La vite è perfetta per vestire una pergola o un cordone fissato nel muro. La vite si adatta a qualsiasi clima, ma predilige il pieno sole. Va innaffiata con regolarità, concimata una volta l’anno, in novembre/dicembre, con della carmunghia. Per un vaso di 40 centimetri usatene 50 grammi da mescolare con il terreno in superficie.
Da adesso (inizio anno) fino ad aprile è il momento per mettere a dimora una vite. Non serve neanche un giardino, si adatta bene anche alla coltivazione in vaso. Questo però deve essere grande da subito almeno 40 centimetri.
Come fare. Prendete il vaso, mettete sul fondo dell’argilla espansa e quindi del terriccio universale alleggerito con un 10% di pomice o lapillo vulcanico. Al centro fate un monticello di terra su cui distendere le radici. Fate attenzione che l’ultima gemma si trovi fuori dalla terra. Coprite e bagnate. Piantate adesso la barbatella (piantine innestate e radicate, a radice nuda, che rispetto alle piante in vaso costano meno e sono facili da trasportare). Comincierà a vegetare ad aprile, ma da quel momento crescerà veloce.
Le varietà più robuste sono la fragola nera, il clinto bianco, il pizzutello bianco (molto dolce) e la sultanina (dalle foglie rosse in autunno).
ceme cura la vite dalla pernosta grazie saluti savino
ceme cura la vite dalla pernosta grazie saluti savino