Consigli per il geranio: scelta, cura e suggerimenti per una bella fioritura

Aprile è la stagione in cui i pelargoni danno il meglio. Richiedono poche cure e danno grandi soddisfazioni. Restano fioriti da ora fino alla fine dell’estate, soprattutto se il balcone o la finestra sono esposti a sud, cioè prendono tanto sole. Quale tipo di geranio scegliere?

Per abbellire ringhiere e fioriere i pelargonium sono particolarmente adatti, sopratutto nelle regioni del nord Italia, non troppo secche. La specie più indicata è il geranio peltatum, chiamato comunemente geranio edera: il portamento ricadente che assume la pianta lo rende particolarmente adatto alla cassetta appesa in balcone. Inoltre le foglie assomigliano a quelle dell’edera, anche se quella del geranio è più piccola e tondeggiante. Sopporta il caldo, ed è uno dei sempreverdi più utilizzati perchè offre splendide fioriture fino ad autunno inoltrato, anche in condizioni estreme: sopporta bene la poca terra, non ha problemi di esposizione al sole pieno (se il vaso è esposto a sud), e tollera una frequenza irregolare o non ottimale delle irrigazioni, e difficilmente è attaccato da malattie.

Quindi se si pensa di collocarli sul davanzale o sulla balaustra del balcone conviene scegliere questi gerani ad edera, che hanno un portamento a cascata. A questa categoria appartengono anche i gerani parigini, che si distinguono per il gran numero di fiori. I gerani zonali sono invece quelli che hanno un portamento eretto, corolla a forma di semisfera e una macchia scura a forma di ferro di cavallo sulle foglie.

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In generale, per far sì che la fioritura dei gerani sia abbondante non bisogna mai lasciarli all’asciutto. Il terriccio non deve mai essere asciutto completamente altrimenti l’appassimento è assicurato.

Concimare una volta alla settimana. Il fertilizzante più facile da usare è quello liquido, da sciogliere nell’acqua delle innaffiature, e per quanto riguarda la quantità di utilizzare bisogna usarne un po’ meno di quello consigliato dall’etichetta. Per i consigli specifici vi rimandiamo alle singole schede di gerani (elenco in questa pagina oppure guarda qui)

Commento (6)

  • Maurizio| 01/05/2011

    Salve mi chiamo Maurizio vivo a Forli e sto allestendo il mio giardino con fiori di geranio, o notato che alcuni di questi fiori sono seccati forse per la troppa abondanza d’acqua caduta in questi giorni. Mi chiedevo posso reciderli……….quali sono le coseguenze se taglio i fiori secchi e anneriti appassiti? Grazie mi sarà utile il vostro intervento……….

  • verdeblog| 28/05/2011

    Prima di tutto al geranio bisogna evitare i ristagni d’acqua. L’irrigazione va inizialmente eseguita senza bagnare la vegetazione, limitandosi ad annaffiare nella zona del piede. Richiede una quantità d’acqua sufficiente per assetare il substrato. Riguardo il terriccio, preoccupiamoci soltanto di disporre terriccio di qualità per fare attecchire bene, usando anche qualche piccolo trucco per mantenere il terreno umido nonostante il caldo. Predilige tutto l’anno un luogo luminoso o soleggiato, e ben ventilato. Optare per l’ombra solo per le prime settimane, dopo l’invasatura estiva o primaverile. Il terreno va concimato in quantità leggera all’inizio per poi passare anche a una maggiore frequenza quando la pianta è sviluppata, ogni 2 settimane durante il periodo della fioritura. Puoi tagliare gli steli e le parti malate senza problemi, dal punto di unione allo stelo. Non bagnare mai le piante se sono al sole: le gocce d’acqua fungono da lente d’ingrandimento e possono provocare bruciature: bagnare la sera o al mattino. Raccomando umdità bassa, acqua moderata. Tollera meglio una certa secchezza piuttosto che un ristagno d’acqua. Nei mesi caldi annaffiare più abbondantemente.

  • Lory| 07/10/2011

    Buongiorno Sig. Adelina, casualmente sono finita a curiosare nel suo sito, quindi colgo l’occasione al volo per chiederLe se tra le sue innumerevoli qualità di gerani, ne esiste una con la foglia profumata di incenso; m’è cresciuta da sola la pianta di tale pelargonium odoroso e non riesco a classificarlo.
    La ringrazio anticipatamente
    e ne sarei lieta se mi potrà rispondere in modo positivo.
    Lory

  • Maurizio| 07/02/2019

    Salve mi chiamo Maurizio vivo a Forli e sto allestendo il mio giardino con fiori di geranio, o notato che alcuni di questi fiori sono seccati forse per la troppa abondanza d’acqua caduta in questi giorni. Mi chiedevo posso reciderli……….quali sono le coseguenze se taglio i fiori secchi e anneriti appassiti? Grazie mi sarà utile il vostro intervento……….

  • verdeblog| 07/02/2019

    Prima di tutto al geranio bisogna evitare i ristagni d’acqua. L’irrigazione va inizialmente eseguita senza bagnare la vegetazione, limitandosi ad annaffiare nella zona del piede. Richiede una quantità d’acqua sufficiente per assetare il substrato. Riguardo il terriccio, preoccupiamoci soltanto di disporre terriccio di qualità per fare attecchire bene, usando anche qualche piccolo trucco per mantenere il terreno umido nonostante il caldo. Predilige tutto l’anno un luogo luminoso o soleggiato, e ben ventilato. Optare per l’ombra solo per le prime settimane, dopo l’invasatura estiva o primaverile. Il terreno va concimato in quantità leggera all’inizio per poi passare anche a una maggiore frequenza quando la pianta è sviluppata, ogni 2 settimane durante il periodo della fioritura. Puoi tagliare gli steli e le parti malate senza problemi, dal punto di unione allo stelo. Non bagnare mai le piante se sono al sole: le gocce d’acqua fungono da lente d’ingrandimento e possono provocare bruciature: bagnare la sera o al mattino. Raccomando umdità bassa, acqua moderata. Tollera meglio una certa secchezza piuttosto che un ristagno d’acqua. Nei mesi caldi annaffiare più abbondantemente.

  • Lory| 07/02/2019

    Buongiorno Sig. Adelina, casualmente sono finita a curiosare nel suo sito, quindi colgo l’occasione al volo per chiederLe se tra le sue innumerevoli qualità di gerani, ne esiste una con la foglia profumata di incenso; m’è cresciuta da sola la pianta di tale pelargonium odoroso e non riesco a classificarlo.
    La ringrazio anticipatamente
    e ne sarei lieta se mi potrà rispondere in modo positivo.
    Lory

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