Piante da balcone e terrazza: consigli su quali piante e fiori mettere, in autunno e in estate

Quali sono le piante più indicate da mettere in balcone? La regola più importante quando si vuole inserire una composizione sul terrazzo o balcone è raggruppare piante con le stesse esigenze di luce e di acqua: non si può coltivare una pianta che ama il sole con una che ama l’ombra. Inserendo nel nostro terrazzo piante o fiori delle stesse caratteristiche ci accorgeremo che curarle sarà più facile, e l’effetto più bello. Inoltre le dimensioni delle piante devono essere adeguate al nostro terrazzo. Leggi tutto

Bouganville: consigli di giardinaggio, domande e risposte sulla pianta di bouganvillea

Presentazione: La bouganvillea è una pianta rampicante, resistente, a crescita rapida, difficile da curare. Ha un’altezza massima di 3 metri. Esistono molte varietà di bouganville, che comprendono ibridi di colori che variano dal bianco, al giallo, al rosso acceso. Ha una crescita vigorosa, dei rami spinosi.

Consigli: l temperatura ideale è di 21 gradi, e ha bisogno di molto sole per crescere bene, in un luogo altrettanto ventilato. La bouganville ha una fioritura quasi ininterrotta. La temperatura minima invernale è di 7 gradi, e di almeno 16 gradi durante la stagione della crescita. Sistemare in un posto dove possa ricevere almeno 3-4 ore di luce solare diretta al giorno, e luce diffusa per il resto della giornata. La pianta cresce meglio in un vaso spazioso. Per una crescita equilibrata girare periodicamente la pianta contenuta in vaso. Lasciare asciugare il terriccio prima di irrorare. Da inizio primavera a tarda estate bagnare quanto necessario, diradare nel periodo di riposo. Se è molto caldo irrorare al mattino presto, concimare ogni 14 giorni, con un fertilizzante per pianta da interni, non concimare durante il periodo di riposo. Rinvasare a inizio primavera con terra grassa. Per le piante più grandi cambiare lo strato sopra del terriccio. La bouganville non è soggetta a parassiti o a malattie. Potare in autunno.

Consigli per la bouganville in estate
Agosto, è il momento giusto per metterla a dimora (piantarla in piena terra). Se avete un muro esposto a sud potete creare una specie di pergola, un “treillage” a maglie larghe: un volta posizionata la pianta, si orientano i rami in senso orizzontale, fissandoli al reticolato con legacci morbidi.  Nei primi 3 mesi dalla messa a dimora si annaffia regolarmente. Poi, per un anno, bagnare abbondantemente una volta al mese.
Se la bouganville non fa fiori, e se si trova in giusta posizione (vuole esposizione al sole, ideale in un muro esposto a sud), allora la causa può derivare dalle troppe annaffiature: se volete fioriture ricche bisogna diradare le annaffiature: troppa acqua stimola la produzione di foglie a danno dei fiori (vedi foto: queste bouganvilles hanno sviluppato molto fogliame  a scapito dei fiori).

La cineraria: consigli

Presentazione: Le foglie sono molto grandi rispetto alla pianta, i fiori sono a forma di margherita, i colori più frequenti sono il rosso, il rosa, l’azzurro (singolarmente) oppure mischiati con il bianco. Questa pianta da fiore è molto popolare: può fiorire in qualsiasi periodo, da dicembre a giugno. Le cinerarie si possono anche coltivare partendo dai semi, circa sei mesi prima, dal momento della semina a quello della fioritura.

Consigli: sebbene si tratti di varietà  perenni, in genere vengono coltivate come biennali ed eliminate dopo due stagioni. La cosa è meno dispendiosa di quanto possa sembrare perchè la cineraria se coltivata bene fiorisce per sei settimane circa. Per la germinazione ci vuole una temperatura di 21 gradi e coltivarle ad una temperatura di massimo 20 gradi nelle giornate più calde (in questo caso ventilare con aria fresca). I semi per germogliare hanno bisogno di luce, e vanno ricoperti con sabbia bianca. La cineraria necessita di umidità  ma non va irrorata. Non è necessario rinvasare perchè l’esemplare viene scartato a fioritura terminata. Seminare a primavera per avere la fioritura nell’inverno successivo, o in estate per averla a primavera inoltrata. Usare un terriccio a base di terra grassa. Malattie: le piante a fioritura invernale sono soggette alla fungina solo se bagnate in eccesso.

Begonia semperflorens

Presentazione: le begonie da fiore sono molte, ma questo genere è il più popolare. E’ una pianta con fiori semplici e doppi, di colori rosso, rosa, bianco, con foglie arrotondate che crescono a cespuglio, di colore verde, con una sfumatura di rosso.

Consigli. Queste begonie di solito vengono scelte come piante annuali: si acquistano in primavera per poi essere eliminate dopo la fioritura. La begonia semperflorens cresce bene a una temperatura tra i 15 e i 20 gradi. Evitare di esporla al caldo e alle giornate troppo asciutte. Scegliere una posizione luminosa. Innaffiatura: mantenere umido il terriccio permettendogli di asciugarsi tra un’annaffiatura e l’altra. Per evitare che i boccioli cadano è necessaria molta umidità . Porre il vaso su uno strado di ghiaia mantenendo la base umida. Concimare ogni due settimane durante la stagione della crescita. Rinvasare se necessario usando un terriccio a base di terra grassa o torba grezza. Problemi della begonia semper florens: il mal bianco, un fungo che si manifesta con la comparsa di una polverina bianca sulle foglie e sul gambo. Per risolvere togliere le foglie più danneggiate, e irrorare con un fungicida. Se le foglie ingialliscono è segno che hanno poca luce.

Il rododendro – Consigli e risposte sulle piante di rododendro

Presentazione: il rododendro praecox è una specie dei primi ibridi più resistenti di altri. La caratteristica fioritura precoce lo rende ideale come pianta da terrazzo. I fiori compaiono da marzo ad aprile, in mazzetti da due o tre alle estremità dei rami.

Consigli: tollera bene le normali variazioni della temperatura ma è sensibile alle gelate. Coltivare in un grande contenitore, mantenere asciutto il terriccio in inverno. Nelle zone calde vegeta bene in penombra. Innaffiatura: bBagnare in abbondanza in estate, con acqua priva di calcare oppure piovana oppure anche quella derivante dalla sbrinatura del vostro freezer. Diminuire le annaffiature nel periodo invernale, e se l’inverno è rigido mantenere il terriccio appena umido. Terriccio: coltivare in un terriccio a base di torba, adatto alle ericaceae (famiglia alla quale il rododendro appartiene). Se il rododendro appare debole utilizzare un fertilizzante specifico per rododendri, e dosarlo ogni due settimane.

Problemi e consigli: i rododendri vanno potati in inverno qualora siano cresciuti selvaticamente o senza molte attenzioni. Altri problemi: ingiallimento delle foglie, in questo caso trattare con una soluzione per floricultura a base di ferro.