Nel mese di agosto si effettua la moltiplicazione del rododendro, un arbusto fiorito che desidera terreni acidi. Questa pianta si moltiplica per seme, per talea o per innesto. La semina è una delle pratica più sconsigliate: per ottenere fiori occorrono anni.
In questo periodo invece si effettua con facilità la moltiplicazione attraverso talea. Le talee prelevate in agosto una volta che sono state poste nei rispettivi vasi devono trascorrere il periodo estivo al riparo dal sole diretto, e il periodo invernale in un luogo riparato dai geli. Va messo in posizione luminosa. Annaffiare non appena il terriccio si secca.
A primavera le talee radicate devono essere a dimora in piena terra oppure in vaso. In un vaso di 14cm di diametro collocare tre talee radicate. Come si fa?
- Prelevare talee lunghe 5/8 cm
- Tagliare le foglie basali e immergere la base in ormone radicante
- Piantare 4 talee in un vaso di 12 cm di diametro riempito con miscuglio di sabbia e torba in parti uguali
- Annaffiare
- Collocare i vasetti in un luogo ombreggiato per tutta l’estate
- Da ottobre spostare i vasi al riparo
- Mantenere il composto umido

Rododendri
Commento (7)
massimo colombo| 08/02/2019
è possibile annaffiare il terrreno tutti i giorni per tenere l’erba ben formata senza causare danni alla pianta di rododendro?l’acqua che si usa per annaffiare può essere un danno per il rododendro? grazie per ikl vostro aiuto
massimo colombo| 02/04/2011
è possibile annaffiare il terrreno tutti i giorni per tenere l’erba ben formata senza causare danni alla pianta di rododendro?l’acqua che si usa per annaffiare può essere un danno per il rododendro? grazie per ikl vostro aiuto
annamaria lupo| 19/05/2011
ho portato da Lourdes un rametto di rododendro cercando di non far male alla pianta madre.
L’ho portato a casa e piantato in terreno giusto. Lo sto nebulizzando come da consiglio ma vedo che le foglie sono verdi ma giù. Cosa posso fare affinchè tiro fuori le radici e possa io godere della sua bellezza pensando poi da quale luogo proviene?
grazie
Annamaria
verdeblog| 14/06/2011
Il metodo di moltiplicazione più comune per il rododendro è la talea apicale, effettuata cioè in punta anche se il periodo varia con la specie e varietà. Generalmente le talee si praticano a luglio ma alcuni ibridi – come per esempio il rhododendron catawbiense – all’inizio di settembre. In genere le talee deboli radicano meglio di quelle molto robuste, e per questo motivo è consigliabile eliminare la gemma apicale un paio di mesi prima del prelievo.
annamaria lupo| 07/02/2019
ho portato da Lourdes un rametto di rododendro cercando di non far male alla pianta madre.
L’ho portato a casa e piantato in terreno giusto. Lo sto nebulizzando come da consiglio ma vedo che le foglie sono verdi ma giù. Cosa posso fare affinchè tiro fuori le radici e possa io godere della sua bellezza pensando poi da quale luogo proviene?
grazie
Annamaria
verdeblog| 07/02/2019
Il metodo di moltiplicazione più comune per il rododendro è la talea apicale, effettuata cioè in punta anche se il periodo varia con la specie e varietà. Generalmente le talee si praticano a luglio ma alcuni ibridi – come per esempio il rhododendron catawbiense – all’inizio di settembre. In genere le talee deboli radicano meglio di quelle molto robuste, e per questo motivo è consigliabile eliminare la gemma apicale un paio di mesi prima del prelievo.
Paolo ROSSONI| 29/09/2019
motozappando intorno alle piante di rododendro ho rotto qualche rametto e proverò a fare delle talee usando degli ormoni. Vedremo i risultati.