Giardinaggio di settembre: trattamenti contro parassiti, consigli per oleandro ed heliotropio

Sia le annaffiature, sia le concimazioni durante il mese di settembre dovranno leggermente diminuire, seguendo il naturale rallentamento vegetativo dovuto all’abbreviarsi delle giornate. Annaffiare solo quando la superficie del vaso appare asciutta.

Le piante annuali oramai sono sfiorite: è necessario togliere i fiori appassiti per evitare che vadano a seme e, in molti casi, per indurre una nuova fioritura. Bisogna mantenere pulita anche la base della pianta dalle infestanti, che si sviluppano con tanta velocità. Attenzione anche ai parassiti: il maggior caldo facilita la proliferazione di questi, tra cui la metcalfa, riconoscibile per una lanuggine biancastra e appiccicosa. Bisogna combatterla prima che si installino ponendo le loro uova nelle pieghe della corteccia o nelle ascelle delle foglie.

Il clima di settembre è ideale per far radicare i rametti dell’oleandro e anche dell’heliotropio, con il suo buon profumo di vaniglia.

Come riprodurre l’oleandro. Tagliare un ramo di oleandro senza fiori nemmeno appassiti e puliamolo dalle foglie; mettiamo il ramo in una bottiglia di vetro pieno d’acqua, in posizione assolata sul davanzale: attraverso il vetro si possono veder spuntare le radici. Tagliamo il ramo quando le radici appaiono abbondanti: il ramo va trapiantato in un vaso di 20cm di diametro, con terriccio ricco di torba e sabbia.

L’eliotropio: la pianta alla vaniglia è chiamata anche fior di vaniglia, in quanto il suo aroma che si sprigiona dai fiori blu/violacei che sbocciano da primavera ad autunno. E’ un cespuglio di non più di 50cm di altezza, che vive per anni, però non sopravvive al gelo. Se si vuole salvarlo bisogna assicurargli una temperatura invernale minim di 7 gradi. Se vivivamo al nord dobbiamo ricoprirlo tutti gli anni, come se fosse una pianta annuale. Naturalmente questo non succede nelle regioni più calde, dove può vivere all’aperto anche d’inverno. E’ una pianta che ama il sole ma desidera tenere i piedi al fresco: il terreno deve essere fresco, ricco di humus e ben drenato.

Oleandri ed eliotropi amano sole ma terreni sempre freschi

Ancora per questo mese continuiamo i trattamenti contro il mal bianco (oidio). Sulle piante da balcone, forse per le migliori condizioni microclimatiche, questo fungo si dimostra più aggressivo che sulle piante da giardino. Combattiamolo con spruzzature ogni 15 giorni con prodotti adatti come fungicida ruggine e ticchiolatura della waber, comodo da spruzzare direttamente sul fogliame delle piante.

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