La dipladenia si coltiva in vaso come pianta da appartamento. Nelle regioni a clima mite può rimanere anche all’aperto su balconi e terrazzi. Nelle zone a inverno freddo deve essere ritirata a partire dal mese di settembre, utilizzando un terriccio composto da 1/3 di terra e 2/3 di torba con l’aggiunta di sabbia, concimato con 3 grammi di concime complesso a lenta cessione per decalitro di terra; in primavera estate ogni 20 giorni aggiungere all’acqua di irrigazione 10/20 grammi di concime complesso per decalitro.
Consigli sulla dipladenia: applicare dei sostegni alle piante rampicanti, la potatura va fatta in modo da rinnovare la vegetazione dopo la fioritura e stimolare la formazione dei nuovi rami, poiché i fiori compaiono solamente sui rami dell’anno. L’esposizione deve essere luminosa con luce intensa ma diffusa, evitando il sole diretto, e collocare le piante in posti riparati dai venti freddi. Bagnare frequentemente la pianta spruzzando anche le foglie e cercare di mantenere elevata l’umidità dell’ambiente. Si rinvasa in primavera in vasi man mano più grandi, fino a raggiungere il diametro di 20/30 centimetri, poi si provvede solo alla sostituzione del terriccio superficiale. Eliminare i fiori appassiti e le parti danneggiate. La dipladenia può essere danneggiata dal ragnetto rosso, che causa ingiallimento delle foglie. Contro il ragnetto rosso intervenire con acaricidi. I marciumi radicali sono causati da eccesso di acqua o terriccio inadatto. Prevenire controllando le innaffiature e utilizzare un terriccio apposito.