Acero: tipologie e malattie dell’acero

Molte sono le varietà di questa pianta, spesso con fogliame a colori vivaci in primavera e in autunno. Tipi di aceri più utilizzati:

  • l’acero campestre: il più coltivato, a crescita lenta con foglie piccole, verdi scure, che in autunno diventano gialle o rossicce.
  • l’acero krimson king, con foglie autunnali rosso vivo
  • l’acero schwedleri, in primavera ha foglie rosso scarlatto, in estate verde intenso, mentre in autunno assume tonalità bronzate

Malattie e parassiti: la maggior parte delle specie può essere attaccata dagli afidi, che rendono le foglie vischiose e fuligginose. Gli afidi, che provocano danni succhiando la linfa della pianta, si combattono con prodotti aficidi. Gli eliofidi producono galle ben evidenti sulle foglie, in particolare sull’acero campestre e sull’acero pseudoplatanus. Il ragnetto rosso può attaccare gli aceri del Giappone, coltivati in zone calde e siccitose. Gli acari, che provocano la comparsa di malformazioni sulle foglie. Da curare con prodotti acaricidi

Malattie: la necrosi del legno causa la morte dei germogli. Alla base del legno morto compaiono delle pustole di spore di colore rosa/rosso, a forma di cuscinetto. La famigliola causa la rapida morte della pianta. La scottatura delle foglie non è altro che un’alterazione molto frequente, in particolare durante la primavera. Le foglie diventano brune ai margini, e quindi si raggrinziscono. Le croste nere delle foglie dell’acero si manifestano con grandi macchie nere, con margini di colore giallo brillante in estate. La tracheoverticolosi causa un improvviso avvizzimento seguito da un imbiancamento delle foglie e dalla morte dei germogli. Questi – quando sono attaccati dalla malattia – presentano interamente striscie brune o verdi. Le macchie sulle foglie e croste nere: è sufficiente eliminare le foglie malate e trattare con prodotti a base di rame.

Funghi: il chiodino (armillaria mellea), un fungo che provoca marciumi radicali, che portano spesso alla morte le piante. Gli avvizzimenti sono invece causati da funghi del genere verticillium

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Gli aceri si piantano da ottobre a marzo, in terreni freschi, ben drenati, umidi, in posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate. Le specie asiatiche tollerano il calcare nel terreno: devono essere protetti dai venti freddi e dalle gelate tardive. Posizione ideale: con il sole che ci batte al mattino.
Le specie coltivate per i colori autunnali delle foglie dovrebbero essere piantate in posizioni riparate dai venti autunnali.

Tipologie di acero:
acer saccharinum
acero del Giappone
acero palmatum
acero di monte (acer pseudoplatanus)
acero acer negundo
acero fico
acero piccolo manspessu
acero riccio platanoides
acero spinoso monspessulanum