Falangio, sempreverde da interni

Il falangio si coltiva in vaso in interno. E’ un sempreverde, ed è anche una delle piante più indicate per ripulire l’aria di casa dalle tossicità dell’ambiente.

falangio Falangio, sempreverde da interni

Cura del falangio: si utilizza un subastro torboso, con aggiunta di sabbia (1/3) per favorire il drenaggio. Si concima all’invasatura, con concimi complessi nella dose di 20 grammi per decalitro di terra. In seguito si aggiunge settimanalmente all’acqua di irrigazione idrosolubili. Le piante devono essere collocate in modo da ricevere la luce diffusa ma non diretta. In caso di illuminazione insufficiente le foglie crescono deboli, essendo piante delicate. La temperatura minima non dovrebbe essere inferiore a 8 gradi, e solo per brevi periodi. Con terriccio quasi asciutto è possibile scendere al di sotto di tale limite. In primavera/estate le annaffiature devono essere piuttosto abbondanti e frequenti, in modo che il terriccio sia sempre umido, ma senza ristagni. Diradare notevolmente le annaffatiure in inverno. La rinvasatura si effettua in primavera (solo solo se è necessario) in vasi a mano a mano più grandi, fino a 25/30 centimetri di diametro. Pulire periodicamente le foglie del falangio con un panno umido, ed eliminare quelle secche o danneggiate.