzo è il mese migliore per piantare le piante acidofile quali il rododendro, l’azalea, la camelia. Queste piantante necessitano di un PH del terreno piuttosto acido.
Entro la fine del mese è necessario potare le ortensie alleggerendole di tutti i rami in eccesso.
In questo periodo si effettua la pulizia e la potatura di riordino di molte piante di casa. Queste operazioni consistono nell’eliminare tutte le parti secche, malate, e i rami che non rientrano nella forma voluta. Il materiale ricoverato può essere usato per la moltiplicazione (moltiplicazione per talea): da questo materiale se si è tagliato correttamente (il taglio deve essere pulito) è possibile ricavare talee per ottenere nuove piante. E’ un metodo di propagazione molto utilizzato che offre notevoli vantaggi: possibilità di ottenere innumerevoli talee da una singola parte di pianta, ottenere piante identiche alla pianta madre. Le talee erbacee radicano facilmente in acqua: al momento della preparazione prelevare una porzione apicale di ramo, oppure un piccolo rametto, cercando di conservare un piede, ovvero una parte del ramo a cui la talea era attaccata. E’ sufficiente mettere le porzioni delle piante in vasetti pieni di acqua (in vasetti di vetro). Fare in modo che le foglie rimangano sopra l’acqua.