Albizia, pianta ornamentale decorativa ed elegante

L’albizia è una pianta ornamentale capace di creare un’ombra leggera e capace di avere una spettacolare fioritura. E’ facile da coltivare e non raggiunge altezze eccessive.  Per essere valorizzata come merita, va posta in posizione isolata e aperta. E’ facile da coltivare, non molto grande, adatta a giardini non estesi, capace di una fioritura spettacolare, garantisce un’ombra fresca, ideale per un’area di gioco per bambini. E’ una pianta che si può tenere al mare perchè non teme la salsedine. E’ decorativa ed elegante: il tronco eretto da una corteccia liscia, la chioma sempre equilibrata, è ad ombrello (da 5 a 8 metri di diametro). Va collocata in uno spazio aperto, mai soffocata, libera di risaltare.

La fioritura dell’albizia, pur nella sua ricchezza, non è mai troppo appariscente o sovrabbondante. I fiori hanno la forma caratteristica di delicati piumini: si aprono a giugno, sono piuttosto duraturi e dotati di una certa scalarità così che la pianta può restare fiorita a lungo.

Resistente al freddo: l’albizia teme il freddo solo quando le temperature scendono sotto i -15 gradi. Per questo si consiglia di porla in posizione aperta e ben soleggiata, riparata da correnti freddi. Questa pianta deve poter godere della massima esposizione al sole anche se tollera un’ombreggiatura parziale in una frazione della giornata.

Il terreno: le piante sono adattabili in fatto di terreno, basta evitare suoli a reazione molto acida e argillosi con ristagno di acqua, tendenzialmente asfitici. Il terreno ideale è leggero, mai compatto, fresco e fertile.

Innaffiature: le albizie devono essere bagnate con regolarità nella fase d’impianto e nei primi due anni di vita, in modo da mantenere durante il periodo vegetativo il terreno sempre fresco. Una volta cresciute si bagnano solo a fronte di perdurante siccità.

Potatura: evitarla. Ricordare sempre che l’albizia non sopporta i tagli e non deve essere mai potata se non per ridefinire i rami rotti o secchi.

Questa pianta può essere attaccata da diversi patogeni di origine fungina. A scopo preventivo, a fine inverno, nelle zone caratterizzate da elevata umidità si può effettuare un trattamento a base di zolfo e rame.