Consigli di primavera per ortensie, rose, petunie e potatura alberi

La cura delle ortensie inizia a marzo. Si pota alla fine dell’inverno e in autunno, non solo per mantenerla in forma ma anche per indurla a ramificare e produrre molti fiori. Bisogna usare cesoie affilate, pulite e disinfettate.

Consigli per le rose. Concimiamo le rose: dopo il riparo invernale le rose hanno bisogno di una buona concimazione, facciamola dopo la potatura quando le prime gemme cominciano a gonfiarsi. Usiamo un concime specifico e annaffiamo prima e dopo la concimazione.
Le rose in piena terra a partire da aprile hanno bisogno di cure speciali che garantiscano una buona crescita. E’ fondamentale zappare il terreno, fertilizzare e potare. Proce3dere con una leggera zappatura, che ha lo scopo di arieggiare il terreno, controllare lo sviluppo delle infestanti, e interrare i fertilizzanti. In questo periodo dell’anno è opportuno ricorrere ai concimi organici, in particolare il letame o il terricciato di letame maturo. In mancanza di questo, utilizzare lo stallatico in pellet, facilmente reperibile in tutti i garden center, anche in confezioni di peso limitato (5/10kg), facile da dosare ed interrare (secondo le istruzioni riportate sulla confezione).
E’ importante individuare la collocazione in giardino: le rose sono fra i cespugli più resistenti ed anche adattabili ma devono essere poste in un luogo soleggiato e in un terreno ricco e drenato. La buca deve essere larga circa 30 cm e profonda 40cm. Nei primi 2 anni dall’impianto le rose devono essere bagnate con regolarità nei periodi più caldi.

Piantiamo le bulbose: nella terza decade del mese possiamo cominciare a piantare i bulbi di lilium e dei gladioli. Mentre per i lilium sarà necessario terminare la piantagione entro metà aprile, i gladioli possono essere piantati in momenti scalati, dalla fine di marzo alla fine di giugno, in modo da avere fioriture fino ai primi giorni di settembre.

A metà marzo/inizio aprile è il momento di preparare le cassette con le piantine di petunie, che fino all’autunno inoltrato produrranno cascate di fiori, da mettere sul davanzale delle nostre finestre, in tutte le regioni italiane. I fiori hanno la forma di un imbuto dalle molteplici sfumature che variano dal rosa al rosso, dal bianco al blu, al viola al lilla. Accompagnare la fioritura con un fertilizzante per piante fiorite ogni due settimane circa, con l’acqua delle annaffiature.

Potare l’acero giapponese (acer palmatum): se ci sono dei rami secchi si possono tagliare appena la pianta sviluppa le gemme e li rende evidenti. Tagliare per gradi, evitando di tagliare più del necessario perchè la pianta perderebbe molta linfa.

Potatura degli alberi da frutto: nel frutteto è ora di potare albicocchi, cotogni, meli, peri, peschi, susini, castagni e mandorli. Il ciliegio va potato solo ogni 2/3 anni, come il noce. L’olivo va potato solo tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo.

Primavera: consigli per i gerani e per piante con foglie gialle

Primavera: attenzione alla clorosi ferrica. Siamo quasi in primavera: se le nostre piante hanno le foglie che ingialliscono è un sintomo della clorosi ferrica, che spesso si manifesta in questa stagione dell’anno. Non è una malattia ma un problema che rovina le piante, dovuto alla scarsa presenza di ferro nel terreno. E’ un problema frequente se la pianta si trova in terreni calcarei, poco fertili o con persistenti ristagni idrici. E questo si manifesta sopratutto in primavera e in autunno, con ingiallimenti del tessuto fogliare compreso tra le nervature, che però rimangono verdi. Se non si interviene subito, la pianta rallenta la crescita e le nuove foglie – ingiallite – diventano biancastre e seccano, e la fioritura può bloccarsi. Rimedi: Leggi tutto

Lavori in giardino prima dell’arrivo della primavera

A fine inverno ricordiamoci di pulire il giardino, arieggiare le piante protette, seminare le erbacee, fare un trattamento preventivo contro parassiti.

Verso la fine del mese di febbraio è ora di dare aria agli arbusti: gli alberi e cespugli che abbiamo protetto, verso la fine dell’inverno possono prendere un po’ più di aria. Nelle giornate più belle smuoviamo le foglie o la paglia che avevamo sistemato alla base in modo che il terreno si asciughi e prenda aria. La sera ripristiniamo la copertura: in questo modo si evita il rischio di accumuli di umidità e permetteremo alla terra di ossigenarsi. Ricordiamoci di arieggiare sempre più spesso le serre e le protezioni di plastica che abbiamo ricoverato: piante grasse, gardenie, limoni e altre piante bisognose di riparo dal gelo. L’umidità che si forma all’interno favorisce inevitabilmente lo sviluppo di malattie. Leggi tutto

Inverno, è il momento di cambiare il vaso. Come fare

In febbraio è il momento di cambiare il vaso delle vostre piante. Può capitare che una pianta abbia crescita lenta, nonostante venga concimata e innaffiata normalmente. Ora è il momento di cambiare il contenitore: il vaso in cui è adesso potrebbe non drenare bene l’acqua in eccesso, oppure potrebbe dipendere dal fatto che le radici sono cresciute e che sono talmente ravvicinate e aggrovigliate da aver eliminato quasi completamente la terra. Necessita quindi i un cambio di vaso e di terra nuova. Ecco la procedura: Leggi tutto

Inizio febbraio: diamo colore, cosa seminare e le ultime cure invernali

Se abitiamo in una regione con inverno mite, al centro sud oppure vicino al mare, si può già dalla fine di gennaio iniziare a piantare alcune piante fiorite sui davanzali: viole, anemoni, nontiscordardime. Sono disponibili nei vivai.

Se nei vasi all’aperto non si può ancora fare nulla si può sfruttare però la serretta per seminare fin da ora garofani, salvia ornamentale, petunie, tagete.

E’ anche il momento ideale per rinnovare i legacci alle pergole e ai tralicci: dal momento che i rami sono spogli saràfacile controllare che le legature siano salde.

E’ utile vaporizzare con dell’acqua le foglie delle piante da interno per aiutarle a mantenersi sane alle temperature elevate a cui sono sottoposte negli appartamenti. Quando la terra non è gelata si possono preparare le buche per gli impianti e trapianti di alberi, arbusti, rampicanti a foglia caduca e rose. Difendere il melo dalla ticchiolatura e il pesco dalla bolla irrorandoli con poltiglia bordolese.

In caso di nevicate scrollare i rami per non danneggiare le fronde.

Si potano rose, ortensie, clematidi, glicini e in generale si rimuovono tutti i rami morti o spezzati disinfettando poi la superficie dei tagli con appositi mastici.