Amarillide

amarillide.thumbnail AmarillideNe esistono numerose varietà di diversi colori, con fiori bianchi, fiori rossi, con strisciature bianche e rosse. Ogni fiore dura circa 10 giorni, e vari gruppi si possono aprire in momenti diversi. I bulbi più grandi possono mettere un secondo busto fiorifero, a mano a mano che quelli sbocciati in precedenza appassiscono. I tuberi acquistati già invasati e già trattati fioriscono una sola volta, mentre quelli quiescenti possono essere conservati per l’anno seguente. L’amarillide nel periodo vegetativo richiede una temperatura di 21 gradi mentre si conservano. I bulbi durante il riposo invernale necessitano di una minima di 4 gradi. Mantenere una buona illuminazione per avere una fioritura ideale: 3-4 ore di luce diretta, girando regolarmente il vaso per mantenere una crescita uniforme. Quando la pianta riposa spostarla leggermente più in ombra e sincerarsi che la temperatura sia quella giusta. Quando si pianta il bulbo bagnare bene dall’alto finchè non spunta il fusto fiorifero. Tenere umido il terriccio fino a quando il fogliame ingiallisce; ridurre gradualmente le bagnature e lasciare asciugare il composto. Sospendere del tutto fino al rinvaso dopo la fioritura. Rimuovere le infiorescenze e concimare mensilmente con un fertilizzante per piante da interni, fino a quando il fogliame comincia a morire (di solito a fine estate). In vaso i bulbi vanno interrati solo per metà, e portarli a fioritura da tardo autunno a inizio primavera. Usare terra mischiata (metà terra grassa e metà di sabbia grossa). Tenere i vasi coricati su un piano per impedire che possano essere bagnati.

Nandina domestica, bacche colorate in autunno

La nandina è una bella pianta resistente, dal fogliame variegato, che in autunno offre il massimo. E’ originaria della Cina, dove sono state create oltre 60 varietà di cultura. E’ un arbusto sempreverde, e raggiunge un’altezza di due metri. Assomiglia in qualche modo a un bambù nano. La ragione per scegliere una nandina domestica è nelle caratteristiche del fogliame e per le bacche colorate che ha durante i mesi invernali.  In autunno le foglie più esterne dell’arbusto cambiano di colore: da verde chiaro a rosso arancio prima, per poi diventare rosso vivo. Questa colorazione rimane fino a tarda primavera. Nei giardini di piccole dimensioni coltivare la pianta in vaso che deve un diametro di almeno 50 centimetri. Preferire contenitori di terracotta. Nei giardini più grandi coltivare la pianta in piena terra. Nelle regioni del nord Italia proteggere la pianta durante l’inverno. La nandina domestica può essere messa a dimora anche sotto gli alberi ad alto fusto. Queste piante possono essere anche utilizzate per formare bordure (oppure macchie di arbusti in posizione soleggiata per avere un fogliame più colorato).

In piena terra annaffiare moderatamente, in vaso fare attenzione ai ristagni di acqua. La pianta è più sensibile all’eccesso di umidità che di siccità. Usare terreno ben drenato, di matrice organica. Per la bordura scegliere la nandina domestica atropurpurea nana: ha foglie di colore rosso porpora tutto l’anno. In vaso scegliere la nandina domestica okame, che raggiunge i 90 centimetri, e in autuno ha una colorazione molto accesa. Queste piante sono molto resistenti ma possono essere attaccate da afidi e da marciumi radicali causati da ristagni del terreno.

Cotoneaster

Il Cotoneaster Salicifolius appartiene alla famiglia delle rosacee ed è originario dell’india. Il Cotoneaster è un arbusto rustico e resistente. Il Cotoneaster Salicifolius è un semreverdea portamento eretto, e particolarmente adatto a ricoprire un muro. Il suo fogliame è denso e di colore verde scuro, e garantisce una copertura tutto l’anno. In primavera la fioritura è minore, mentre l’inverno la pianta produce frutti di colore rosso vivo. I rami di questa pianta devono essere guidati da sostegni e fissati alle pareti del muro con dei fili metallici. La coltivazione è sia al sole, sia a mezz’ombra. Innaffiature tutti i giorni, frequenti e abbondanti, anche durante l’inverno. Concimare una volta l’anno in primavera interrando il concime organico alla base della pianta. Va bene anche il concime da giardino perchè non ha particolari esigenze. Il Cotoneaster Salicifolius raggiunge un’altezza di circa due metri, e con le sue bacche rosse è molto bella anche durante le feste di Natale.

Narciso tazetta

narcisotazeta.thumbnail Narciso tazettaIl narciso tazetta ha lunghi steli, ciascuno con vari fiori bianchi e piccoli. Fiorisce in inverno, è resistente, facile da curare, con crescita limitata. Ha un portamento eretto. La maggior parte dei bulbi di narciso fiorisce in primavera. Con un’accurata scelta della varietà  da far crescere è possibile ottenere la  in inverno (fuori stagione): scegliendo la varietà  paper white e suddividendo le date nelle quali piantare i bulbi è possibile farli fiorire da inizio dicembre a tarda primavera. I tuberi piantati a settembre impiegheranno circa 12 settimane per fiorire, mentre quelli interrati a metà  inverno fioriscono in circa 6 settimane. Si può continuare fino a metà  febbraio a piantare bulbi, ad intervalli di due settimane. I tuberi appena invasati necessitano di alcune settimane di completa oscurità  per stimolare lo sviluppo del sistema radicale: collocare il contenitore in una scatola di cartone avvolgendola in una plastica nera per isolarla dalla luce. Quando i getti sono verdi e di circa 10 centimetri garantire un’illuminazione indiretta per 3/4 settimane prima di portarli in piena luce. Questi bulbi non hanno bisogno di un ambiente troppo umido, anzi può addirittura far marcire e provocare la morte dei capolini. Il narciso paper white non ha bisogno di concimazione trattandosi di una pianta annuale: viene scartata e sostituita alla stagione successiva. Da settembre a metà  febbraio piantare i tuberi in una ciotola bassa utilizzando una speciale fibra per bulbi umida, e ricoprendola per almeno a 2/3 centimetri. Girare ogni tanto il vaso dopo che i bulbi sono stati portati alla luce. La mancata fioritura può essere dovuta a mancanza di umidità  a livello delle radici.

La gardenia: consigli per mantenerla sana e bella

I meravigliosi fiori della gardenia sono bianchi e morbidi, e hanno un profumo intenso. Ha un portamento cespuglioso, con una crescita lenta e un po’ difficile da curare. Se coltivata nelle corrette condizioni, questa pianta sempreverde ricompenserà  le vostre attenzioni. L’ideale è coltivarla in serra, e trasferirla poi in casa dall’estate all’inizio dell’autunno, per goderne la fioritura. E’ pero’una delle piante da fiore più difficile da crescere in interni. Va mentenuta al fresco in inverno per assicurare la formazione dei boccioli. Tenere a 16/22 gradi, e nei periodi caldi ventilare adeguatamente. Leggi tutto